26 dic 2017

PROFONDITA' DI CAMPO

Cielo d' inverno, mesmeritico abbaglio
fra le foglie cadute nel ombra spenta,
luce nel buio respinge l' essenza
notturna sotto gocce d' acqua gelida.
Chiamate dall' angolo fra scheletri
e rami spogli, un ululato riecheggia
solenne nell' oscurità di qui regale.
N' é nulla tranne immaginazione
dal potente campo visivo sovrastante,
nelle profondità di un cuore livido
che vuole urlare, digrignare i denti
nell' atto a nutrirsi dell' anime perse.
Inusuale descrizione d' arte macabra
dovuta ad una sbronza di maldicenze,
velenose membra arcuàte sommerse.
Un tripudio di nere emozioni tombali
rinante dalla stantìa terra, d 'orrore
si ciba la creatura deforme e immonda.
Un viaggio attraverso timori e delirio
cercando una chiave liberatoria
dall' ibernazione che egli a scelto
d' accogliere nel suo grembo gonfio.
Forme ritorte, contorte assimilazioni
di pensiero nocivo quivi intossicano
l' animo puro di costui in li dormiente.
Svegliati dalla fossa la quale ti scavi,
non sei morto ancora, puoi tu risorgere!
Combatti perenne sperando e soffrendo,
nell' attimo in cui t' accasci esausto
trattieni il respiro, sospiro dolente
fascia il volto rigato di pungenti lacrime.
Ascolta la voce del mio sollevare!
E' tempo di risveglio, dolce rialzarsi,
sentire il profumo di ciò ti rinfranca.


26/12/2017              di Sergio Carion

FORZA E CORAGGIO

Impegnato in ambìto miglioramento,
risonante frequenza e legittimità.
Mi preparo, vestendo abiti e virtù
nella promessa fatta a inizio anno:
"Da ora si cambia e si prosegue!"
Ciò che é iniziato si porta avanti
nella consapevolezza di domani,
avverrà, scuoterà, si manifesterà.
Mi pongo obbiettivi fattibili,
fallendo imparerò e mi rivelerò
in ciò di cui sono fatto e capace.
Costantemente messo alla prova,
con coraggio e forza di spirito
solcherò il mare interiore di me,
a me parla una lingua tutta sua.
Voglio raggiungere quella riva
fatta di sogni un poco naufragati,
di allora sepolti e qui riscoprirò.
Niente parole vuote, propositi
di giusto fare, costruire, levigare.
Come spigoli smussati da esperienza,
farò tesoro di quello appreso,
girando la ruota della fortuna,
fermandola dove solo io voglio.
Questo é il mio unico aspetto,
e qui mi voglio mostrare silente
nel dì che verrà, piaccia oppure no!


26/12/2017            di Sergio Carion

25 dic 2017

FELICE NATALE!

Benvenuto santo giorno di festa,
generosità, realizazzione d' anima!
Come un treno appena arrivato
in stazione, dalle carrozze colme
di gioie, amore e buone intenzioni,
imprimi di magia questo panorama
carico di emozioni, positive visioni!
Al sentimento legato a un regalo
confezionato in modo speciale,
alle persone che mi vogliono bene,
alla attenzione di chi saprà ascoltare.
A tutti voi dedico la mia canzone,
espressione dal profondo del cuore:
Natale per tutti e Natale per noi,
voce d' inverno, sole del cammino.
Chiaro sentiero di chi vuol accogliere.
Momento di pace, incanto divino,
presente nel cielo, coppa del destino.
Messaggero di ciò che é perduto
nel saper ritrovar al momento giusto.
Un buon Natale sentito e intonato,
nel pensiero candido d' un migliore
presente e futuro plasmato a nuovo.
Felicità e prosperità a tutti noi!


25/12/2017         di Sergio Carion 

24 dic 2017

CHIEDITI DI PIU'!

Rovistando nella cesta dei panni sporchi
ritrovai una vecchia fotografia sbiadita
in cui, mi rivedevo vent' anni fa, come
sono cambiato nel tempo e quali novità.
Mi dirigo verso l' ipotetica nuova Era,
spiagge straziate dall' inquinamento,
montagne che si abbassano, tremori
in tutto il globo, nel terreno, nello spirito
sensibile di chi ha da poco aperto gli occhi.
Che vogliamo da questo futuro, chidiamocelo
ancora una volta e dove vogliamo collocare
i semi di una rinascita, importante ribellione?
C'é uno spazio in cui fare nuovi piani,
rettificare ciò che hanno disfatto i nostri padri,
ridare colore a questa bella patria, nostra
madre per tutta la vita, radici indissolubili.
Queste feste regaliamoci consapevolezza,
creatività e ferme intenzioni al rinnovamento.
Potrei esser preso per il solito Profeta
ciarlatano, parlare bene e razzolare male!
Se c'é un poco di chiarezza in tutti noi,
facciamo la differenza, contro l' indifferenza
costruita intorno a false, antiche credenze.
Amor nei nostri cuori, esseri di luce
unitevi alla chiamata del grande cuore.
Chiediamoci di più e di più otterremo!


24/12/2017                     di Sergio Carion

23 dic 2017

DESIDERIO DI COMPLETEZZA

Buon giorno alle vostre maestà,
signorìe e nobiltà a questa Corte.
Come Menestrello mi destreggio
nel raccontarvi e raccontare
l' ingegno di costui che a voi rivolge
attenzione, attrazione di panorami
viventi ad esistenza pura e integra.
Ad oggi mi chiamerete ad orare
nelle vostre sale, operar in camere
ricche di mistero e allusioni varie.
No vo signori, non vi é inganno
ne pretesto alcuno alla ricchezza
se non alla gentilezza spontanea!
Parlo a metafore nel tentativo
di raggiunger scopi predefiniti,
poiché, come tutti del resto, io
cerco stabile dimora, continuità
di rapporti e vivacità nella vita.
Grazie a voi della attenzione data,
mi congedo e ringrazio iddio
per presenza vostra, enormemente
soddisfatto per lodi ricevute!


23/12/2017         di Sergio Carion

18 dic 2017

CYCLETTE

Cerco uno sfogo, moto mancato,
una alternativa allo stare fermo
mentre cresce l' adrenalina.
Ho messo troppa pressione,
poco tatto e ho rotto un pedale.
Mannaggia, mi tocca fermarmi
e riparare l' attrezzo in questione!
Sostituìto il pezzo, ritrovo lo sprint,
motivato e preso nell' avanzare
mi rimetto in virtuale carreggiata,
prendo velocità e dinamicità.
Una piccola fermata per eccesso
di zelo, divertente imprevisto,
mi hanno dato nuova energia
nel malizioso atto del pedalare.
Nulla di grave, solo pesantezza
nel non poter esigere una quota
d' esercizio da me prevista.
Bene, un pò di riposo e ricomincio
alla azione di quel che si parla.
Perseverante nel motto di chi disse:
SCHIACCIA SCHIACCIA!
Mi dirigo all' area fitness casalinga
riprendendomi il tempo perduto.
Buona continuazione ed esecuzione! 


18/12/2017           di Sergio Carion

17 dic 2017

PREGHIERA DEL RISVEGLIO

Grande Padre e dolce Madre,
nella mia piccola esistenza
faccio un voto di concretezza
e ringrazio l' unità cosmiche
per avermi inviato messaggi,
doni e discernimento attuale.
Chiedo la forza nell' affrontare
prove a cui la vità mi sottoporrà
e dalle quali trarrò giovamento.
Un pizzico di coraggio in più
nelle decisioni da prendere,
nelle iniziative da me percorse
al miglioramento di ciò che sono.
Viaggio nell' apprendimento
della bellezza, introspezione,
consapevolezza di un nuovo me.
Liberandomi di scorie inutili,
attrazioni negative e aspettative.
Sono un sognatore c' aspira
ad accrescere proprie dinamicità,
spolverandosi da vecchi temi,
verità nascoste e ipocrisia.
Confesso di aver percorso vie
poco caute, nell' insistenza
d' una persa ragione d' essere.
Nuovamente ringrazio il cielo
per la determinazione, cuore,
sensibilità rinata e ritrovata.
All' amore regalatomi qui e ora,
per la donna affiancatami,
a non possedersi ne appartenersi.
Per il suo seducente sorriso,
voce c' ad oggi m' accompagna.
Alle lettere scritte con passione,
tormenti poco a poco svaniti,
alla sincerità in me ìnsita, voglia
di completarmi e concédermi.


17/12/2017       di Sergio Carion

16 dic 2017

VIVI LA FELICITA'!

