30 nov 2017

E' STATO BELLISSIMO!

Rimembranza di un evento
trasgressivo, trascinato nel
subbuglio di caldo interesse,
elettrico attrito di corpi sottili.
Giaciamo nello scomodo
scenario, all' aria aperta,
sotto le stelle in atto d' amore.
Lo rivivo e riviverlo ancora
vorrei più volte, approfondire
la tua conoscenza, connessi
in quel sogno senza fine.
Ti voglio e ti vorrei senza sosta,
fra mille panorami, sensazioni,
senza esclusione di colpi
immenso per te s' infiamma.
Come un ragazzino sto vivendo,
ma infondo… che male c'é?
Sorpreso di non riconoscermi,
di vedermi dall' altra parte
attraversando lo specchio.
Una nuova luce mi si affiora
nel sentimento in qui provato.
Non é passione temporanea,
tanto meno meschino svago.
Sei entrata nella mia vita
come un dono del divino.
Paradiso e Inferno confusi
in un' unica realtà plausibile,
chiaroveggenza e intuizione
hanno fatto il loro dovere.
Ti conosco da sempre mia signora!
Dove le mani mi dirigono,
dove il corpo s' accompagna,
e dove il cuor non ha dubbi.
E' stato meraviglioso, bello
nel suo accadere, ed ora in poi,
sarò su quella rotta del tesoro.


30/11/2017        di Sergio Carion

26 nov 2017

42.75

Missione difficile, traguardo superato,
sono ufficialmente ultra quarantenne
dallo spirito rinnovato nell' estasi
di amori, condivisioni, definizioni
e stati d' animo ancora da scoprire.
Una visita esperienziale nel diario
burrascoso di chi attraversa fiumi
di speranze, disavventure, ribellioni.
Sono io e nessun' altro in contesto,
sono fiero dei miei progressi
in ambito sociale, sentimenti, lavoro.
Mi piace pensare alle precedenti
vite come a tappe di un esordio
sul palcoscenico della esistenza,
evolutive ripercussioni a decisioni
prese in tempo reale e non reale.
75 una grande annata, 42 prestigio
ed età importante di cui prendo nota.
Preso coscenza delle mie potenzialità
mi cimenterò nella vita acrobatica
al crescendo di una astratta sinfonìa.
Scusate l' euforia, di gioia son ricolmo!
Quasi celebro e brindo alla vittoria,
tempo da me atteso, ricevuto in dono.


26/11/2017              di Sergio Carion


25 nov 2017

ANCORA UNO

Scende il sipario per un' altro
caro e consorte di donna amara,
nello spiffero d' aria che se ne va.
Chiamato alle divine sfere
lascia il piano attuale nel silenzio
di un sonno chiuso e sepolto.
Ancora uno ed uno ancora
si incammina verso la luce
di un parallelismo degno di virtù.
Mormorìo di una voce rotta,
lacrime scivolano nel bicchiere
di quel commemorare triste
a qualcuno ormai lontano.
Vedo il suo volto segnato da anni
di malinconia, schiaffo e pianto
ad un cuore gia ruvido e sottile.
Qualcuno china il capo deluso
di una miseria deportata 
all' uscio della sua porta.
Messaggio socchiuso nella notte
dove la luna non splenderà più.


25/11/2017       di Sergio Carion

24 nov 2017

DESTINO AFFINE

Mi confronto con te, richiedo
la tua attenzione in questo
importante visivo cambiamento.
Da qui si svolta, ricerca attuata
nella finitezza di questa vita
così bella quanto misteriosa.
La voce in me parla lingue
diverse, decifrarle e inutile
poiché il significato si cela
nel silenzio più meditativo.
Crescente é sommo desiderio 
di conquista, nell' alternarsi
di stagioni mai più traducibili
in sequenze di tempo e spazio.
Chiamo alla ragione di tutto
quel che sono in anteprima
catastrofica, ribelle esistenza.
Ricevo risultato da me ottenuto
nell' esame dedicato a coscenza
attiva, semplice e positiva.
Quel che coltivato or raccolgo
nel frutto succulento del successo.
Mi sento diverso, sempre più
umano, vulnerabile ad esterno.
Rischiarandomi d' esperienza
umile, genuina e promettente. 


