24 ago 2017

GAFFE! MA CHE GAFFE!

Sono caduto nell' impertinenza
cercando una scusa per parlarti,
facendo il brillante, inciampando
in una figuraccia. Che imbarazzo!
Chiedo scusa, volevo simpatizzare
creandomi di solo impaccio,
scherzosamente fuori controllo
ho creato una scomoda situazione.
Che disdetta nel volermi esporre!
Silenzioso e senza vie di fuga
vengo paralizzato dal tuo sguardo.
Hai capito chi sono ma sorridi
un pò divertita e un pò allibita,
quasi facendo una ramanzina
ad un capriccio senza ritegno.
Lo ammetto, non ci sò fare!
Mica tutti sanno comportarsi
nel giusto modo al momento giusto.
Congedandomi da imbranato
m' allontano, mi fermi prontamente
e mi abbracci dolcemente.
Forse sbagliando ho fatto bene,
non sempre la perfezione sta
nella mossa calcolata e previdente.
Rischiando schiaffi e insulti
ho ottenuto l' effetto desiderato,
una GAFFE ha vivacizzato
un incontro davvero inaspettato. 


24/08/2017       di Sergio Carion

CATACLISMA EMOTIVO

Sei sull' orlo di un esaurimento,
sbotto di risposte reattive
in un contesto inappropriato,
spaventoso rilascio di energia
repressa troppo a lungo.
Minacce gratuite a tutto e tutti,
rialzo di pressione e tensione
nell' ambiente da te sgradito.
Consumo totale di ossigeno,
eccesso d' alterato emozionale
sconvolge il resto dei presenti.
Nessun compromesso, urli contro
e gesticoli, additando, accusando
chiunque ti si pari davanti.
Comportamento frainteso,
inteso ne sia compreso il motivo
di tale nervosismo da parte tua.
So ciò che provi anche se… 
nessuno disposto ad ascoltare
ti darà retta in quel furore.
Respira profondamente…
Calma le acque, ricomponiti,
cerca un rimedio costruttivo.
La rabbia può essere un bene
se indirizzata correttamente.
Sfogati se vuoi, piangi se devi,
rompi gli oggetti insignificanti,
poi cerca la tua pace e sorridi.
Un maremoto di sensazioni
ti ribolle dentro e immagino
quale terremoto stai vivendo.
Sappi che non sei sola, magari
solo un passeggero, sfuggente
momento di collera insensata.
Si sistemerà quell' increspatura
in cui poco scorgi il tuo volto,
schiarendoti poco dopo la voce.


24/08/2017       di Sergio Carion


20 ago 2017

PROMESSA DI SCORPIONE

Silenzioso si insinua inaspettato,
invadendo il tuo spazio vitale,
meditando dove colpire, attento
attende il momento per istigare.
Ottimo stratega, guerriero nato.
Fattispecie spinge ad aprire
le difese, penetrando a fondo
nel tuo lato debole, piegandolo.
Opera bene a proprio intento,
intrigante, seducente nei modi.
La sua promessa é come il
pungiglione veloce e letale.
Corazzato e pieno di risorse
sa fronteggiare l' ostacolo,
aggirandolo, studia e attacca
freddo ed avvelena in istantaneo.
T' aspetteresti mai l' incontro
con il destino in un secondo.
Quando t' accorgi, sei spacciato. 


20/08/2017       di Sergio Carion

19 ago 2017

UNA VIA DI FUGA

Interpretando male una frase,
un gesto, innocente proposito,
inconsciamente rielabori casi
e situazioni, a difesa ti poni.
Meccanismo di conservazione
abilmente programmato
ti spinge a nasconderti, chiusa
nel tuo guscio d' avorio bianco
recinti in barriere impenetrabili.
T' avvicino e t' allontani, paura
dell' ignoto, dandogli un senso
logico dove logica non esiste.
Distante eppur vuoi compagnia.
Calore, seppur fredda atteggi
la tua persona in presenza
d' opportuni galanti modi.
Diffidenza, repulsione a ciò
che posso offrire, intolleranza.
Traumi nascosti, blocco totale,
respingi tutto e tutti dal tuo spazio.
Cerco di comprenderti, rimescoli
le carte, cambi in continuo gioco.
Differenti e accomunati da simili
temi…  t' abbraccio e mi pugnali.
Busso alla tua porta e barrichi
da ogni possibilità emotiva.
Mi stancherò forse o t' amerò
più intensamente. Tua strategia
di condizionamento, mia libertà
di cercarti senza alcuna sosta.
Asciugo le tue lacrime, attacchi
senza ritegno un cuore aperto.
Ogni cosa io faccia vuoi fuggire.
Se mi fermo torni a tormentarmi.
Chiarisciti nel tuo intimo lago,
in te vedo bellezza senza dubbi.


19/08/2017      di Sergio Carion

18 ago 2017

AL MIO SANTUARIO

Visto dagli occhi di un ingenuo
credente nella suprema divinità,
invocando passionale desiderio
di redenzione dalle maldicenze
infiltratesi nella propria anima.
Un luogo in cui fare penitenza,
pregare per l' unica salvezza
e ricezione del santo spirito.
Mi chiedo se dall' altra parte
vi siano davvero paradossi
tanto grandi quanto incredibili?
Il perdono che cerco non viene
da schiere angeliche, dal Padre.
Vien dal cuore ribelle, sepolto
nella menzogna ordinaria
impostaci da fanatici idealisti.
Quel che medito non é realtà
in processo con una sentenza,
é amore di quel che sono
e bellezza in quel che valgo.
Il Tempio nel quale riemergo,
rivivo errori datimi per scontati.
Punizioni inferte dall' ignoranza,
riflessioni fatte nel buonsenso.
Qui vi trovo la luce e perdono
per scelte a volte non ragionate,
seguendo l' istinto irragionevole.
Feci ammenda allora ed oggi
rifarò ciò che il cuor comanda.
Immerso in acque purificatrici
mi libero dei dogmi, risveglio
il principio ereditato di ricchezze
e creazione di un nuovo essere.
Questo é il sentiero che seguirò,
un Santuario oltre l' ipocrisia. 


18/08/2017     di Sergio Carion

17 ago 2017

INDELEBILE DESTINAZIONE

Camminando per strada, leggendo
un bel libro, osservando il cielo,
si presentano chiare situazioni,
simbolismi traccianti un percorso.
Parlando con la gente, ascoltando
musica e il testo di una canzone,
vi appaiono limpidi, concreti indizi
di un viaggio in una data direzione.
Sembreranno sensazioni, casualità,
vaghe coincidenze momentanee.
Dicono sia già scritto, forse no
insignificante potrebbe sembrare.
Dando retta alla propria intuizione
si può giungere ad una conclusione
plausibile, verosimile direzione 
presa da tempo, magari karmica
reazione di un antico disegno.
Che ci crediate al presunto piano
divino, sta alla vostra intelligenza!
Sicuro che accada per un motivo
sento di affermare che qualcosa
di verò c'é, avverrà quando dovrà.
Sarà l' atteso finale di una vicenda,
soluzione a un complicato enigma,
una delle tante possibilità scelte.
Noteremo al momento giusto,
incontrando le persone giuste,
vivendo le situazioni appropriate
che il Destino volle andasse così!
Apriremo gli occhi alla verità
dell' essere assegnati ad un ruolo.
Faremo deviazioni, improvvisazioni.
Sarà in quel periodo dell' anno,
scadenza di un giorno o due, 
scenderemo a quella Stazione
trovandovi la meritata felicità.
Come da copione appariremo
sulla scena e da li scompariremo.
Frazione di secondo o interi secoli,
agiremo secondo il protocollo
del buonsenso, più consapevoli
e maturi di quando siamo partiti.


17/08/2017       di Sergio Carion

16 ago 2017

RINTOCCO ALLA MIA CIOTOLA

Trasmetto il mio messaggio
nell' icona affrescata al mattino,
sotto il cielo dall' accese luci
come sguardi su questa terra.
Mi rilasso alle vibrazioni
emanate dall' oggetto semplice
dalla caratteristica manifattura.
Suoni, gocce d' acqua, riflessi
nell' etere, progressivo adagio,
sfumature intense all' approccio
di un nuovo estatico asceta.
Rintocchi ad ampio campo
risonante, larga percettibilità.
Chiave universale nell' aprire
porte in tutti i sui contesti,
risveglio di coscienza, riarmo
di circuiti interattivi col mondo.
Realizazzione nel suo intimo,
incantevole viaggio alla sorgente.
Fatiscenze cadute, riequilibrio
d' energia nelle molte sue forme,
gioioso aspetto del fanciullo
rinato nella calda esperienza.
Calmo da ora nell' intuizione,
suggerisco questa terapia
a chi di cuore é sempre aperto.
Pochi istanti, poche percosse,
minuti fusi nella vostra eternità
rianimano ciò che é già nostro.
Semplificandoci l' esistenza
in un piccolo volo di farfalla.
Bellezza effimera indotta alla
purificazione dei nostri aloni.
Macchie create da bigottismo,
lavate senza dolore alcuno.


16/08/2017        di Sergio Carion 

14 ago 2017

PROIEZIONE FURIOSA

Riepilogo di giornate tese
nella quotidiana ansietà
d' incline individuo scontento,
frustrato dalle malinconiche,
solitarie abitudini nel singolo.
Percezione innaturale rovente.
Rimboccandomi le maniche,
tirando avanti in esausto
istinto di sopravvivenza,
incauto nelle scelte, svogliato
nel cammino sempre pesante.
Un ripetersi di situazioni
snervanti, alla apatìa illusoria
si concentrano spesse pareti,
sgretolando momenti belli,
riaprendone vecchie ferite
piene di dolore e abbandono.
La rabbia sale, espolosione,
incendio malsano e distruttore.
Stanchezza cronica e invidia,
veleno versatomi nel bicchiere.
Una locomotiva arrugginita
dal moto sonnolento, strazio,
precario equilibrio disadattato.
Quante chiacchiere irrisorie
vi sento fiorire nell' ombra,
spiacevole effetto deleterio
s' insinua nel cuore offeso.
Sono a un punto di rottura,
mi fermo, non cerco più…
l' allegria se ne va e con lei
il mio spirito d' avventuriero.
Furibondo nella accettazione
di condizioni più volte imposte,
aggressivo impeto immorale.
Ora burbero, corazzandomi
una volta ancora, rinunciando 
per sempre al lieto aprirmi!


14/08/2017      di Sergio Carion

13 ago 2017

QUEL CHE E' STATO…

Troppe volte ci ripensiamo,
rimuginiamo sul suo perché
sia stato, successo e come…
Dimenticandoci del dove
siamo, progressi, obbiettivi
ottenuti nonostante i fatti
accaduti nell' oscuri ricordi.
E' vero che l' alone resta!
Le brutture si vedono prima,
più semplice é aggrapparsi
a sofferenze, al "mi hai fatto!"
Parlandovi da persona poco
più consapevole d' un tempo
posso dirvi: Ragione logica
ci lega ai traumi d' infanzia.
Quel che cerco di fare oggi
non é altro che capovolgere,
portare a galla quel Loto
insito nell' animo splendido.
Sono… come tutti del resto,
vittima dei brutti ricordi.
Anch' io come voi rivivo
quel tormento di ciò che ero.
Creo degli spazi fuggitivi
in cui riattivare il respiro,
trovare un modo creativo,
fare il punto della situazione.
Ripartire con maggior vigore.
Non mi sento diverso da voi,
ne speciale in alcun modo!
Come il resto della mia specie,
anch' io ho l' Ego in me ferito!
Dando prova, buona volontà
nell' analizzarmi, ricercarmi,
trovando quel in me migliore.
Frase ricorre, facente slogan 
in un concetto molto antico:
QUEL CHE E' STATO E' STATO!
Magari, ripetendocelo ancora
potremmo risalire quella scala
tanto ripida quanto faticosa,
migliorando quel che non va
e fa ammalare periodicamente.
Non sono un Saggio, lo sarò?
se avrò compreso qualcosina
mi riterrò più soddisfatto!


13/08/2017       di Sergio Carion

12 ago 2017

PACIFICITA' E QUIETE

Benvenuti nel mio mondo calmo,
nell' amore profondo e radicato.
Fumi d' incenso v' accompagnano.
Chiarezza spalanca porte al cuore,
le sue braccia a conforto umile
dell' anima sconfitta qui si prostra.
Dolcezza serve il suo accomodo
a chi vorrà sostare un momento,
alla tavola del buon consiglio
verranno serviti di buon auspicio:
serenità, spontaneità, gentilezza.
Vi prego entrate nella mia casa,
ben voluti siete e sarete ancora!
Non negherò ascolto e attenzione,
siate aperti e mi aprirò con voi.
Come un MANTRA dalle note
suadenti mi porrò a vostro ospite,
riceverò ciò che vorrete donare,
condividendo le mie ricchezze.
A vostro agio, io mi concederò
in danze nell' acqua di sorgente.
Rilassatevi nel qui ed ora, ed io
parteciperò alla vostra presenza.
N' abbiate timore o pregiudizio!
Disporrò che sia data una stanza
ad ognuno, fermatevi un pò di più.
La festa é appena iniziata e Vita
saluta cortesemente all' ingresso.
Rinnovo la mia accoglienza a tutti:
Possiate rigenerarvi al meglio!


12/08/2017          di Sergio Carion

11 ago 2017

DOVERE IMPOSTO

Umiliazione del proprio essere,
un escludersi  nel compiacere
il prossimo, cambiamento inerte
nel sottostare alle regole altrui.
Insicurezza, incertezza, desiderio
distruttivo di essere accettato
dalla massa. Poiché essa crede
che nel gruppo vi sia salvezza,
assolutezza, visibilità continua.
Sentirsi parte del gruppo,
apprendere dalle chiacchiere
di chi sa vedere, ne ascoltare.
Annullarsi nell' identificarsi,
farsi sottrarre il potere, baratto
conveniente, intima persuasione.
Tutto ciò al solo dire…  che solo
sono e mai più lo sarò seguendo
le persone giuste, compromessi
accettabili contro l' abbandono.
Volersi mettere in vista, visione
a realtà distorta e inconsapevole.
Familiarizzare con le comunità
bigotte, essere servo del sistema,
originare una infezione nel cuore
corrotto di chi si sente escluso.
Dunque vivere nell' ombra
non é una buona idea, dovresti
essere più come la TV descrive,
puoi arrivare al successo solo
con l' aiuto di gente ipocrita.
Il vostro nettare non fa per me!
Tanto vale isolarsi nel proprio
mondo sicuro, già confezionato.
Aprirsi alla vita é inutile, se non
stupido alla apparenza vostra!
Mi chiedo se la paura é mia
oppure del vostro Ego ottuso?
Ciò non cambierà le aspirazioni
di chi conosce la solitudine
e di essa ne ha fatto esperienza.
Servitemi veleno e lo rifiuterò,
a fare errori sono già in grado!


11/08/2017          di Sergio Carion

10 ago 2017

L' ISTINTO DEL LUPO

Reattivo a lume lunare acceso,
respiro veloce, pupille dilatate,
battito accelerato e ringhio 
furioso sulla notturna strada.
Trasformandomi primordiale
essere, olfatto e udito sensibili,
percezioni ad alta frequenza.
I muscoli si tendono in corsa
lungo ripida salita, istintivo
senso di pericolo, difensiva
allerta, contrattacco immediato.
Come un Lupo figlio del buio
mi sento ad ora, fiero e saggio.
Arrampicando agile sentiero
nella foresta, sangue caldo
e forza oltre misura, tenace
verso la preda, obbiettivo
al raggiungimento istantaneo.
Orecchie ritte nell' ascolto,
olfatto aperto all' esplorazione,
scatto all' azione immediata.
Regressione alle mie origini
di spirito legato alla Madre.
Unità profonda all' alveare,
coscienza nella pallida signora.
Ciò che ero assopito riemerge
nell' antro dell' antica anima.
Or che sono integro e puro
nella gloria della rinascita.


10/08/2017       di Sergio Carion

9 ago 2017

OBBIETTIVO SFUMATO

Lascia stare, non importa…
cerco sempre di giustificare
aspetti di vita mai realizzati.
Creo un mondo fittizzio
in cui rifugiarmi, amarmi,
regalarmi uno zuccherino
alle delusioni più violente.
Certo che sono innocente,
non é stato a causa mia…
Mi convinco del contrario,
nonostante voglia evitare
confronto con la dura realtà.
Un sogno disciolto in lacrime
d' amaro sapore e sconfitta,
piegato alla morsa insistente
del destino che non approva
le mie aspettative amorose. 
Gentile in esterno aspetto,
fragilmente instabile animo
ferito dalle troppe ingiustizie.
Forse KARMA preesistente
mi travolge nella spirale
tormentosa della solitudine,
ponendomi obbiettivi visibili,
sfuggenti e inafferrabili.
Sperando in continuo oblio
di un futuro roseo e ideale,
cicatrici di un corpo esile
nella apparenza poderoso.


9/08/2017     di Sergio Carion

5 ago 2017

MI MANCHI TANTO!

Evitando il conflitto d' animo
da ora rinvenuto, risvegliatosi
nel sentimento di un giovanotto,
mi affliggo nella tua assenza.
Sforzandomi, facendo di tutto,
ogni cosa per non pensarti,
desiderarti, cercarti ovunque.
Mi ritrovo nello stesso mare
mosso da emozioni tenaci,
reprimendo più che posso
ciò che non voglio mostrare.
Volendo più apparire debole
mi convinco di poter resistere
alle chicchiere del mio cuore.
Più mi ricopro, più la creta
si rompe, la maschera cade
dovendo rassegnar l' evidenza
di ciò c' accade intimamente.
Chiaro del mio buon sentire
mi concedo questa malinconìa,
or che sei lontana ti attendo
ritorno a inconfondibile fiamma!
Sembrerò immaturo all' ascolto,
per quel che serve fingerò.
Sono suonato come campane
dal rintocco sdolcinato.
Mi manchi e sono sicuro
delle mie sincere parole!
Ogni tuo dettaglio immagino:
Le tue labbra, le tue curve, 
il tuo profumo accattivante.
Chiudo gli occhi, all' istante
rivedo il tuo attraente sguardo
e mi sciolgo come neve al sole.
Un caldo torrido mi pervade
riaprendo d' improvviso la porta. 


5/08/2017        di Sergio Carion

3 ago 2017

CREA IL TUO MOMENTO!

Difficilmente ci si accorge dell' attimo,
un battito di ciglio, furfante destino
manifestato in fortunata coincidenza.
Ci si spera, si desidera, non lo si vede
al momento giusto, poiché, percepito
tardi da persone col cuore chiuso.
Lamentose, indisposte a cambiamento.
Quasi farlo apposta l' occasione
bussa alla porta, tocca la tua spalla,
sussurra al tuo orecchio e non senti.
Pretese di vario genere, inflessibilità
d' animo verso nuovi accadimenti,
volere l' impossibile quando questi
é già possibile, eppure, nessun cenno
di gratitudine al regalo di li ricevuto.
Ad un certo punto chiederai di più,
di meno riceverai, quel di più rifiutato
si dissolverà in una nube di vapore
e cercherai nella tua comprensione
ciò di cui hai voluto sempre rifiutare.
Quindi accogli ogni piccolo dettaglio,
indizio potenziale e propizio andare.
Crea il tuo momento magico,
imprevedibile e bellissimo dono
della Signora nel qui dà, e di lì toglie.
Sono solo granelli di sabbia sparsi,
dove Vento li porterà lo saprai solo tu!


3/08/2017                  di Sergio Carion

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