31 gen 2017

MONOLOGO SOLISTA

La salita é quasi finita,
giunto al termine il tormento
d' un mese parecchio difficile,
fra emozioni altalenanti
sobbalzando da una sponda
all' altra sul fiume del destino.
Mi ritrovo più coscente,
stanco per il gran trambusto
vissuto degli ultimi eventi.
Liberatomi di vecchie scorie,
freddure di conti in sospeso,
mediocrità e inutili vicende
vissute male, intossicandomi.
Qui mi rimetto in marcia,
assoldando al mio servizio 
legittime intenzioni, intuizioni
che delineeranno il prossimo
importante investimento.
Una equazione simbiontica
dal mio essere interiore,
deciso finalmente a parlare
e comunicare con più calma.
Vicissitudini dell' ultima ora
vengono debellate dall' estro
di un cuore indolenzito,
dall' istante attuale si riposa.
Ho chiuso con te, sfacciata
figura dei miei turbamenti!
Mi concedo un momento
di pausa e silenzio dovuto,
poiché a te devo più nulla.
Mi riprendo la mia gloria e
di te, ormai, faccio più nulla!
Riprendo ciò che é mio,
ignorando gli opportunisti 
appropriatisi di quel che dono.


31/01/2017      di Sergio Carion

DECRIPTAMI ORA!

Domande e risposte inivoche
alle quali potresti fraintendere,
semplicemente dal tono grave
e sconnesso nel qui contesto.
Vorresti trovarmi nelle ombre
di un passato allora taciuto,
del chi vuole più rimembrare.
Stento di grazie e sofferenze
nelle sue abili rimuginazioni,
ricoverandone il trafitto cuore
fra le bende di un lebbroso.
Serbi rancore non ottenendo
soddisfazione dalle rivelazioni
di un tizio dall' aria schiva,
dall' oggi disinteressato a chi
per lui ha avuto alcun riguardo.
Spiacente di deluderti Falena
di Ego infiammato e iracondo!
Vuoi vedermi eppur n' ascolti,
hai il prepotente modo scarno
di irrompere nei miei segreti.
Non voglio essere condannato,
sol compreso nel mio completo.
Sono complicato, intricato,
Decodificami se puoi, se riesci
cerca di sentirmi nel profondo.
Mai ti sarò ostile, ferirmi vuoi?
Perché non lasci solo che viva?
il mio ieri voglio dimenticare
oltre il principio di cosa ero.
Se puoi, se vuoi… decriptami,
con gentilezza, senza strazio!

(dedicato a coloro che irrompono con prepotenza nella vita altrui)

31/01/2017    di Sergio Carion

30 gen 2017

MOVIMENTO

Sai che già ci si scopre,
ondeggiando qui e lì
perdendosi nell' insito
Universo, volto reattivo.
Tempo e Spazio fondono
l' entusiasmo biricchino
di un fanciullo creativo,
replicando più di sempre
l'eccentrismo d' un Mago.
Movimento istintivo vago,
rotazione degli Astri
nell' immensità analoga, 
disinibito interno disegno.
Misurandone l' andatura
passo lento, veloce ciclo
di molte vite rivisitate,
annotate, al fine ereditate.
Mi permetto d' intervenire
nel complesso piano
divino dall' alba sinica,
riormeggiando la Nave
a Porto, a far provviste.
Movimento impalpabile,
imprescrutabile, solitario.
Un probabile segno,
metafora di nuovi corsi
d' esistenze molteplici
in grandi progetti attivi.
Mi soffermo sull' origine
che tutto fù, nel fuoco
d' una nuova vivida Era,
dalla quale nasceranno
oltremodo espressioni
di impatto maggiormente
sano e gentilmente ricco.


