LA VIA DELL' AMORE

Son desideri molto umani:
Una vita serena, longevità,
l' abbraccio, calore, amore.
Una strada piena di colori,
il sorriso, giocoso bambino.
Limpide notti, luminose al
chiaro di luna piena,
Il profumo d' una donna,
graziosa, misteriosa amante.
La via dei sentimenti, cuore
di un fuoco che mai muore.
Percorri con lei, la strada
dell' unione, cambiamento,
crescita della vostra anima.
Lascerai vuoto il vicolo,
il tuo rifugio sarà bianco.
Abbandonerai l' oscurità,
non ne hai bisogno, non ti
merita, non ti possiede.
La via dell' amore concreto
s' apre dinanzi agli occhi.
Seguirai ciò che senti....
intimo istinto di libertà.  

26/10/2012     di Sergio Carion

37 - CHE CAMBIERA'?

Sarà, ancora, un ' anno in più,
forse, solo un giorno normale.
Un dei tanti, qualche candelina
sulla torta, messaggi, una nota
e TANTI AUGURI A TEEE...
Mi chiederò l' ennesima volta,
chi sono e cosa farò da grande?
Tanti pensieri, tanta solitudine,
e grilli ripetuti fino alla nausea.
37, sarà qualcosa d' importante,
forse una promozione, forse si...
una festa celebrata in solitaria,
con amici di un click, che mai
si faranno vedere, ne sentire.
Scusa le frasi sconnesse,
i pensieri d' amaro depresso,
a te, AMICO MIO DIARIO! 
Sarà la stanchezza a parlare,
forse paura di sentirmi troppo
vecchio, insicuro, insoddisfatto.
Sicuramente il motivo son io!
A macinare lo stesso grano,
arriverò mai al mio traguardo.

22/10/2012      di Sergio Carion

ESSENZA DI LUCCIOLE

Sono stato in un prato verde,
veduto un mare di candeline.
Ho visitato un bosco solitario,
ho sentito il canto delle Fate.
Cercando il pozzo dei desideri,
incappai nella fitta nebbia.
Ho camminato, sono uscito dal
tormento, guidato dalle lucciole.
Ho percepito profumi soleggiati,
di rose selvatiche e calendula.
Sono stato cullato dagli Angeli,
provando l' emozione di bimbo
incredulo, riscoprendo il mondo.
Ho avvertito l' istinto antico
e primordiale del mio pianeta,
vivendo l' essenza di lucciole,
bagliore antico che mai muore.
Sono stato catapultato fuori
dalla fisicità del reale visivo.
Ho veduto l' eternità galattica...
Morendo e rinascendo di volta
in volta, come un nuovo sole.

17/10/2012    di Sergio Carion

Creazione

BARRIERA SOLITUDINE

Serata serena, pensieri troppi.
Stanchezza e consuetudine,
misto dispettosa malinconia.
Sono in compagnia solitaria,
da qualche tempo m' accorgo.
Come prigioniero d' una nera
dama, compagna per la notte.
Spinto a immaginare il mare
dove, si... solo luoghi deserti.
Incatenato agli scogli ruvidi,
trascinato dagli amari eventi.
Trascinandomi nella polvere.
Sono solo, solitario, sollegro,
vittima degli accadimenti
e vittima SOLO di me stesso.
Forse colpa mia, lasciandomi
travolgere, portare da turbini
violenti, nel fiume detto VITA.
Una dura verità m' assilla:
Cammino in mezzo agli altri,
estraniandomi dalle folle.
Sapendo di non avere amici,
compagna, neppure risposte.
Che sto facendo nel contesto,
che ci sto a fare, se non sento?
SOLITUDINE è un rifugio,
la BARRIERA dai confronti.
Mi sto chiudendo nell' atrio
delle riflessioni più profonde.
Quelle più simili alla MORTE,
che alla risoluzione
di un noiosissimo problema.
Ditemi voi! Aiutatemi angeli,
ad uscire da questo tormento
che mi piega le gambe,
che m' attanaglia il cuore!!!


6/10/2012     di Sergio Carion 

PRIGIONIA DELLE MACCHINE

Svelto, preciso e produttivo,
incatenato alla monotonia.
Arti tesi e continuamente
in movimento, sangue, olio,
umanità assorbita... lavoro.
Frustrazione e costrizione,
noia... perennemente chiuso
in una gabbia senza uscita.
Prigione, solitudine... nulla
più che il prossimo ciclo,
il prossimo imballo, batterie
scariche... odiose pretese.
Prigioniero, macchina sola
e protesa al lavoro... fatica,
ripetitività, insoddisfazione.
Sono l' uomo collegato alla
corrente elettrica.
Sono la macchina dal solo
desiderio di evasione.
Intrappolato nella plastica,
insano rumore industriale.
Di me riconosco più nulla.

2/10/2012     di Sergio Carion