Ricordi ed emozioni di bambino,
in cui si rimaneva tutti davanti
a un camino, ad ascoltare le
storie, l' esperienze di Nonno.
L' immagine saggia con la barba,
occhi che hanno veduto il mondo,
oggi racconta vissuti di gioventù,
giocolando con le parole, tenendo
il suo pubblico col fiato sospeso,
mentre il fuoco nel caminetto
scoppietta e danza allegramente.
Capelli bianchi e barba lunga,
come a segnare il passare del
tempo, in cui il tempo, insegna
nuove lezioni e le condivide con
l' uomo che or fa da oratore.
I racconti di Nonno che oggi
m' affascinano, che riempiono
la mia coppa del sapere mezza
vuota,
una voce profonda da Sovrano,
eppur dolce, come il canto degli
Elfi che m' accompagnano più
volte, oltre la soglia della fantasia.
Una figura che ha sperimentato
la vita, un uomo di mondo che
ha sofferto e gioito per ciò che
Dio ha tolto e donato allo spirito
di costui, spronandolo ad andare
per la sua strada e a tramandare
sotto le spoglie di mille racconti,
l' importanza dell' esistenza.
L' anziano m' ha insegnato che
quel che è importante per la
grandezza non sono le origini,
non è come uno inizia la storia,
ma come la ricama e la finisce.
15/09/2010 di Sergio Carion
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