30/01/2017    di Sergio Carion 

MAI PIU' GUAI

Ricomincio dall' inizio, 
estratto conto di pensieri
inneggianti di passione,
dolore che mai si spegne.
Feticcio arcaico rimembro
nell' estasi del perdono
recidivo di chi sa amare.
Petizione sovrascrivo io
del mio umile riservato,
preservandone gli atti
postumi di una sbronza
accecante, eccitanndomi
di continuo surfeggiando
all' ecchimosi d' un pianto.
Mia cara mi confondi,
travolgi i miei sentieri
come un fiume in piena.
Devastante impeto torrido
ricevuto all' improvviso,
scalcio di un ronzino
infuriato, dato maldestro.
Che vuoi che stia dicendo
a te donna? Di te mi peno!
N' ho più voglia di lottare!
D' annegare nei tuoi baci,
abbracci e coccole affini.
Delfini che vanno a deriva
accucciandosi di lieto
in divenire oltre il sogno.
Intrecciando e rilassando
il proprio gaudio vincolo
nell essenza di Gelsomino.


30/01/2017     di Sergio Carion

29 gen 2017

HO PAURA DI TE!

Miracolosamente scampato
al pericolo, destino nefasto
di pretenziose aspettative,
mi ritrovo all' apice buio
di un precipizio, invitante
richiamo del mio passato.
Si lascia udire, percepire
a forza, prepotente incubo,
si mette ancora me di fronte,
schernisce, imbroglia, lega
i miei pensieri inarchiviati.
Immagine di quel Demone
ancor mi tormenta, bisbiglia
al mio orecchio, e lacrime
scendono sulla mia esistenza
già piena di preoccupazioni.
C'é di te qualcosa da capire,
carpire suo insito significato.
Che diamine cerchi da me?
T' ho lasciato alle mie spalle,
indietro e cercato scorciatoie
ma tu, inesorabile infame,
dispettoso fai qui capolino!
Ricezione di segnale guasto
nei meandri di personalità
disturbate, indisturbato vivi
ti insinui nelle vecchie ferite,
riapri le cicatrici in profodo
squarcio, dilagnandomi.
Ho paura di te… perdono
riesco ancora ad esaudire!
Chiesi aiuto e mi bloccasti,
recidivo dirigo le mie visioni
in un Cinema densamente
vuoto, pieno di scarafaggi
e stracci logori, impressione
di un cuore ancora turbato.


29/01/2017    di Sergio Carion

27 gen 2017

AFFINITA' DEGLI AMANTI

Serenità di rapporto, affermazione
all' unisono pensiero di due cuori,
replicandone il sensibile astratto
ricercarsi, ritrovarsi, coccolarsi.
Andare dal Deserto di solitudine
all' Oasi verdeggiante d' unione
le metà d' ora in poi reintegrate.
Faccio affido in te, confidi in me
tenendomi le mani tue fasciando
corpi in solenne gratificazione.
Mimiche di coppia, gesticolando
l' alternarsi di respiri e sospiri
attuandosi negli sforzi reciproci,
inseguendosi in eguale accento
ritmico, l' impeto duo soddisfare.
Mi ricarico del fuoco manifesto
condividendo con te, mia anima
l' eccellenza di sottili caldi gesti.
Mia amica, mia Musa, silenziosa
compagna nell' insistenza vitale,
amandoti ancor senza rimpianti
mi congedo da te, da questa notte.


27/01/2017         di Sergio Carion

26 gen 2017

SINERGIA POSITIVA

Salute a tutti voi ascoltatori
dal Cuore generoso e grande!
Stando agli ultimi accadimenti
siedo meditando un momento,
assieme a voi condividerò 
il mio pensiero astratto seppur
difficile, bello e pieno d' amore:
Giunge il tempo, metamorfosi
in atto strategico, risoluzioni
ad alto rischio efficacemente
compresi da un popolo rinato
che verso il declino si risveglia.
Chiedo a voi il buon sostegno
per la Campagna Umanitaria
dedita a cancellazione esplicita
di differenze sociali, gerarchie
inutili, da grezzi compromessi.
M' accingo a questo viaggio 
spettacolare e ricco d' eventi,
in cui, ogni personalità funge
da traino per altri individui,
la cui Missione impegnativa
risanerà, riassenblerà unioni
spezzate da indifferente mito
di notorietà, di potere sociale.
Siamo alla fine, qui comincia
una nuova Assemblea di Voci
risonanti all' unisono, bianche
espressioni di infinito perdono.
Chiamo a me l' evoluzione
di un destino ostinatamente
infame. Oggi sarò più ricettivo!
Sinergia, persone di buon senso
ricercatori della verità assoluta.
Un pensiero positivo per tutto
il bel Paese, sue genti comprese:
Armiamoci dei nostri talenti,
rimediamo, ricreiamo, andiamo
oltre le apparenze imposteci.
Or si riparte, domani chissà…


26/01/2017      di Sergio Carion

25 gen 2017

ISTINTO + RESURREZIONE

Quante volte sei caduto a terra,
più che mai ti sei rialzato ancora?
Fai un respiro ad ogni tuo passo,
orienta gli occhi all' orizzonte, tuo
l' obbiettivo da raggiungere, tutto
procederà per il meglio e meglio
ti vedrai nello specchio te di fronte.
Raggiungimenti, importanti segnali
rileggi di continuo alimentandone
la speranza del cuore in te presente.
Fa un balzo avanti, sogna in grande,
chiama la fortuna, serviti di ingenio
riassumi la matassa del tuo percorso,
prendi ciò che senti, emergi immenso
reintegra la tua forza a magnitudo 6.
Guarda come sei bello, sorridi a lei,
RISORGI da queste acque torbide
intensifica segnale ad alta frequenza.
Memorabile primigenia istintività,
Ancòra, sostieni tuoi limpidi ideali.
Selvaggio nasci, libero riappropriati
dell' esistenza che or t' appartiene,
chiedi perdono solamente a te stesso!


25/01/2017             di Sergio Carion

24 gen 2017

HEART INSIDE PEOPLE

Geometria nel puro istinto
primeggiante fra le orde
di inacuti, recidivi ribelli.
Mi rivolgo a voi persone
di coscienza assai aperta!
Aperti al consono diritto
di cimentarsi in imprese
dir poco fuori dal comune.
Una nuova idea nascente,
crescendo dentro ognuno
e radicandosi nel mondo.
Verità, grandi rivelazioni,
relazioni di nuove serene,
amabili direzioni creative.
Mi chiamo Sergio, vi parlo
dal profondo dell' essenza!
Non é debolezza tutto ciò,
consapevole quel che so.
Serve indispensabile invio
d' intervento a nuove menti,
un volto sensibile annovera
chiare ideologiche sinergie, 
espressioni di cardiovisione.
M' addopero nel coordinare
istantanea riflessologia mia
verso nuove entità viventi.
Un programma redditizio,
inteso benessere collettivo
ove intelletto non é diletto
bensì proposità, compimenti.
Una rubrica TV propongo!
Lasciate che parli in voi
e voi lasciate che esprima.
E' insito in chiunque sia,
sia un rombante richiamo.
Cuore mescola immediato,
nelle trasmissioni spontanee
della nostra buona umanità.


24/01/2017     di Sergio Carion

22 gen 2017

ADOLESCENTE CUORE

Il mio nome é Gentilezza,
dedicato a chi vuol sognare
sentimenti di retrogiovinezza.
Sorpreso persino io, ancora
mi ci rivedo, identifico mio
questo contesto dall' altrove
spirito ingenuo e romantico.
Lettera A al mio domicilio,
seguita da M, O prolungato
e una energica R, seguita
da fiori e farfalle, formicolii
nella pancia intonando E il
cui suono corrisponde a te.
Mi sento un pò ragazzino,
rivedendomi allo specchio
di un giovane forse maturo.
Il germoglio sta crescendo
ancor fiorisce, appassisce
e torna a rifiorire bellissimo.
Una continua Primavera
da i suoi frutti, rosa e rosso,
cinguettando tanto in tanto
un tinteggiare mansueto
dall' ebbrezza inconsueta.
Mi chiamo Leggerezza, io
sono la meraviglia perfetta
che dal cuore sempre nasce.
Ti permetto d' assaporarmi  
inebriarti del mio profumo,
sorseggiare alla mia fonte,
riecheggiare all' unisono
del tuo battito misterioso.
Siamo libellule sull' acqua,
svolazzando dispettosamente
amichevoli ed innamorate,
deliziandoti senza risparmio.
Chiamatemi Felicità, sono
colei che dal profondo sorge,
ricamando emozioni addosso
e a te metto diamanti indosso.


22/01/2017      di Sergio Carion

21 gen 2017

FLEUR D' APHRODITE

Sensibile emozione olfattiva
dal grembo d' un lato creativo,
germogliando fine bocciolo
estasiante profondo profumo.
Forte colore, sole acceso,
richiamando atmosfere liriche
dal romanzesco alito sensuale.
Un brivido attraversa la schiena
nell' assaporare il suo potere,
volto di donna, anima di Dea,
Regina dell' amore e di bellezza.
Giallo come il crescente istinto,
sfumature vertiginose nel libido
carezzevole amante premuroso.
S' intensifica or di nota crescente,
di cuore, sorgente focolare
di cambiamenti voluti alternanti
oltre ciò che l' aspettativa chiede.
Nome armonico, frequenza attiva,
Ylang Ylang… dono di lei interiore.


21/01/2017       di Sergio Carion

20 gen 2017

DOLCE SAGGIA AMICA

Moderato ricamo di fine giornata,
tentennando sulla fiacca postura
nell' ora del riposo pomeridiano.
Impresso in me un dolce profumo
dalle trasparenze eteriche, interno
di un sogno fatto ad occhi aperti
nel medesimo confine surreale.
Mi crogiolo nell' empatia nostra
alfine di inebriarmi nei tuoi modi
forti, essenziali, sempre limpidi.
Di te faccio riposo, ristoro olioso
d' accogliente fiorire esotico.
Delizia agli occhi di chi sa sentire,
nel tuo sentire me intimamente
condividendo liberati corpi sottili.
Apprezzo infinitamente consigli,
ricezioni, emozioni del tuo parto
divino che in me vuol manifestarsi.
Esseri delicati, dedicate percezioni
allo scopo ultimo di proteggere,
guarire, risvegliare l' interiorità
del tuo assistito quivi risonante.
Cara saggia amica, in lontananza
rifletti l' istinto di un cercatore,
creatore di universi sconfinati.
Seguo la tua via antica Maestra!
Confidando nel trasporto equo
d' amore e reciproci intermezzi.


20/01/2017       di Sergio Carion

19 gen 2017

SPENSIERANDO MUFFIN

Riflettevo sull' istanti passion
recondite di un giorno andato,
sorseggiando tea all' imbrunire
freddo di Giovedì 19 Gennaio,
replicavo l' intento di cambiare
visione alle mie altre faccende.
Seduto in qui contemlazione,
meditando sul semplice da farsi
una nota malinconica riemerge
dalle bionde ombreggiature
d' una bevanda apprezzabile.
Un morso al dolce cioccolato
accampagna tiepida pausa
mentre ascolto musica soft
sul divano, mi ci immergo
calmo all' ondeggiante ritmo
avvolgente dall' orecchio fino.
Penso a te qualche volta, volto
pagina più volte e ancor sei li.
Cercando di liberare la mente,
scrocchiando collo e spalle,
bevendo e mangiando i ricordi.
Riecheggia il mio respiro,
sospiro perso alla deriva donde
concerta presenza abbandona.
Rialzandomi dirigo i passi
all' uscita dal limbo ospitale
dapprima m' accoglieva ferreo.
Solitudine attende anche oggi,
d' oggi passato divenuto ieri.


19/01/2017      di Sergio Carion

17 gen 2017

AMORE E' UNA PAROLA?

Quel che si dice, opinioni varie
del sentimento in questione
é pura affermazione sillabica.
Non fosse così chiamato, citato,
lo si vivrebbe comunque, come
e qualunque nome gli si dia,
bello e meraviglioso resterebbe.
Di quanto delibero qualcuno
direbbe che nulla capisco e so.
d' una cosa son certo però:
Dentro di me é da sempre
in chiara essenza splendente,
come cristallo incolore rifrange
le sue sfumature ed arcobaleni.
Cuore e suono all' unisono sono
nel verdeggiante soffio della vita.
Chiedo dunque perdono e ripeto:
d' amare e innamormi ho voglia!
Potrei non essere qui ed ora,
minimamente mi importerebbe.
Lasciatemi un instante sognare
in una grandiosa Chimera!
Un concetto alquanto antiquato
di forte impatto e ancor attuale.
Ad Amore non si può comandare
ne fatto prigioniero di ideologie,
canoni schematici e egocentrismi.


17/01/2017         di Sergio Carion

16 gen 2017

NEGAFORMEPENSIERO

Nego a me stesso le capacità,
la volontà, un rifiuto cronico.
M' abbatto di continuo, irrisolto
recidivo pensiero di malasorte.
Non mi schiero, mi intossico,
carico l' ulcere, cuore scarico,
lembo di nero fascia gli occhi. 
Mi piego all' oscuro aspetto,
rinnego e avveleno la mia vita.
Effetto domino travolgente
d' esistenza e triste miseria.
Ancor torturo… ORA BASTA!
Richiamo il buonsenso, positivo
ricomincio dal punto zero.
Nutro ciò che mi fa star bene,
animo istinti, Mandala creativi.
Raccolgo i cocci nell' intessere
maglie della mia nuova realtà.
Messaggio inteso, tengo conto
e faccio tesoro dell' esperienza,
replicando l' intento di una
maggiore, utile consapevolezza.
Riguardo al traumatico ieri
rispondo a sonore cannonate:
Riprendo le redini del destriero
che qui m' appartiene!
Un nuovo responsabile inizio
in cui mi permetto di navigare.


16/01/2017       di Sergio Carion

15 gen 2017

DISEGNI DI NOTORIETA'

Meticoloso pensiero costruttivo,
edificando dalle fondamenta
il mio futuro ora immaginato,
domani con il cuor realizzato.
Artefice, Architetto del destino,
tutta mia sarà la responsabilità
di creare un giorno fiorito
oppure, un disastro incredibile.
Saranno errori di percorso,
sbaglierò migliorandomi.
Fasi importanti della mia vita
cercandone un posto al sole,
rimettendomi in discussione
e riscoprendomi ogni volta.
Nuovi traguardi, sofferenze
propabilmente accadranno,
chiederò aiuto alle mie stelle
or che giungerò alla notorietà.
Inizierò percorsi, avrà decorso
la ferita più grande dentro me,
correrò raggiungendo felicità.
Un disegno che prende forma 
nelle profondità di me stesso,
un sogno tramutato in realtà.


15/01/2017     di Sergio Carion

14 gen 2017

GERMOGLIO INTROSPETTIVO

Sentimento d' amor profondo
nella ricerca dettagliata di me,
dalle profondità di un Oceano
ricco, sensible, antro ceativo.
Vivo il me interior giardino
fra boccioli, alberi in fiore,
nel rispetto emotivo integrato
in presenza del femminile.
Hai confini da riscoprire via
nel tragitto in vetrine colorate,
rivisitando idee dall' acido
odore di vecchio e superato?
Abbatto una parete scalcinata
ricostruendone una adeguata
alle esigenze mie di stabilità,
irresistibile, amabile desiderio 
di unione, famiglia, longevità.
Riavvolgendo reti e nasse
riempite di nuove esperienze,
pescato di sane concezioni
concepite di recente acchito.
Mostrati a me bianca Sposa
nelle virtù di Ylang Ylang,
ricettiva e fragrante essenza!
Percepisco il tuo messaggio,
massaggio caldo, stimolante
d' altra dimensione onirica
vibrante e canto irridescente.


14/01/2017       di Sergio Carion

13 gen 2017

VENNI A CORINALDO

Un momento di che rammento
le Torri d' una Città incantata,
fra li vicoli in selciato antico,
strutture in arte immortale.
Mi ritrovai per caso colpito
dall' ospitale invito di Marche
a me care, passaggio passato
d' una vicina vacanza al mare.
In sconosciuta compagnia
percorsi le sue vie, scalinate,
camminamenti di ronda e via.
Il Teatro, il Cannone di Fico, 
gli Atelier, le mostre pittoriche
di autori locali ed amici veri.
Le sue Basiliche, il Comune,
la Casa della Santa bambina.
Mi riservo di tornare un dì,
conservando ricordo nel cuor
d' un viaggiatore improvvisato.
Travolto da eventi, unicissime
emozioni sapor Rosso Conero,
un luogo di sfumature, magia.
Come l' amata Senigallia,
Corinaldo ha saputo stregarmi
lasciandomi appunti nostalgici.
Or dolcemente torno a presente
aggiornando testi al mio Diario,
reindirizzando più pensieri
dall' aspetti mirabili e positivi.


13/01/2017       di Sergio Carion

11 gen 2017

SCHIERATO IN SOLITUDINE

M' appello allo spirito guerriero
dell' interiore mio battagliero,
cercandone la forza e le virtù
nell' affrontare di nuove sfide.
Come un Samurai che solitario
và per i sentieri dell' onore,
mi siedo ascoltando il vento
e calma mi guidi verso destino.
Il tempo di agire sta giungendo,
come l' acqua scorro infinito
nel flusso della vita nella morte.
Un rito di passaggio m' attende
nella foresta in grembo materno,
come Fenice di nuovo risorgo
dalle macerie d' una vecchia vita.
Un silenzioso Cavaliere errante
mi guida in questo cammino,
mostrandomi gioie e mutamenti
dal garzone al saggio Maestro.
Ho deciso da tempo di cambiare,
muta pelle coriacea abbandono
indossando il pregiato Kimono
dell' Imperatore fiero sul Trono.
Indietreggio un pochino d' ora
pronto a saltare in rincorsa,
brandendo una lama di fuoco
taglio di netto li fronte ostacolo.
Creature mitologiche osservano
il creativo gesto di un Dragone
alla affermazione alchemica,
divulgando il significato ultimo
d' un progresso infinito e grande.
Quattro elementi son presenti
nell' ora, qui si fondono agili
al mutare per sempre materia.
Combustione spontanea pervade
emozioni rilasciate a forza 
nel odierno cristallino trascritto.


11/01/2017          di Sergio Carion

L' AVVENTURA DEL MUTAMENTO

S' é concluso un percorso di iniziazione,
da qui cammino con le mie gambe
ripercorrendo frammenti di passato
dai quali apprendere nuove lezioni.
Ho paura un pò, il coraggio troverò!
Sarà difficile andare qualche volta,
nella giusta direzione valuterò cose
e persone per i loro doni, in viaggio
con me, in questa grande avventura
chiamata vita, cambiamenti, orizzonti.
Semmai avrò dei rimpianti ancora,
provvederò a infilarli in una bottiglia
e al mare affidarli poiché scompaiano.
Son grato a chi in me ha creduto
e crederà, in un futuro mi sosterrà.
Oggi ho salutato la splendida amica
dal carisma olistico, Sharon la bella.
Depennato alcuni poco di buono
che di buono fanno solo chiacchiere.
Mi piace pensare che la figura mia
sia mutata in meglio, sana alchimia
di un individuo tendente al divino.
Faccio tesoro del sorriso sincero
che ogni dì mi concedo, serenamente.
Ora si chiude a nuovo altro capitolo
dal quale traggo vigore e giovamento.
Intraprendo la strada più lunga
dove sò di avere più soddifazioni,
tornerò alle mie origini, al mio ovile.
Integrando i messaggi dell' Universo
nel mio bagaglio di giorni vissuti,
spengo la luce e m' addormento
nella speranza di soffrire un pò meno.
L' esistenza voglio mettere in gioco,
senza finir risorse prima del tempo.


11/01/2017             di Sergio Carion

10 gen 2017

SFONDO BIANCO

Serafico momento congelato
in una cartolina invernale
dalle sfumature neve soffice.
Un balzo in passato bambino
le cui gioie erano intrise
di quella magia che solo lei
sapeva regalare… Regina
delle nuvole bianco latte.
Divertirsi era così facile,
bastava davvero pochissimo.
Discesa di piccoli cristalli,
aggregati all' unisono tocco
di un panorama da Fiaba.
Oggi ancora questo delizia,
irradia le giornate rigide di
una stagione fredda e ostica.
Dall' altra parte dell' Isola
chi sorride, chi s' amareggia
fra catastrofi  e solidarietà.
Dal mio balcone giocherello
con i fiocchi a bianco manto,
all' orizzonte sento l' animo
smarrito di chi nulla ha.
Chiedo a questi spiritelli
di innondare e guarire noi
dalle malattie degeneranti
portate dall' egoismo,
riempire il vuoto impostoci
dalle credenze superstiziose.
Scatto qualche frammento
di cielo con la fotocamera,
immortalo un bel ricordo
fautore di libera espressione.
Sotto questo splendore tutto
cambia, più bello sembra.
Stiracchiandomi stancamente
mi concedo un pò di sollievo
dall' odierno replicare statico.
Oggi le Fate vogliono danzare
al tintinnio di gocce ghiacciate.
Silenzio e avvolto in coperta
m' addormento in qui incanto.


10/01/2017    di Sergio Carion

8 gen 2017

LASCIA FARE E ANDARE!!!

Periodico ripiglio dimostrativo
nell' interesse d' un mio futuro,
fra carenze d' affetto, d' effetto
divulgatorio nell' animo storto.
Piacevole istinto di crescita
arraffato da vecchi scatoloni,
nel trasloco di pensieri vari
variopinti misteri del sonno.
M' arrovello di tanto in tanto
nel dilemma esistenziale caro
al cuore d' ogni suo capriccio.
Decisivo vuol esser il cammino
verso un cambiamento inatteso,
ugualmente accolto nel pieno
di facoltà mentali e motorie.
Daltronde non sempre si può
scegliere le propre risorse.
Si può far gioco di che si ha,
di che si ama nel reinventarsi.
Sconsolato a volte, indeciso
nel affrontar cose poco chiare,
schiarendomi qui la visuale,
ritrovo una rara prospettiva
del tutto nuova ed eccitante.
Bello della vita é sorprendere,
ricredere, rivedere convinzioni
da troppo rese logore e stantie.
Salvo il ruolo con nuovo motto:
LASCIA FARE, SI SISTEMERA'!
Manco farlo apposta si verifica
l' incredibile svolta inaspettata.
Quand' ora posso immergermi
mi calo in fase Zen e, OOOM…
Lascio andare ogni tensione.


8/01/2017       di Sergio Carion

ECLETTICO SENSO RITMICO

Recito la mia parte su piano
Palcoscentico di Dama mia,
dall' oggi al domani tersi
ed intersecate percussioni.
Un gioco di pelli e frequenze
alte e basse, spregiudicato
ritmo di valenza superiore.
M' accingo a tom tom pigro
rivelando il battito terrestre,
viaggiando oltre Continenti.
Serotonina concentrata
nel sibilo frusciante nordico
di un musico d' arte mistica.
Tamburi sordi, timpani ritti,
Rituale Shamanico s' accade.
Multimirevoli origli nascosti,
timidamente s' affacciano
oltre il pareo di una madre.
Una sonorità lontanissima
che sa d' esotico affascinante.
Voci dal tono mesmeritico
dall' ondeggiante andatura,
scintille d' anima millenaria.
Sono il richiamo d' Africa
perpetua sinergia olistica.
Miracoli perenni e silenziosi. 


