SCIVOLA VIA

Senza sforzo, senza timore
scivola via il tuo fardello.
Una cascata di freschezza
e armonica liberazione,
cancella le preoccupazioni.
Scivola e si scioglie come 
neve al sole, la tua apatia,
lasciandoti libera, gioiosa
d' effervescente fluidità.
Scivola così il rimpianto
di un passato vergognoso,
lasciandoti solo positività
da cui costruire il tuo futuro.
Come l' onde del mare,
scivola via dagli scogli
un' intera vita di solitudine,
che t' ha resa vulnerabile
e senza punti di riferimento.
Ora ti guardi sentendoti
più leggera, pronta a sfidare
l' ignoto confuso.
Ora sei una vera donna,
e scivola via, ogni tristezza.


31/12/2012     di Sergio Carion

  

ALLA NOTTE DICO SI!

C'è un momento per pensare,
ed un momento per realizzare
e annotare pensieri scritti.
Il giorno, la luce della ragione.
Ma la notte, da sempre si sa,
porta assai buoni consigli. 
E' qui che proferisco agire,
lasciarmi andare, immaginare.
Alla notte dico sempre si,
poiché amplia la percezione,
i pensieri s' affollano festosi
ed io, bé... amo la compagnia!
Creare cercando l' ispirazione
nella benevola luna piena,
spesso, fa partorire bellezza.
Ascoltando il silenzio notturno,
il VIAGGIO si fa interessante.
Le frasi si imprimono nell' aria,
si scrivono da sole, devo solo
lasciarle andare a sedurmi
dell' onirica espressione.
Mi piace la notte, le dico si.
Poiché, mi fa sentire libero
di parlare a cuore aperto,
d' essere una singola goccia
in una pioggia rinfrescante.
D' essere io...  il Capitano,
al comando del mio Vascello.


29/12/2012     di Sergio Carion

L' AMORE CHE...

L' amore ti vuole, e suona
la tua canzone romantica.
L' amore che non muore,
chi vive amando l' amore
risorge dalle molte ferite
inferte da piaghe d' amore.
Ci vuole più amore, cuori
traboccanti di buoni motivi
edificando forti  fondamenta,
col' enorme forza di Amore.
Si vede l' amore nei gesti
gentili e decisi, di quell' uno
che vuol cambiare il mondo.
C'è tanto bisogno d' amore
in questa società macchiata
da ipocrisia e materialismo.
Se chiami l' amore con
tutto te stesso, lui risponderà.
Se cerchi l' amore nei luoghi
più bui, l' amore risplenderà.
L' amore che tutto guarisce,
che t' abbraccia, ti rigenera.
Il potere che tutto riforma,
rischiara, riapre, reagisce
la dove, la speranza n' esiste.


28/12/2012      di Sergio Carion  

INVESTIRE NEL 2013!

Mi aspetto molto dal nuovo anno,
speranze ed eventi importanti.
Ho voglia di farci un pensierino,
di provare a fidarmi della gente.
Ho voglia d' investire nel 2013,
chissà... mi porterà più fortuna?
Immagino la fine di questa crisi,
spero nella pace, nell' unione.
Voglio farci un' annotazione su
questo nuovo anno, tanto atteso:
Vorrei chiudere le transazioni
col mio passato, sentirmi sereno.
Magari trovare la donna giusta,
magari... spero d' innamorarmi.
Sospetto che il 2013 porterà più
amore, amici, più novità positive.
Or mi auguro e auguro al mondo
di sentirsi come me, di provarci.
Di sentire il richiamo del tanto
atteso cambiamento consapevole.
Di amarsi e rispettarsi nella vita,
d' essere realmente collaborativi.
Cercare con me, quella speranza
nel sistemare le cose.
Magari, guarire il nostro pianeta,
guarire noi stessi dal nero odio,
dal dolore che spesso procuriamo.
Voglio realizzare insieme a voi:
Una nuova rete di programmi
senzienti, evoluti ed evolutivi,
una nuova internet fatta di cuore
e calore umano, senza menzogne.

Voglio investire tutto in questo

futuro, senza scopi di lucro, 

e, sinceramente, pieno di risorse.


23/12/2012                di Sergio Carion

NEL NOME DI VIRGO

Sei apparsa all' improvviso

nella mia vita colma di segni,

pianti e cicatrici evidenti.

Come da un sogno, memorie

lontane, rinacqui agli occhi.

Dal nome virtuoso, my Lady,

all' inizio della fine forse,

hai riacceso in me, speranze.

