9 feb 2019

EPICENTRO

Movimento graduale, spostamento
di massa terrestre nell' incavo
nevralgico di un sismico evento,
accento remoto dallo scaturire
acceso su scala magnetica.
Boato nell' ombra distrugge le
certezze nell' attimo tremore,
rimpianto di chi perde, svanisce
l' illusione di un felice momento
pervaso da paura e agitazione.
Un cuore pulsante nelle viscere
devasta col suo potere intere
Città, convizione di gente stolta
cade con edifici da essi costruiti.
Pietà si chiede, perdono si implora,
si piange sulle macerie conosciute
in precedenza dove sorgevano le
propre abitazioni, schegge di vita
frantumate come vetro negli occhi.
Ti senti inerme davanti al vomito
della madre quando decide di
urlare al mondo la stanchezza
che prova, figli ingrati e cafoni
quali siete nello sporcare, spaccare,
estrarre ogni sua risorsa donata
spontaneamente dall' oggi a domani.
Prima sopra, poi sotto la crosta
scavate, martoriate nell' anima
lo spirito veggente che vi nutre.
Prima sotto, poi sopra emerge
la sua furia, come bestia famelica
tutto inghiotte nelle sue fauci.
Il sangue riconosce, risparmia a stento
le vittime nell' assalto ricorrente.
In superficie si manifesta, sotto pelle
trama la sua incolmabile vendetta.


9/02/2019         di Sergio Carion

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog

Voce dell' io

La mia foto
Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy