30 set 2016

AI CUSTODI D' OLTREMONDO

Facendo ammenda degli errori,
dedicando un sovrano silenzio
e raccoglimento nel mio cuore, 
recito una preghiera oltremondo:
A voi esseri immortali, Custodi
del misterioso e segreto Universo.
Poiché possiate ascoltare il pianto,
il pentimento e la nostra vergogna.
Affinché possiate insegnarci
una nuova via, ad amare sinceri
la nostra casa, il bel Pianeta
che ci ospita e ancora ci accoglie.
Dateci un segno di comprensione,
un dettaglio da seguire umilmente.
Non siamo ne buoni ne cattivi,
spesso inconsapevoli, ignoranti,
con tanta voglia di sopravvivere.
Lo chiedo per tutti noi miserabili!
Siamo fragili, siamo impietosi,
ma anche altruisti, cocreatori
e pieni di amore per questa vita.
Dateci ascolto, anche un secondo.
Possiamo essere meglio di così! 
Forse la razza umana attuale
é bigotta, insensibile, insaziabile.
Eppure c'é molto bene in noi
e spesso nemmeno lo sappiamo.
Concedeteci un nuovo posto,
una nuova esistenza, opportunità.
Siamo schiavi dei potenti, potere
e superficiale visione odierna.
Siamo rinati ogni volta, evoluti
era dopo era, inspiegabilmente.
Io lo chiedo per me stesso Dio!
Siamo ancora degni del tuo dono!


30/09/2016          di Sergio Carion

NEL SEGNO DI CHIRONE

Mito antico dalle molte virtù
raffinate, filosofo e conoscitore
della natura divina e umana.
Un Maestro dalle fattezze
equine, nobile e ruvido lui
nell' insegnar lezioni di vita.
Io, suo discepolo, lui Avatar
nel nato astrale mi avvolge.
Un guerriero, sublime artista
nell' atletico gesto del salto.
Libertà, giovinezza, vitalità,
bellezza innata dono degli dei.
Uno spirito guida, fine arcere,
amatore, mistero astratto.
In me risiedi nella saggezza,
con rabbia e potere mistico.
Sotto il segno di Chirone
saggio dell' aria, realizzatore
dei più oscuri segreti, magia.
Il magnetismo, il vero fascino 
di chi sa ascoltare, dedicarsi
al prossimo, realizzar futuro.
Alchimista dei sogni di gloria.


30/09/2016      di Sergio Carion

29 set 2016

Velo d' acqua


Spirits of Halloween


SODDISFAZIONE GENERALE

Ciò che conta nel presente
é vivere il pieno del giorno,
racconto il mio passato
confondendolo col futuro.
Ciò che esprime il succedere
di ogni ora e secondo, sono
dettagli di gridi minuscoli.
Il tempo relativamente breve
mi porta al consapevole
pensiero di chi e cosa sono.
Un velo sottile separa me
dal mio reale obbiettivo,
oggi é superato il baratro
di una esistenza monotona.
Cerco il tutto nel quieora,
e ora, sono estatico sublime
nello scoprire il fisico istinto
di vitalità, orgasmico volere.
Soddisfatto nella fragranza
che il vento sempre riporta,
come gabbiani a cielo libero.
Espressione che sconosciuta
nelle nebbie, nell' ombra sita
fra gli alberi e laghi millenari.
Presente, profondamente grato
per il volto tuo di donna che
nell' equilibrio mi rappresenta.
Nuovamente in sella, ondata
che mi invita a cambiare fato,
nel riscoprire il mio tesoro.
Le mie origini e le destinazioni.


29/09/2016      di Sergio Carion 

28 set 2016

Black & Quak


Amore bello!


NIENTE PANICOOO!!!