Riaprendomi in cuore e come
un fiore sboccia all' alba di te,
mia Regina dall' essenza divina
sorseggiando il nettare dell' umiltà.
Chiaroveggenza allo specchio
trasparente, spaziando da un capo
all' altro di quell' immenso universo
tutto da scoprire, recepire e amare.
Esprimo le mie intenzioni più pure
e bontà d' animo si diffondano
nei giorni a venire poiché di te
farò tesoro, sempre e comunque.
Vada come vada sarai fonte
di ispirazione e crescita mia,
nel mio piccolo farò grandi cose.
Nel sentimento in me nato ormai
sicuro di voler risorgere altresì,
partorendone mille emozioni
dalla terra al mare, vulcano
in eruzione, reazione incontenibile.
Chiaro d' aspetto, bello e sincero,
dalle profondità l' Iceberg emerge.
Sarò sulla vetta a goder di meraviglie,
scendendo solo dopo un pò,
rigenerato e appagato nell' intimo.
Una Musa fra le foglie boschive
solca le acque come un cigno
regale, forte e di se disinvolto.
Vivo questo istante immaginario
sapendo di poterlo concretizzare,
poichè volere é potere d' incarnare.


16/12/2017         di Sergio Carion

INASPETTATO

Quel bel tormento d' attesa
alla apertura di un regalo
in cui, aspetti e ti sorprende
il contenuto di molto singolare.
Chiacchiere e speranzosi
aspetti di un futuro ricercato,
richiamando alla memoria
eventi accaduti, sospettandone
in partenza i riaccadimenti.
Aspettativa di quel che si vuole,
si piace e si riveli nuovamente.
Una scaletta di pezzi obsoleti
riascoltati all' infinito, stonati
ritornelli rindondanti a nausea.
Aspetta, spera, forse avverrà 
il realizzarsi di quel sogno
chiuso in un cassetto inpolverato,
accantonato momentaneamente
e in attesa di essere riaperto.
Vivere nell' aspettativa di un ché,
di un si e di un no, procedendo
un passo avanti e due indietro.
Cercando di scaricare zavorre
troppo pesanti, felicitandomi
dopo qualche risultato ottenuto.
Inaspettatamente ricevuto ora,
inesorabile creato il momento
nel qui d' oggi si rivelerà
in tutto il suo splendore, stella
e rubino dal rosso scintillante.
Si lascerà ammirare e contemplare
finché l' ansia svanirà totalmente.
E quindi, amica mia, sarà tuo! 


16/12/2017        di Sergio Carion

11 dic 2017

ALLA TUA PREGHIERA

In attesa silenziosa d' una voce
dall' arcano aspetto ritroso,
un traguardo da raggiungere
nella consapevolezza spettante.
Fiduciosa nell' attender costui
e sulla porta esso si presenterà,
a braccia aperte a te vulnerabile
soddisfando crescita interiore.
Vedrai tutto si manifesterà! 
Alché non forzare, spingere oltre,
essa non tarderà ad arrivare.
Al momento giusto farò il giusto
passo verso la libertà d' ansie,
sarà la cascata ad accogliermi
nel suo scorrere rombante,
lavandomi da tossiche recidività.
Chinato nel raccoglier gemme 
dalle profondità di questo mare
ricco di sensazioni, esplorandone
il cuore dal quale nascitura sarà
la vita dolcemente meritata.
Ho avuto molti maestri ai quali
riconosco affermazione ottenuta,
dai quali traggo continue lezioni
apprese e praticità acquisita.
Dietro la grandezza vi è umiltà
dal risonante spirito guerriero,
da li sarò guida di me stesso.


11/12/2017      di Sergio Carion

2 dic 2017

TU SEI INCREDIBILE!

Ripensando ad ultime esperienze
ancora sconosciute, da esplorare,
da assaporare nel sorprendente
panorama dell' amore ricevuto.
Non so se sei un sogno eppure
non voglio svegliarmi da questa
realtà incredibile e sconfinata.
Per caso ci siamo incontrati,
rivisti forse, magari già conosciuti.
Avventurieri, cogniugi, amici… e si…
sicuramente amanti d' arte venerea.
Mi sono chiesto quella sera, luna,
lago, cigni e noi due insieme:
apparentemente differenti per
cultura, nazionalità, fisionomia,
eppure… stavo già così bene!
Così per piacevoli malintesi,
ecletticità e genuinità, impressa
nei miei segreti desideri riappari.
Qualcosa di inaspettato succederà
e infondo voglio solo che accada.
Riesco a tremare, sorridere, liberare
i miei istinti con molta facilità.
Con te é tutto bellissimo, radioso,
dal riflesso francese e goliardico.
Non so frenare questo riflesso
di percettibile, ricco entusiasmo!
Inebriato dalle bollicine di un vino
immaginario, in cui, sei tu presente.
Riesco ad apprezzare ogni cosa,
sentirmi più forte e determinato.
Ti ho scelta per destino già condiviso,
ti ho cercata tanto ed ora, eccoti qui!
Continuo a darmi un dolce tormento
e sorrido di cuore e di giovinezza.
Sarai la chiave che apre la mia porta,
del mio cuore sicuramente e poi… chissà? 