Nata da Venere, in monta

ad' un possente animale, ora,

hai stravolto i miei pensieri.

Travolto, io, dalla passione

per l' arte della bellezza,

visioni magiche, cromatiche,

in un mondo che va in rovina.

Qualcosa di bello sto vivendo,

un che di unico, audace lume.

Al fine dei giochi, nulla va più,

mentre il tuo profumo aleggia,

m' avvolge, mi condanna

alla dolce attesa dell' Autunno.

Signora d' estate, dal suono

Virgoneo, Amazzone segreta.

Fra le mura del mio Castello

odo il tuo nome,  fra le foglie

dorate di Novembre aspetto.

Lontana dalla mia dimora,

presente ovunque.

Dipinta nei quadri lacustri,

fra i fiori e nei fiori stessi.

Amo idealizzarti, desiderare

di averti, ora, al mio fianco.

Tu sole, sull' ombra d' ignoto.

20/12/2012      di Sergio Carion

IO COME VULCANO

Son in fermento, sisma inaspettato,
vulcano ansioso, pronto allo sfogo.
Eruzioni interne, come sole inquieto,
instabile, adrenalina incontrollabile.
Io...  fiamme interiori, divorandomi,
mietendo inesorabile l' energia posi,
tramutandola in nega, oscurandola.
Annebbiando la vista senza remore.
Vulcano ora attivo, rosso magma
incandescente, esplosione di rabbia.
Tramutandomi all' ombra della luce,
resistendo all' istinto d' un predatore,
inondazione altrimenti distruttiva.
Sono fiamme d' insaziabile appetito,
senza sosta, combatto il qui tormento,
il desiderio di assalire la mia preda.
Di vendicarmi, di fare sciocchezze,
di cui poi, andrei al sol pentimento.
Rifiutando la ragione, devolvendomi,
regredendo allo stato primordiale.
Or supplico al mio essere inferico
di placarsi, d' esser meno truce....
trasformarsi, quietarsi al nuovo dì.
Or scivola via, il sangue, infettato
dai tenebrosi pensieri.
Come non mai, in acqua diamante.


19/12/2012             di Sergio Carion

L' ALBERO SOVRANO

Figura astratta, antico custode
fra il mondo fisico e metafisico.
Signore, maschile e femminile,
diramato nel più profondo inno
dell' esistenza universale.
Yggdrasil, l' albero del mondo,
sentieri e piani collegati fra loro
in unica essenza d' eternità.
Robusto, resistente al tempo, e,
nel tempo, in tutti remoti secoli.
Radici possenti e, rami protesi
al cielo, nel voler abbracciare
la divinità, toccare e legare
fra loro, spiriti d' autocoscienza.
Meraviglioso... le foglie ei fiori
di colori diversi, e, di mutevoli
stagioni, emozioni e desideri.
L' albero della nascita e morte,
resurrezione e cambiamento.
Immortale figlio della Madre,
Dea e procreatrice della vita.


2/12/2012      di Sergio Carion

NOTTE SI, RIPOSO NO!

Stanchezza del giorno prima,
letto comodo, e non ho sonno.
Mi giro e conto le pecorelle,
lascio correre i pensieri, e no!
non ho sonno...  non dormirò.
Come se qualcosa mi tenesse
sospeso, sveglio forzatamente,
privo e senza scelta, riposare
è impossibile stanotte.
Forse ho mangiato pesante,
forse è il cambio di stagione?
Non so... son trattenuto, e si!
Il piano onirico non chiama,
non m' accoglie stanotte.
Tanto vale alzarmi, scrivere,
far passare il tempo.
Sono già le 6:00 del mattino,
non ho ancora chiuso occhio.
Magari è un segno, un sogno
ad occhi aperti, sono sveglio
eppure dormo, o viceversa.
Mi sento come nella nebbia,
di una notte lunga e infinita,
senza  sogni e senza riposo.


21/11/2012     di Sergio Carion

LA VIA DELL' AMORE

Son desideri molto umani:
Una vita serena, longevità,
l' abbraccio, calore, amore.
Una strada piena di colori,
il sorriso, giocoso bambino.
Limpide notti, luminose al
chiaro di luna piena,
Il profumo d' una donna,
graziosa, misteriosa amante.
La via dei sentimenti, cuore
di un fuoco che mai muore.
Percorri con lei, la strada
dell' unione, cambiamento,
crescita della vostra anima.
Lascerai vuoto il vicolo,
il tuo rifugio sarà bianco.
Abbandonerai l' oscurità,
non ne hai bisogno, non ti
merita, non ti possiede.
La via dell' amore concreto
s' apre dinanzi agli occhi.
Seguirai ciò che senti....
intimo istinto di libertà.  

26/10/2012     di Sergio Carion

37 - CHE CAMBIERA'?

Sarà, ancora, un ' anno in più,
forse, solo un giorno normale.
Un dei tanti, qualche candelina
sulla torta, messaggi, una nota
e TANTI AUGURI A TEEE...
Mi chiederò l' ennesima volta,
chi sono e cosa farò da grande?
Tanti pensieri, tanta solitudine,
e grilli ripetuti fino alla nausea.
37, sarà qualcosa d' importante,
forse una promozione, forse si...
una festa celebrata in solitaria,
con amici di un click, che mai
si faranno vedere, ne sentire.
Scusa le frasi sconnesse,
i pensieri d' amaro depresso,
a te, AMICO MIO DIARIO! 
Sarà la stanchezza a parlare,
forse paura di sentirmi troppo
vecchio, insicuro, insoddisfatto.
Sicuramente il motivo son io!
A macinare lo stesso grano,
arriverò mai al mio traguardo.

22/10/2012      di Sergio Carion

ESSENZA DI LUCCIOLE

Sono stato in un prato verde,
veduto un mare di candeline.
Ho visitato un bosco solitario,
ho sentito il canto delle Fate.
Cercando il pozzo dei desideri,
incappai nella fitta nebbia.
Ho camminato, sono uscito dal
tormento, guidato dalle lucciole.
Ho percepito profumi soleggiati,
di rose selvatiche e calendula.
Sono stato cullato dagli Angeli,
provando l' emozione di bimbo
incredulo, riscoprendo il mondo.
Ho avvertito l' istinto antico
e primordiale del mio pianeta,
vivendo l' essenza di lucciole,
bagliore antico che mai muore.
Sono stato catapultato fuori
dalla fisicità del reale visivo.
Ho veduto l' eternità galattica...
Morendo e rinascendo di volta
in volta, come un nuovo sole.

17/10/2012    di Sergio Carion

Creazione

BARRIERA SOLITUDINE

Serata serena, pensieri troppi.
Stanchezza e consuetudine,
misto dispettosa malinconia.
Sono in compagnia solitaria,
da qualche tempo m' accorgo.
Come prigioniero d' una nera
dama, compagna per la notte.
Spinto a immaginare il mare
dove, si... solo luoghi deserti.
Incatenato agli scogli ruvidi,
trascinato dagli amari eventi.
Trascinandomi nella polvere.
Sono solo, solitario, sollegro,
vittima degli accadimenti
e vittima SOLO di me stesso.
Forse colpa mia, lasciandomi
travolgere, portare da turbini
violenti, nel fiume detto VITA.
Una dura verità m' assilla:
Cammino in mezzo agli altri,
estraniandomi dalle folle.
Sapendo di non avere amici,
compagna, neppure risposte.
Che sto facendo nel contesto,
che ci sto a fare, se non sento?
SOLITUDINE è un rifugio,
la BARRIERA dai confronti.
Mi sto chiudendo nell' atrio
delle riflessioni più profonde.
Quelle più simili alla MORTE,
che alla risoluzione
di un noiosissimo problema.
Ditemi voi! Aiutatemi angeli,
ad uscire da questo tormento
che mi piega le gambe,
che m' attanaglia il cuore!!!


6/10/2012     di Sergio Carion 

PRIGIONIA DELLE MACCHINE

Svelto, preciso e produttivo,
incatenato alla monotonia.
Arti tesi e continuamente
in movimento, sangue, olio,
umanità assorbita... lavoro.
Frustrazione e costrizione,
noia... perennemente chiuso
in una gabbia senza uscita.
Prigione, solitudine... nulla
più che il prossimo ciclo,
il prossimo imballo, batterie
scariche... odiose pretese.
Prigioniero, macchina sola
e protesa al lavoro... fatica,
ripetitività, insoddisfazione.
Sono l' uomo collegato alla
corrente elettrica.
Sono la macchina dal solo
desiderio di evasione.
Intrappolato nella plastica,
insano rumore industriale.
Di me riconosco più nulla.

2/10/2012     di Sergio Carion 
  

Lumi nell' oscurità

GRAZIE PADRE!!!

Mi lascio un breve appunto, 
appeso ad una finestra dipinta
d' azzurro, un pensiero per te.
Padre...  uomo dal carattere
forte, essere, dentro fragile.
Una scommessa con il mio
ingenuo, gracile cuore.
La lettera di ringraziamento,
un messaggio d' addio,
attendendo ancor miracoli
che mai più accadranno.
Sei un Padre forte nel mio
superbo immaginario,
in cui, provai a superarti.
T' ho odiato e amato Padre,
come un figlio sempre in lite,
provando ad' emergere,
cercando di sopravvivere.
Due righe so d' aggiunger
fra le pagine del mio diario:
Sapendo d' aver fatto quel
era possibile, spingendomi
dove ero morso dal timore.
Ti rendo l' omaggio divino
di un bimbo divenuto uomo.
Ripensando a un passato
non sempre felice, sapendo
che potrò essere migliore.
Sapendo che, il mio Signore,
oggi m' ha premiato d' amore. 


25/09/2012      di Sergio Carion

IERI AVVERRA'!

E' dilemma di grosse proporzioni,
quando ci si ostina a rimuginare 
e a chiedersi cosa è stato.
Un continuo rimescolare una
zuppa, più e più volte riscaldata.
Ieri è stato così e così ho vissuto!
Ma oggi, ricomponi un puzzle
ormai consumato e riassemblato,
credendo di poter andare avanti,
cercando, inefficacemente, quel
che è il tuo presente.
Molte e molte volte l' hai sentito:
"Vivi il qui e ora!", cercando
di convincerti, che i ricordi
son soltanto ricordi, frammenti
di un passato che più tormenta.
Avverrà, o forse è già accaduto.
Troppe volte hai riavvolto il
nastro, riascoltando alla nausea
la stessa canzone, rivivendo
lo stesso film, richiudendoti 
in un' incubo senza le finestre.
Hai spesso rinunciato al mondo,
rivoltando la frittata della colpa.
Rivolgendoti al prossimo, a Dio,
colpevolizzando gli esterni.
Oggi non è più ieri, RICORDA!
Non sarai mai felice di te stesso,
ne delle tue vittorie e conquiste.
ORA E' SOLTANTO ORA!
Ferma le lancette e rifletti calmo.
Mentre l' aiuto e le soddisfazioni
sanno attendere che tu le voglia.


21/09/2012          di Sergio Carion

NELLO SPECCHIO DELL' AMORE

Son sogni, desideri infranti,
vi è un immensità nascosta
nello specchio degli Arcani.
Perdi le ore a guardarvi
oltre, cercando un dettaglio
che ti sfugge, invisibile ad
ad occhio nudo, luce fugace.
Chi e cosa vedi nell abisso?
Cio che trattieni nel mondo
reale e che, puntualmente,
appunti nelle pagine vuote
d' un diario pieno d' amore,
sorprendentemente ricco?
Una dimensione raggiunta
con la magia immaginaria
di chi sa ancora sognare,
un luogo, un' incognita
del tutto casuale e potente?
Oltre una barriera riflesso
v' è ciò che sempre cerchi.
Celato nella foresta d' oro
degli antichi incantatori,
vi si trova l' amor perduto,
ritrovato oltre la tempesta.
Cosa c'è oltre uno specchio
costruito dalle speranze,
di chi, come te, è perduto
nel pianto della solitudine?
Osserva attentamente sullo
sfondo dipinto da Afrodite.
Cerca e troverai, oppure,
fermati, e, aspetta che lei
ti porga il suo abbraccio.
Lady Speranza saprà ciò
che il tuo cuore attende.
Lei saprà ricompensarti!


26/08/2012      di Sergio Carion

VOCE DEL VERBO ALIENO

Un pensiero ricorrente attraversa
menti, luoghi e civiltà d' ognuno,
chiedendosi se, nell' universo 
siamo soli, oppure, vi è altra vita?
Ci si riferisce al fenomeno U.F.O
come se la parola in questione,
descrivesse esclusivamente esseri
grigi, verdi o d' altra fisionomia.
Ci si chiede mai che significa
una definizione più volte citata?
Che vuol dire ALIENO... forse
un' essere sconosciuto alla mia
percezione d' uomo evoluto,
all' incomprensione d' un genere
spaventato da qualunque cosa?
La verità è che tutti noi lo siamo.
ALIENI s' intende!
Quando ci troviamo in un luogo
nuovo e con persone sconosciute.
Chi ci vede la prima volta,
come ci giudica in apparenza?
Non lo siamo forse anche noi,
ALIENI, al parere di chi ci vede
la prima volta con  primordiale
e umana diffidenza?
Siamo forse, infondo, noi gli
uomini venuti dall' ignoto,
i viaggiatori lontani da casa,
per ardor di nuova conoscenza.
Forse ciò che temiamo, e, in
contempo, speriamo di vivere,
è l' esperienza di un contatto
che cambierà coscienziosamente
il nostro modo d' osservare
un pianeta  ferito e in lacrime.
Voce di un popolo sofferente
che come noi, vuole la pace
e una condivisione fraterna.
Siamo tutti perfetti e difettosi
al tempo stesso, siamo tutti
parte di un progetto più grande.
Siamo ALIENI confusi, spaesati,
in una nuova terra che ancora
non abbiamo imparato ad
amare e chiamare nostra casa.