Risveglio traumatico, isterico
e forti tremori sotto pelle.
Mi senti spossato, spostato
e privo di riferimenti reali?
Nulla di tragico all' orizzonte
e preferibilmente apocalittico
il mio reale vissuto d' oggi.
Mi vedi diverso dal solito,
iperattivo, ipertensiva scossa
di vitalità sconnessa…
NIENTE PANICO AMICO!
Sono semplicemente caloroso,
come un vulcano in eruzione.
Come incotenibile maremoto
su una spiaggia desolata.
C'é aria di cambiamenti,
aritmici, ritmico di terrestre
sismico e elettrico emotivo.
Psichedelia, semplice sentire
d' oltre conosciuto, sconosciuto
mondo, eventi incomprensibili.
Crisi di perduta ragione,
regione mentale metamorfica.
Sto mutando come il Pianeta
dall' oggi al domani incerto.
Mi vedi ansioso, tensioso
e vibrante ad alto voltaggio?
Sono connesso alla macchina
della vita, macchinazione di
assurdità e pericolosità.
Rabbia, energia trasformata
in carburante costruttivo
per il cosciente lubrificante
sociale, sociologico avvenire.
Senza droghe e antiansiolitici,
emano creatività e reattività.
Per un mondo più bello, sano
e rigorosamente più umano. 


28/09/2016         di Sergio Carion


24 set 2016

CHIARI SCURI DELLA VITA

Dipingendomi ancora una volta,
fra fotocromie e pigmenti vari.
Cercando nuove sfumature,
tra grigi pomeriggi autunnali,
immagini, ricordi bianco e nero.
Essenza viva di una tela vuota,
in attesa di intervento colorito
e speciali effetti, inserti  grafici.
Oggi giornata di sole, Settembre
dalle vivaci tonalità di fine estivo,
ombroso cuore del tuo tinteggio.
Siamo finiti al largo, spinti oltre
dal vento che profuma di Nord.
Con vele spiegate fuori controllo
mentre il mare tinto di rosso
ci accoglie fra braccia materne,
in un cullare intimo e vertiginoso.
Senza fretta d' addormentarmi
io ti stringo a me, dolce sorella!
Amica delle mie sofferenze e
compagna nel mio qui tormento.
Confido di te mio Dio, mio Sé
e mio ultimo respiro borioso.
In te mi redimo, mi trasformo,
e rendo servo del cambiamento.
Testimone del rinnovamento
in ogni sua astratta forma.
Io sono, tu e noi siamo tempo
e spazio d' illimitato conoscere.
Asciugati queste lacrime cristallo!
Si ricomincia a edificare il futuro.


24/09/2016        di Sergio Carion




19 set 2016

GENTIL SOLEDAD

Come un pianto nell' acqua
ti sento vicino al mio cuore,
senz' ali per via volteggiar
nel crepuscolo che t' avvolge.
Semplice ironia delle parti,
nel desiderio, fatuo destino.
Seguir te nelle prigioni buie,
nel tetro atrio di un Teatro
spoglio, dalle anguste tinte.
Fra le mie braccia Soledad.
Sentinella dal volto dipinto,
Pierrot di bianco e nero.
Gocce di resina dalla tua
dura corteccia, risplendono
d' oro al pallore della luna.
Rincorrendoci perennemente
senza sosta, senza tregua.
Occhi di lume, fioca luce!
Appannato dalla pioggia
che scorre su di un vetro
rovinato, vecchio e opaco.
Sempre al mio fianco sei,
in ogni mio teso respiro.
Soledad che m' accompagni
lontano, verso il tramonto.


19/09/2016       di Sergio Carion

15 set 2016

RIGETTO DI SOLITUDINE

Oggetto contemporaneo,
sentimento connesso allo
stato d' essere, mio attuale.
Riferisco alla attenzione
di chi legge o ascolta
questo mio messaggio:
Riguardo agli accadimenti
ultimi di queste settimane,
all' oneroso bagaglio di
emozioni, distrazioni in un
lungo tragitto fatto di frasi
e trasformazioni varie.
Io risento di stanchezza,
di mal' umori trascinatimi
all' ombra d' una solitudine
senza eguali, prossima
al dissolversi nella nebbia.
Attraverso un processo
di sensibilizazzione, urto
di esperienze importanti,
solide convizioni dedite
alla trascendenza ultima.
Accendo il registratore,
incido il mio messaggio.
Trascrivo degli appunti
presi durante l' andazzo
spensierato fra campagne
e colli in fiore, visioni
mistiche da una terrazza.
Un' incontro di idee fisse,
eccentriche riflessioni
date in un periodo unico.
Or vi mostro il mio tesoro,
fatto di migliaia di colori.
Or rigetto la solitudine
che mi porto addosso!
Poiché ne ho abbastanza
di essa e da essa, traggo
insegnamenti e benefici.


15/09/2016      di Sergio Carion

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Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy