VOLAN LE COLOMBE

Candide al tocco di vento,
volteggio danzante d' aria
nel cielo libero da nuvole.
Battito d' ali d' un cuore
splendido, incontaminato,
canto dei cambiamenti.
Volan distanti dal mondo
oscuro e di luce bianca
traccian la via nascosta.
Volatili del rinnovamento
riordinano il cammino,
spiriti dell' alto specchio,
dalla dimensione aurea
portano il suo messaggio.
Colombe vestite da sposa
dal velo di cielo stellato,
uno strascico di speranza
posato su tutto il globo.
Creature a muto sguardo
da pensieri ed emozioni
che parlano senza voce,
d' una costante preghiera.


24/04/2011  di Sergio Carion

GLORIA EPICA

Laddove il mar ruggisce,
un cuor guerriero, arde
della gloria in battaglia.
Ove l' acciaio e il fuoco
s' uniscono a sacre nozze,
nell' epico respiro divino,
la Sacerdotessa pregherà.
Dove il cieco coraggio
urlerà devastanti frasi,
potenti occhi vedranno
il trionfo della giustizia.
Dove un corno suonerà
e la tua voce brandirà
il silenzio come spada,
avrai spezzato il destino
e scolpito il tuo nome
su roccia, nell' eternità.


20/04/2011   di Sergio Carion

UN SOFFIO DI CIELO

Giorno d' azzurro limpido
intriso di rosee emozioni,
la brezza dal caldo soffio
di primaverile entusiasmo,
risveglia le frasi sognanti
d' innamorati nel mondo.
Oggi perdo i miei frivoli
pensieri in un calmo cielo
dalle sfumature zaffire,
passeggiando spensierato
sul lungo lago del cuore.
Curiosamente ingenuo,
seguo il tuo passeggiare,
perdendomi un momento
negli specchi di memoria
d' una donna sconosciuta,
le cui virtù mi stregarono.
Volgo gli occhi al cielo,
ammirando giochi di luce
fra nuvole in movimento,
come delfini nel mare blu.
Un soffio sul mio passato,
voltando ancora pagina
verso un nuovo capitolo.
Riscrivendo la mia favola
in lettere moderne, attual
sinfonico romanticismo.
Ringrazio congedandomi
da te, sposa del mio ieri!
Oggi ricomincio da capo,
ascendendo lentamente
verso il mio nuovo trionfo.


16/04/2011  di Sergio Carion

VIAGGIO ASTRALE

Cominciò d' un sogno diurno,
coricatomi nell' intimo letto.
Partì così, addentrandomi 
in profondo sonno inconscio,
attratto verso le dimensioni
senza spazio ne tempo.
Un viaggio nell' antimateria,
nel metafisico ignoto mondo,
ritrovandomi in parallelo 
esistere col mio corpo fisico.
Vedendomi balzare in piedi,
poi risucchiato sul giaciglio
ove intrapresi il percorso.
Sentì muoversi i miei arti
con il mio corpo immobile,
avvertì la leggerezza d' uno
straordinario volteggiare.
Mi vidi in veste guerriera,
tagliando d' elegante l' aria 
con fendenti di lancia,
percependo epiche musiche
di natura arcaica e parole:
"Scivola una spiga nel grano"
Frasi che sfuggono alla mia
attuale comprensione,
antiche strofe d' un rituale,
o forse, un poema d' amore.
Tornai alla mia materialità,
dalla astrale finestra delle
concezioni d' oltre umano,
mi svegliai dal sogno reale
con altra consapevolezza
di ciò che posso ancor fare
in questa tangibile realtà.
Ricevetti un nuovo dono!


12/04/2011  di Sergio Carion

KARMA LA SIRENA

Vien da mar meridionale,
cavalcando d' amazzone
la spuma d' onde lontane.
Giovane donna d' intrigo
e sensualità accattivante,
nessun marinaio resiste
al canto di tale lussuria.
Karma di capelli d' oro
al nascere del mattino,
calda e luminosa di sole
che risveglia il desiderio.
Siluette alla penombra
d' un pensiero poetico,
gioco di luci prismatiche
in abito d' acquamarina.
Nascosta nei bui fondali,
riemerge al tocco di luna,
specchiandosi nei sogni
d' un cuore romantico,
dolcemente addormentato.


10/04/2011   di Sergio Carion

CUORI SAFFICI

Due rose sbocciate
al fresco di primavera,
sogni e intime carezze.
Giovani, tenere anime,
caldi abbracci amorosi
in effusione femminile.
Saffici baci e silenziosi
respiri, caldo ansimare,
donne sotto le lenzuola
che delicate s' amano.
Cuori e fragili spiriti in
un mondo di pregiudizi,
male non avete fatto,
per dover nascondervi
agli occhi dell' amore.


5/04/2011  di Sergio Carion

SAVE THE WORLD

Insieme camminiamo sulla
strada della guarigione,
insieme creiamo il futuro
d' un' umanità amorevole,
disponibile e spontanea.
Ho veduto dei tesori nella
mia amata dimensione,
una coppa piena di luce
blu, soffio dell' esistenza,
sentendo il caldo battito
armonizzato d' un cuore
che canta di note floreali.
Ho bevuto nel tuo calice,
dissetandomi di certezze,
vedendoti spiccare il volo
da una ripida scogliera,
mentre le tue ali d' angelo
m' avvolgevano sincere.
Ho ricevuto il messaggio,
creando  forme pensiero
d' un mondo pieno di vita,
risanando il dolore delle
foreste violentate, urlanti.
Salviamo la madre terra,
riscattiamo ciò che dona,
uniamoci al ritmo del suo 
cadenzato, respiro vivo.
M' unisco a te, sposandoti
rispettoso del tuo amore,
e saggiamente, chiedendo
perdono d' una mancata,
intima consapevolezza.
Prego in musica la madre.
Che possa rinascere in me,
la natura della mia anima.


2/03/2011     di Sergio Carion