19/08/2012      di Sergio Carion

MA CHE C.....O FA!!!

Come d' incanto l' estate
ha bussato alla finestra,
come farlo apposta, afa
e farà caldo da morire!
Al lavoro sto di un male,
al mare, al fresco starei
ora, pensando di andare.
Pochi giorni d' intenso
focolare, a tutti, vien sol
voglia di scappare via.
Lontano dalla calura e
dallo stress giornaliero,
Una bibita ghiacciata,
e un ventilatore acceso
farebbero la differenza.
Ma detto fra noi allora:

MA CHE C.....O FA...

Che razza di caldo fa!!!
Straparlando ragiono
davanti a un sogno,
un' avvenente miraggio.
Come tutti... DIAMINE...
non ne posso più della
paludosa umidità nella
stagione di casa mia.
Come tutti... volerei via!


1/08/2012     di Sergio Carion

FA TANTO MALE!

Fa tanto male pensare
a quanto tempo sprecato
nell' incomprensione,
vedere il dolore avanzare
nei tuoi profondi occhi,
così impotenti soffriamo.
E' tanto triste sapere
quanto sei stato grande
nei tuoi utili insegnamenti,
mentre noi, spesso, siamo
stati ciechi e insensibili.
So così poco di te, Padre!
Or che m' hai conosciuto
e consigliato dal cuore,
fa tanto male sapere che,
un dì, non ci sarai più!

23/07/2012     di Sergio Carion

WWW.BRAVORAGAZZO.COM

Leggi la mail che t' invio oggi,
tu che soffri silenziosamente,
tormentandoti di menzogne:
Non sentirti diverso, sbagliato,
non nasconderti all' amore!
Sentiti speciale, unico gioiello,
non piangere d' amarezza.
Cerca l' avventura del cuore,
non la prigione dell' inganno.
Sei un bravo ragazzo!
Sei pieno di risorse angeliche,
non cercar l' affetto fittizio
ma il rispetto per te stesso!
Corri pensando, dicendoti
quanto vali, senza rimorso.
Semplicemente leggendoti
dentro, ampio come il web
della consapevole umanità.
Sii te stesso, amorevolmente
spirito di luce nell' oscurità.


13/07/2012       di Sergio Carion

HILI, MIO SOGNO D' AMORE

T' ho veduta questa notte,
nel tuo rifugio d' essenze,
di sogni e sete preziose.
Casualmente conversando,
m' hai fatto dono dei tuoi
pensieri...  lucidi sguardi.
T' ho sentita distaccata
e vicina al tempo stesso.
Mentre vendi al pubblico
incanti, sorrisi profumati.
Un nuovo animo scorsi
in te, avvicinandomi al
tuo respiro... sconnesse
frasi udii dalla tua bocca.
Qualcosa ti turba evidente,
confidando a me, straniero.
Ho veduto le tue lacrime,
triste e lamentosa voce.
T' ho ospitata nel cuore
d' un guerriero valoroso,
offrendo il mio conforto
sedendoti accanto su del
soffice, comodo divano.
Hai ricambiato di grati
abbracci e graziose frasi,
t' ho stretta a me silenzioso.
M' hai baciato trascinando
i nostri sensi in un turbine
di vivace passione.
Sentendoti compiaciuta
e consolata d' un amore
prezioso, avvolgendoti
d' una mancata tenerezza.
Ed io, sussurrando al tuo
orecchio, scorgo lacrime
diamantine.
Ora, certo della tua gioia.


21/06/2012     di Sergio Carion 

PASSO DOPO PASSO

Sono quasi arrivato e già
mi vedo assoluto vincitore.
Un metro alla volta, sono
quasi al mio obbiettivo.
Passo dopo passo, bevo,
dissetandomi appieno,
mentre il tempo scorre,
ed io, cavalcandone il
ritmo incessante, svolgo
matasse dei miei sogni.
Miglia dopo miglia,
assaporo il rosso nettare
della gioia che m' attende.
Piedi o forse centimetri,
oggi so d' aver trovato
amore, successo, infine,
il più grande dei doni:
Il bello d' esser me stesso.
Passo dopo passo,
sei qui ad' aspettarmi....
Tu, l' anima mia... tu....
figlia del sole albeggiante
che nell' estasi, radiosa,
a me t' offri senza indugio.
La coppa della longeva
esistenza m' hai servito
chiedendomi tuo sposo,
meravigliosa, mia Regina!


18/06/2012     di Sergio Carion

TRIBUTO SACRIFICALE

Viviamo le nostre esistenze
credendole genuine, reali.
Oggi m' accorgo quanto è
simile a ciò che offre la TV.
Siamo schiavi di padroni
dal potere multimediale,
siamo pedine a qui viene
chiesto il conto, un tributo.
Ispirato da un film visto
al cinema, recentemente,
sto scrivendo un pensiero
dalle fattezze tenebrose:
Inquietudine mi pervade,
riflettendo su quanto ci
offriamo al macello della
corruzione e felicemente
ci lasciamo uccidere dal
benessere, come burattini!
Preda del nostro egoismo,
ci rendiamo umili zerbini. 
Dov' è finita la tua dignità
servitore al mattatoio?
Ciò che m' è stato mostrato
cambierà il nostro destino?


25/04/2012     di Sergio Carion

PENSIERI SOTTO LA PIOGGIA

Ciao mondo sotto cascate di perle!
Sotto l' ombrello scorgo facce ridenti
e giorni intrisi di stringhe celesti.
Ciao amore nei miei sogni nascosto!
Guardando finestre dipinte a gocce,
i miei pensieri si tuffano in quel mare.
Sei un' immagine proiettata a doccia
da un' annaffiatoio, sfiorando i fiori
di calendola, di petali giallo arancio.
Cara, ti penso intensamente, oggi,
camminando solo, sotto le lacrime
di questo cielo primaverile.
Il mio cuore parla sotto la pioggia!
Mentre il sole sfiora dolcemente
il tuo viso, occhi azzurri e limpidi
come un' acqua di fonte.


20/05/2012          di Sergio Carion
  

THERAPY - Il circuito del colore

QUESTIONI INCOMPRESE

Sempre preso del mio viaggio
m' accorgo di dettagli irrisolti,
sempre teso ad ascoltar voci,
l' orecchio percepisce errori.
Ho l' intuito d' acceso sentire,
nelle valli odo l' ammonimenti.
Incompreso nelle mie azioni
m' attendo: continue calunie,
rimproveri per il mio operato.
E' facile giudicar l' ignoto,
inconsapevoli di lucida verità.
Oggi scrivo nell' animo malato
di chi scorge numerosi verdetti,
mentre m' accascio sconsolato
nella pozza dell' umiliazione.
Son sensibile eppur disordinato
nel captare l' utili concetti?
Son troppo duro e sentenzioso,
il mio cuore stenta a schiudere.
Sempre preso nel mio percorso,
ancora lungo, sempre impervio.
Ascolto il consiglio del maestro,
riuscendo a concluder nulla.


30/04/2012       di Sergio Carion   

NEGLI OCCHI DI FRANCESCA

L' amica dai sensibili pensieri,
sogni e candide attenzioni.
Nell' occhi v'è comprensione,
amore infinito porti in grembo.
Francesca dal volto d' angelo,
pronta, disponibile al dialogo.
Dolce negli atti, forte carattere,
sai consigliarmi, saggia regina.
Un sorriso dal rischiaro divino,
sai coinvolgermi, rapir il cuore.
Francesca dell' umili intenzioni.
oggi sarai madre e sposa...
gioisci dell' amore che t' offro! 


27/04/2012    di Sergio Carion

CUORE RIBELLE (Compromessi? No grazie!)

Ho un' idea, voglio realizzarla,
troppe calunie, solo discordia.
Seguo l' istinto del Sagittario,
son nervoso, rispondo a tono.
Ribelle inquieto fino infondo.
Voglio ottenere l' immenso,
essere il primo sopra il podio.
Compromessi non ne accetto,
sono attivo, pieno di risorse.
Fatemi un favore voi giudici:
evitate sentenze e chiacchiere,
poiché il mio IO, abbisogna
d' espansione e libero sfogo.
Non criticate solo per gioco,
non schernite... sono un fuoco.
Amo i consigli, so ascoltare,
chi si beffa di me, allontanerò.
Sono libero dal cuore ribelle,
l' ipocrisia, da me, alla larga!!


20/04/2012     di Sergio Carion 

GUERRA E DISGELO

Fuggo dalla paura, spesso,
fuggendo da me stesso.
Ogni fendente, ogni lamento,
spaccano il mio cuore a metà.
Scivolo in astuzia, perdonando
i miei nemici, tenendoli appesi
come un ciondolo alla forca.
Sono un' angelo e un demone,
mi scuso e aggredisco l' altri
restituendo bene e male, vetro
crepato di menzogne sudicie.
Guerra dell' eterno tormento,
ricercando il disgelo notturno
ove trovare pace dopo la lotta.
Seguo le tracce del guerriero,
segno le rocce come animale,
segno il mio territorio.
Sono l' agnello del sacrificio,
sono un lupo, un cacciatore.
Vivo d' esistenza temeraria,
come un falco al primo volo.


17/04/2012        di Sergio Carion

LA SOLITUDINE DEL PENSATORE

Quanto ti perdi nelle fantasie,
nell' inconscio desiderio d' un
essere felice fuori di prigione?
Chi sei quando voli libero,
mentre i tuoi sogni, cadono
nella rete d' un pescatore?
Angelo caduto nella tristezza
d' una incessante riflessione.
Sei così bello nella serenità
d' un sorriso di fiero amore,
quando accarezzi la luna
nelle notti prive di pioggia,
ove le tue lacrime son perle.
Qual' è il tuo nome, poeta
dalla pelle d' odor selvaggio?
Sciogliendoti nell' abbraccio
di foglie verdi, brividi sfiorati
dal vento nell' immaginazione.
Dove sei e dov' è il tuo cuore
nel mare desertificato dalla
solitudine, di te, pensatore?
Perché piangi senza lacrime,
soffocando passione, ebrezza?
Cercando di sostenere, solo,
una fragile struttura di sale. 


16/04/2012    di Sergio Carion

CIO' CHE CERCO NEL MIO CUORE

E' un tesoro nascosto chissà dove,
lo cerco forse da secoli eppure....
La cerca continuativa, esasperata,
dove mi condurrà d' ora in poi?
E' come una missione importante,
una vocazione tendente al divino.
Il mio traguardo....  il mio Graal!
Ciò che è celato ai miei occhi,
sepolto fra le mura d' un Castello,
ora invoco deciso il tuo nome.....
Dea dell' amore, amica silenziosa!
Tutto questo può nutrirmi (amore),
risanare le ferite d' un guerriero 
stanco delle battaglie (cuore duro).
C'è qualcosa nella fonte azzurra,
non distinguo i contenuti riflessi.
Ciò che bramo è nel mio profondo,
nascosto fra i fondali dell' Oceano
d' un umano, fragile trascinarsi.
Sento il suo cadenzato sussurro,
nelle mie membra di prigioniero
legate da rovi e catene invisibili.
Cerco, non vedo la sua ubicazione,
accecato dalla pioggia e burrasca.
Sono un Capitano senza Veliero
ne ciurma, in balia delle Chimere.
Un esploratore, un cacciatore di
speranze fugaci come alghe umide.


11/04/2012           di Sergio Carion
   

HO BISOGNO DI TE!

Quanto t' ho cercata nelle mie
memorie nel tempo passate.
La tua mano sfiora la mia.
Fatico ad' afferrare l' occasione
accarezzando il tuo cuore,
sembri sempre così distante e
irraggiungibile... grido d' anima
persa nell' oblio senza amore.
T' ho chiamata per nome... luce
e tenebre m' accompagnano
sulla strada d' una vita solitaria.
Dolcezza d' uno sguardo, labbra
misteriose nei miei sogni parlano
come il fuoco d' una torcia antica
guidano i miei confusi pensieri.
Ho bisogno di te, nell' oscurità
che da sempre mi porto dentro!
Oggi più che mai desidero la 
tua fiamma, d' esser tuo sempre,
e sempre respirar di completezza   
e passione per l' esistenza nuova.


3/04/2012          di Sergio Carion

INSEGUENDO UNA STELLA

Scrutando cieli notturni,
alla ricerca d' un sorriso,
seguendo ad occhio nudo
la luce d' una stella guida.
Ciò che vedo, qui, stanotte,
da milioni d' anni si spense
nell'  oblio d'un buco nero.
Ciò che provo qui e ora
nel mio cuor di mortale,
e bellezza vivente, rinata
dall' ombra di supernova,
d' un astro lontano estinto.
Ma vive d' immortale luce
nella lente astronomica
d' un telescopio, occhio
vigile, sul tuo firmamento.
Seguendo una stella di
pallido antico bagliore,
vivo l' innata sensazione 
di piccolezza, inferiorità
agli occhi dell' Universo
che dall' eternità osserva.


20/03/2012     di Sergio Carion
  

QUANDO IL CUORE PIANGE

Oggi ricevetti una lettera 
d' adulazione profonda,
mentre fra le righe, infido
s' udiva un riso di scherno.
Son stato davanti alla
tomba d' un sogno schiuso,
fra erba e foglie scivolava
la serpe del nero inganno.
Bevendo acqua di palude
nella falsità d' un cortese
sorriso, taglienti frasi
divoravano il mio cuore.
Son caduto nel fango
ritrovandomi in un pozzo,
sentendo l' orde di corvi,
minacciandomi spesso.
Odi quel cuor che piange,
nel suo giaciglio di rose
seccato di luna d' ombra?


11/03/2012   di Sergio Carion

IL CANTO ALIENO

Alle profondità del Cosmo,
nei meandri dell' anima
si ode, si scorge fra le stelle
una vibrazione sorprendente.
Voci e suoni dall' infinito,
mistica sensazione celeste
dalle forme longilinee
e dagli occhi senza dolore.
Angelo, saggio viaggiatore 
nelle steppe intergalattiche,
portatore del sacro sigillo,
fede creativa, essere unico.
Dolce canto, confortante
messaggio di cambiamento,
abbandono d' indifferenza
nella tua culla dorata,
sorgente di sole immortale. 
Vivi, rinasci continuamente
fenice bianca d' esperienza
caleidoscopica, ricchezza,
Palazzo del lupo e il leone,
guerrieri dell' antica stirpe.
Mente connessa al cigno,
nella comunicazione alfa
della nebulosa astrofisica.


5/02/2012     di Sergio Carion

IL PIANTO DEL TERREMOTATO

Tu sei qui, fra le macerie
d' un futuro sommerso,
nelle tue mani solo fango
e confusa disperazione.
Oggi, esausto e deluso
nel vedere le tue fatiche
in un mucchio di rottami,
la tua voce spezzata dal
pianto d' un essere solo,
perso d' una frustrazione
sismica e devastatrice.
Lacrime sotto la pioggia
nel dramma dei flagelli,
nei tuoi occhi solamente
paura, solo palazzi che
crollano, la terra s' apre
in un cuore insanguinato.
Il pianto, una preghiera
di speranza perduta,
nelle fauci d' un Diavolo
c' ha distrutto la tua vita.


28/01/2012    di Sergio Carion

Confusione

SAI COS' E'?

Una frase ricorrente,
un concetto nella testa,
una domanda spesso
ripetuta dalle persone.
Sai cos' è? C'è che le
cose mi vanno male,
la gente non considera
ciò che faccio.
Lo dicono gli amici,
il mio caro maestro,
è stampato nella mia
remota memoria:
Sai cos' è? E' come
timbrato su di un
documento importante,
connette tutti i pensieri
come una coscienza
collettiva, è presente
nel dizionario delle
domande più sentite.
Sai cos' è? C'è che
sto pensandoci troppo! 


9/01/2012     di Sergio Carion

UN' ANNO IMPORTANTE

Questo dì posso dir d' esser

rinato di grande emozione,

guardando il mondo negli

occhi, sognando un futuro.

Ho visto un cane affettuoso

abbracciarsi a un invalido

su carrozzina e per strada,

persone, seguire l' esempio,

assistendo a gesti d' amore.

Ho ammirato coppiette nei

viali a scambiarsi carezze,

frasi d' augurio e premure.

Ho sentito che pian piano

la realtà va cambiando,

in quest' anno presagiato

di catastrofi imminenti.

Sta mutando il pianeta

che ci ospita, e ci nutre.

Sto viaggiando sulla nave

2012, osservando l' epoca

di nascente rinnovamento,

mentre brindo con amici

alla fonte della beatitudine.

Oggi è il giorno trionfante,

un' anno importante per

una magnifica generazione.

1/01/2012     di Sergio Carion