24/11/2017      di Sergio Carion

19 nov 2017

BRIVIDO SENSUALE

Quel che cerco in te ritrovo
nella mia solitudine, beata
estasi e incontro inaspettato
al tempo ricevuto e apprezzato.
Con te provo genuinità, in me
calore e vitalità rinnovata
all appendice d' una montagna
ancor da scalare, desideroso
a piccoli passi di raggiunger
cime e meritata soddisfazione.
Fra le foglie noto gli occhi,
Tu cerbiatta di verde incanto
fai dono del tuo mistero!
Legàmi di tele, radici profonde,
passato e presente si fondono
in una danza aromatica
di spezie, colori e passioni.
Chinato nel raccogliere
il frutto di una terra fertile,
assaporandone ogni attimo,
lentamente intrecciandolo
alle mie memorie creative.
Custodendolo nel mio cuore
veggente, stupìto d' ora in ora.
Quel pensiero mi da forza,
rende libero il movimento
in un mondo da rivitalizzare.
Sei qui quando non ti vedo,
il tuo respiro come brezza
fra i capelli di un ingenuo.
La mia gioia ora immensa,
immersa nel brivido sensuale
del sentiero da me intrapreso.
Ci sarai domani? Non importa!
Chi sei per me? Sei solo amore!


19/11/2017      di Sergio Carion  

18 nov 2017

VICHINGO

Vele spiegate sul mare del nord,
lacrime e invocazioni agli Dei
poiché t' accolgano nel salone,
banchetti e gli eroi nel Valhalla.
Un personaggio di ispirazione,
legionario nell' arte dell' acciaio,
bevute e compagnia piacevole.
Persona genuina, creativa, solida
figura per noi giovani guerrieri. 
Dall' aspetto serio, gentil sorriso,
grinta nella voce, amichevole
nei modi con il prossimo amico.
Serate ricordate in gradevole
compagnia, alla Base boschiva
in cui si celebrava divin nettare,
cultura e coltura del genio umano.
Credevi negli Elfi, nella magia
di un antico e fiero popolo.
Dall' alto osservavi il mondo,
verso l' alto saggio lo dominerai.
Perse le tracce or mi rammarico
della tua repentina mancanza.
Teutonico, accento mediterraneo,
delle rose ti facevi corona
in uno scenario mistico e oscuro.
Scocco la mia freccia e fiamma
porterà lontano il tuo spirito.
Dalle fulgide chiome bionde
alla cenere della Araba Fenice.
Come Bardo dall' ultimo canto
a te dico addio, alla rinascita
in un mondo ricco di avventure
fra i robusti rami di Yggdrasill.


18/11/2017       di Sergio Carion

17 nov 2017

LAME DI GHIACCIO

Qui nell' odierno momento
stagionale di stretto impatto,
tagliente, stringente ghiaccio
penetra sotto pelle livida
chiudendo il legame reale
d' inverno repentino.
Letargo imminente d' animo
provato, specchio spettrale
rallenta i battiti di ciglio,
cuore s' iberna stanco.
Come un velo di cristallo
copre la vita d' ogni essere,
sommerge di filamenti
e lame trafiggono l' ossa.
Emotivamente bloccato,
ricezione temporale spenta
nell' aria di un corpo
dormiente sotto cappa
trasparente, opaca visione.
Nato dalle gialle foglie
in un periodo già ostile,
ricevo battesimo glaciale
ancora una volta, statuario
limbo in cui immergermi.
N' é tristezza ne malinconia!
E' la signora dal bianco
vello che m' accoglie
nel suo inospitale grembo.  


17/11/2017      di Sergio Carion

14 nov 2017

TEMPESTA ACQUATICA

Abbraccio e rivolta idrica
sotto superficie quieta appare,
forza dai primordi sprigiona
dalle fondamenta terrestri,
boato all' improvviso travolge
il piano soprastante e visibile
trauma martoria la civiltà.
Nasconde il divino potere
spoglie di fondali primigeni,
scrigno della antica vita
ove ululato e correnti rombano
al ritmo cardiaco del pianeta.
Piccoli esseri vi abitano,
accoglienti e brutali sfondi
dalle forme più sconosciute,
dalle tenebre più dense e oscure.
Un onda s' alza alla pressione
di un soffio marino, crudele,
maestoso artiglio devastante.
Esso inghiotte, deriva barche,
punisce e premia i temerari.
Ciò che essa da, essa toglie.
Come una grande madre
dal grembo rigonfio,
rigenera e rade al suolo
ogni cosa le si pari dinnanzi.
E il vento alimenta, e fulmini
si scagliano sulle increspature
della grande genitrice blu.
Ora piano riposa dormiente,
dopo furore nervoso ad annegare.


