Quando hai sentito la mia voce
hai sorriso, m' hai abbracciato,
ho condiviso il tuo dolore.
Ho vissuto nei tuoi grandi occhi,
limpida passione per la vita,
lacrime di gioia nelle difficoltà.
Oggi m' hai ridato speranza,
dove io, riuscivo più a vederla.
Tu, angelo dalle fragili fattezze,
tu, forza superiore, nel corpo
d' un bambino prigioniero.
M' hai insegnato ciò che è bello,
che va vissuto oltre il rimpianto
nell' impervi momenti, nelle prove.
Vivendo il bene altrui, leggendo
dentro me. Rinascendo ancora
nella candida luce del perdono.
29/05/2013 di Sergio Carion