Il suo sorriso di giovane donna,
il suo profumo gentil d' esperienze
lontane, profonde d' oltre mare.
la sedia su cui a sostato prima
di ripartire ogni volta, lontano...
le sue canzoni intonate al mio
cuore, durante il bianco sonno.
i suoi occhi, così profondi e i
suoi capelli rossi come il fuoco
dei cambiamenti, la sua voce
calma e riposante che m' ha
guidato più volte oltre la soglia
della reale, tangibile materia.
Lei, mercante delle emozioni più
profonde, che ha saziato i miei
sensi, ha dato voce a queste frasi,
in una dimensione di gioia, pace
interiore e giusta gratificazione.
Un nome che risuona di positivo,
m' ha dato spunto ad esser sereno.
29/04/2010 di Sergio Carion
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