14/11/2017        di Sergio Carion

13 nov 2017

SUSSURRO SOTTO LE STELLE

Chiave di svolta alla serata
già arricchita da risa e carezze,
in un contesto nuovo, fresco
e carico di grandi emozioni.
Sono in proposito di gustare
le tue finezze, giochi di sguardi,
silenzi e sospiri al chiar di luna.
Luce di chi s' avvale d' attimi
e percezioni fuori misura,
richiamo alla positività ricamata
di piccole luci, limpide sensazioni,
perduto sentore di tempo e spazio.
Poco alla volta sento svelarmi
dettagli e colori ad alta frequenza,
frastuono dissolto nella notturna
visione di un lago da me amato.
Con te ho visioni di apertura
nello scenario amalgamato
di energia, sensualità, vitalità.
Per te ricerco situazioni ideali,
nessuna congeniale tranne l' une
incontrate per caso, risonanti
aspetti per nulla programmati.
Così voglio viverti mia Musa
di verde e latino accento!
Come sbocciato al mattino
di aromi fioriti e piante esotiche,
di te faccio curiosa esperienza.
Nell' aria di questa rilassatezza
dalle sfumature blu gemmate,
dichiaro d' desserti connesso
da sempre nelle vite precedenti.
Richiamo a me l' entusiasmo
di un sogno sempre presente.
Da qui m' addentro sempre più
nell' euforia di magiche illusioni,
nell' intessere continuo e vivace.


13/11/2017        di Sergio Carion

11 nov 2017

SEME CHIAMATO AMORE

Qualcosa di molto piccolo
dall' enorme potere e destino,
una cosa nemmeno veduta,
dall' intenso sentire, brucia
dentro come torcia vitale.
Sottovalutato, svalutato persino
nell' ignoranza e mancanza
d' ascolto al profondo di se stessi.
Una fonte inesauribile, nucleo
vibrante della suprema esistenza,
violento, caldo, intimo benessere
scaturisce dalla intenzione
e bene superiore, incondizionato.
Profondo abisso, aperto incontro
incontaminato ad altresì persone
fiduciose in un cambiamento
prodigioso, estatico ed unico.
Sono l' amante di questo caso
avvenente, evidente stimolo
all' accrescere ogni mio voto
ad intera visione principesca.
Sarò ingenuamente persuaso
al compiacimento del cuore,
or che deciso m' aprirò ancora
a bellezza, grazia e beatitudine.
Come un pioniere m' avventuro
nella selvaggia natura umana,
come cigno lavo le mie piume
nello specchio limpido e dorato.


11/11/2017      di Sergio Carion

9 nov 2017

A PELLE

Riconosco meccanismi sensoriali
i quali attraggono e respingono
corpi, situazioni e intenzioni.
L' ho trascurato, dato per scontato,
mai appurato del tutto ed ora…
Mi ci trovo catapultato dentro,
vortice di interessanti paradossi
e percezioni incomprenssibili.
Cerco ancora di catalogarle
come mente fisica può concepire.
Tanto che, a volte, ciò che accade
va semplicemente lasciato andare,
vissuto nel preciso utile istante.
Evitare di screditarlo e localizzare
il punto in proiezione dell' evento.
Sto dandogli una spiegazione
volutamente scentifica, ma…
ci sono cose belle e indecifrabili
per come sono, messaggi giunti
a contesto adeguato, bisogno,
recepiti a tal sensibile momento.
E' successo e non immaginavo
da parte mia tanto stupore!
Mi sono lasciato travolgere come
fosse una prima volta, dirigendo
per istinto, i miei passi laddove
il cuore ha saputo trasportarmi.
Ancora oggi ringrazio l' Universo
per il cambiamento concessomi!
Voltando finalmente pagina
dopo anni di errata confusione,
autocommiserazione e privazioni.
Risonante dentro e fuori l' anima
di un individuo divenuto poeta
e illuminato da incredibili verità.


9/11/2017         di Sergio Carion

8 nov 2017

QUEL BACIO SOTTO LA PIOGGIA

Inebriato dal profumo e morbidezza,
anime avvolte e coinvolte nell' attimo
concretizzatosi nella fresca serata.
Chiarore negli occhi incontratisi
in quella calda, amabile sensazione,
tanto a far vibrare l' essenza nostra,
mio giocoso capriccio nel contrarti
amore mio, dolce tremore giovanile.
Avvolti dal vento, coperti da lacrime
celesti, quella pioggia che consacra
il bacio desiderato e voluto nel cuore.
Sentito perso, disarmato, impacciato.
Perduto il controllo e l' ombrello
nell' antico contesto di vite passate.
Quasi a rincorrerci senza tempo,
pensierosi, silenzi ricchi di vocalità
e agitazione in un battito frenetico
assalirmi dentro, riscaldandomi fuori.
Ho vissuto imprevedibile l' evento 
sconvolgente di legami trasparenti
fra risa e coccole in un tutt' uno.
Musica in questione, dedica e canto
al saper entrare senza irrompere
nella mia vita, scioglievole leggiadrìa
donatami da lei spontaneamente.
Ti ringrazio del tuo spazio, ascolto
dove io non so parlare ne danzare.
Quel bacio di mezza notte nel ricordo
di un viaggiatore sulle onde del mare.


8/11/2017                 di Sergio Carion

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Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy