Cinque del mattino, la sveglia non
ha ancora suonato ed io, già desto
da pochi minuti, resto ancora sul
mio giaciglio di nuvole fluttuanti e
nun l' atro che sia più comodo.
Cinque del mattino, gli uccellini già
cantano e mi danno il buon giorno,
mi alzo presto dal letto, ho voglia
di scrivere, vivere un altro capitolo
della mia vita in questo mondo,
e non c'è risveglio più dolce, d' una
piccola voce che canta alla mia
finestra, per cominciare con gioia
questa nuova, incredibile giornata.
Il sole sta levandosi all' orizzonte,
accompagnato dal respiro del vento
che soffia su i miei pensieri d' oggi.
Or mi sollevo senza sforzo alcuno,
per iniziare una nuova avventura.
1/07/2010 di Sergio Carion
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