POEMA DI NATALE

Ti saluto Dicembre dove il freddo
incalza nelle giornate a seguire!
Dedico un momento di riflessione
a te, Inverno, signore del ghiaccio:
Come un bambino scrivo lettere
pure intrise di sentimento raro, 
in un mondo piangente e bisognoso
di coccole, chiedo amore profondo
quanto basta a risanare le ferite.
Invoco la neve di buon auspicio,
antibatterico contro l' ipocrisìa.
Vorrei un regalo concreto e unico
caro Babbo Natale… sò che ascolti:
Una pistola a bolle di sapone
per dissolvere l' incubo della guerra,
delle bombe e del pensiero nucleare.
Una sciabola di zucchero filato
per sciogliere il cuore di chi ha
rinunciato alle proprie aspirazioni
e talenti utili all' evoluzione.
Chiedo di aprire gli occhi ancora
una volta, risvegliandomi felice
celebrando semplicemente la vita.
Spero nella presenza di persone
speciali nel mio cammino,
aprendomi sempre più all' amore.
Fammi questo dono speciale
caro Gesù bambino: di rialzarmi
ogni volta che mi sentirò stanco,
annoiato nei confronti dell' esistenza.
Tutto mi darà il senso delle cose
accogliendo con gioia e gratitudine
ogni avversità, prova e possibilità
di crescita nell' intimo d' anima mia.
Voglio rivedere ogni fotogramma
del mio passato e sorridere di errori
commessi allora, pioché hanno fatto
di me l' uomo che oggi sono.
Annuncio d' oggi mi sono riscoperto,
quasi resettandomi e ricreando
lo scenario da me scelto, amandomi.
Voglio dire a te ricchezza presente:
cicatrizzo quelle ferite sanguinanti
di cui mi sono portato il fardello.
Penitenza fatta, non necessaria!
Un ultimo appello all' anno prossimo,
in cui sento il bisogno di respirare
una nuova, fresca aria consapevole:
Dammi solo il potere di modificare
gli eventi, cercare verità liberatorie,
scrollarmi di dosso pesi non miei!
A te mia sincera amica dedico l' arte
del passaggio da un io a un noi.
Rivendicando il mio ruolo d' adulto.


2/12/2017              di Sergio Carion 

1 dic 2017

VENUS ALLA PORTA

Sfumature dal colore rosa e rosso,
nel giardino di quel primo mattino
dove lei scivola fra veli e nudità,
posando le mani ridando la vita.
Rose, Gelsomino, Ylang Ylang
dall' aroma travolgente e sensuale
si insinuano nei miei pensieri.
Una seconda Primavera, oltremodo
sfocata al fine di ipnotizzarmi,
attrarmi nella tela dell' amore.
La signora della bellezza e arti
seduttive si presenta alla mia porta.
Con fare disinvolto e regalità
sfoggia le sue virtù, scintillante
il suo diadema di perle e granati
impreziosisce la scena ove sfila.
Fin dall' antichi tempi ha regalato
passioni e sentimenti, nutrendosi
di emozioni calde al vin ambrato.
Dea e madre dell' ingegnosità,
giocosità al fine di creare unioni
fra esseri senzienti e sensibili.
La si scorge fra i cerbiatti,
meleti e frutti di bosco succulenti.
Come un miraggio penetra
i duri cuori, mostrandogli il bello
di ciò che vanno a calpestare.
Fra i cigni, carezzando l' acqua
s' allontana dopo aver svolto
il suo compito di dare fantasie
creative, giustificati palpitìi
nell' atto di procreare l' esistenza.
Quand' é sconosciuta s' affaccia
all' incredulità dell' insistenza.
Uomini e donne danno sposalizio
al canto irresistibile d' ella Dama.
Chiarendosi ad intima conversazione,
all' estasi d' unici e piacevoli mondi.


1/12/2017             di Sergio Carion

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Voce dell' io

La mia foto
Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy