Città dalle sfaccettature multicolore.
Le sue maschere, vanno a dipingere
il volto di turisti, appassionati amanti,
mentre giacciono nel sentimento loro.
Un incanto dalle storiche tradizioni,
intrighi, molteplici, ingannevoli volti.
Casa di grandi seduttori e esploratori,
ricca di fascino, come una bella donna
dalle fattezze Ninfee, insidiosa, come
leggendarie creature in mari misteriosi.
Venezia nelle ballate dei gondolieri,
dei romanzi, di chi s' è lasciato rapire.
Immergendosi nei suoi canali e calle,
dimenticando per un istante, l' odio,
il proprio dovere, inebriandosi nei
suoi favolosi Palazzi e i suoi Teatri.
Signora dal volto coperto e dagli
occhi felini, di aristocratiche grazie.
Avventurosa e meditativa località,
intrisa d' arte e di voci sconosciute,
rievocando feste fra l' antiche mura,
celebrando mondanità d' altra epoca.
Esperienza da farsi almeno una volta,
confondersi fra la folla, riavvolgendo
il tempo d' una immaginaria clessidra.
Il Leone c' osserva le genti sottostanti,
il torreggiare trionfante di Basiliche,
i Giardini e Caffetterie dagli aromi
pittoreschi, dall' emozionati canzoni.
Un infinito brindare alla bellezza,
facendosi ebbrezza fra le sue nebbie.
15/09/2013 di Sergio Carion
Le sue maschere, vanno a dipingere
il volto di turisti, appassionati amanti,
mentre giacciono nel sentimento loro.
Un incanto dalle storiche tradizioni,
intrighi, molteplici, ingannevoli volti.
Casa di grandi seduttori e esploratori,
ricca di fascino, come una bella donna
dalle fattezze Ninfee, insidiosa, come
leggendarie creature in mari misteriosi.
Venezia nelle ballate dei gondolieri,
dei romanzi, di chi s' è lasciato rapire.
Immergendosi nei suoi canali e calle,
dimenticando per un istante, l' odio,
il proprio dovere, inebriandosi nei
suoi favolosi Palazzi e i suoi Teatri.
Signora dal volto coperto e dagli
occhi felini, di aristocratiche grazie.
Avventurosa e meditativa località,
intrisa d' arte e di voci sconosciute,
rievocando feste fra l' antiche mura,
celebrando mondanità d' altra epoca.
Esperienza da farsi almeno una volta,
confondersi fra la folla, riavvolgendo
il tempo d' una immaginaria clessidra.
Il Leone c' osserva le genti sottostanti,
il torreggiare trionfante di Basiliche,
i Giardini e Caffetterie dagli aromi
pittoreschi, dall' emozionati canzoni.
Un infinito brindare alla bellezza,
facendosi ebbrezza fra le sue nebbie.
15/09/2013 di Sergio Carion
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