8/01/2017     di Sergio Carion

7 gen 2017

BELLA E DECADENTE

Meraviglia agli occhi tuoi
nell' ammirare un Rudere,
fatiscente spirito ammuffito.
Non ne comprendo il gusto,
convengo dunque il fatto
che bellezza sia ovunque.
Ammiro l' entusiasmo tuo
nel trovar dettagli unici
fra crepe e calcinacci,
indecorosi colori spenti.
Ciò avvalora imprecisioni,
imperfezioni e mutevolezza
nel pensiero costruito,
artificioso aspetto rivisitato.
Come puoi amar decadenza
d' un edificio trasandato?
Risposta semplice ricevuta
tempestivamente: Mi piace!
Saranno i gatti, l' atmosfera
quasi spettrale in notturna.
Quel che ricevo risuona
col mio attuale percorso
di trasformazione, retifica
dell' interiorità mia attuale.
Panorami grotteschi, umidi,
ricettivo senso di pesantezza
e depressione ci accomuna.
Cambiando visione potrei
esser sedotto da atipicità,
reciprocità, silente sfondo.
Forse i miei occhi s' hanno
d' aprir a nuove prospettive,
rinnovi, cadute infrastrutture.
Quelle mura rappresentano,
ricordano del mio lavoro
orchestrato a ricostruzione.  


7/01/2017       di Sergio Carion  

CAMPANELLA ROSSA

Un semplice dono inaspettato,
nel contesto natalizio gradito.
Mi lustro gli occhi e l' accento
di un cuore dormiente accade.
Incede un pricipio sentimentale
che da la scossa, riattiva onde
Theta nell' inconscio creativo.
Mi districo in questo contesto
immergendomi in profondità,
ricercandomi curiosamente
fra gli archivii di un uomo
apparentemente insignificante.
Basta poco a farmi sorridere,
un piccolo oggetto, amorevole
gesto d' una cara persona.
Semplificando lieve disagio
di chi alle emozioni va contro,
combatte perpetuo l' incerto
cercando appigli sfuggenti.
Sono sempre più dell' idea
che non a caso ti reincontro!
Qualcosa di me t' appartiene,
di te mi somiglia inequivoco.
Un rosso brillante e festoso,
giocoso sereno imbarazzo.
E' momento, una volta in più 
di rimettermi in gioco con te.
Forse non sei tu! Forse di te
qualcosa mi porterà da lei!
Un' obbiettivo ora mi pongo:
Repressioni voglio più vivere! 
Vivendoti travolgente in pieno.


7/01/2017        di Sergio Carion   

6 gen 2017

IO CUORE, NO GIUDICE!

Osservazione del caso vuole,
che si sostenga la teoria
nella quale tutto é possibile.
Mi ritengo fortunato nel dire
e, con ardire ritengo infine
che la speranza é l' amore.
Mi permetto d' aggiunger,
del pensiero ci si fa scorta,
di sentimento ci si tormenta.
Ma, di poco e tanto si vive
nelle virtù del sano cuore.
Esso esprime per suo conto,
tiene conto di ciò ch' é unico
inmodificabile, inviolabile.
Non c'é Io, non c'é Possesso,
amorevolmente disinibito,
incondizionata benevolenza.
Niente perbenismo, ipocrisia,
giudizio dettato dall Ego.
Sanamente in sanità vi dico:
Io cuore, nelle piene facoltà
vi lascio in eredità tesori
di valore incalcolabilmente
infinite, di unica brillantezza.
Poiché a te non punto il dito,
ne nego il mio più grande
dono offertoti senza inganni.
La mente mi é utile, ma…..
Il cuore mi é indispensabile! 


6/01/2017     di Sergio Carion

5 gen 2017

ASSORBENTE NATO

Mano a mano che ti sfoghi,
il fazzoletto mai mancherà.
Sporcizia ti ricopre, fango,
un colpo di strofinaccio poi,
l' alone per magia se ne va.
Dopo una caduta ti sbucci
le ginocchia o i gomiti, e io,
un cerotto delicatamente
tampona le dolorose ferite.
Come un' albero in collina
nella giornata di forte vento,
vengo travolto e sballottato.
Sensibilmente disponibile,
ingenuamente ti assorbo,
assimilo le decadenze tue.
Una spugna sempre pregna
di lacrime che mai si svuota,
tristezza m' accompagna
nel condividere le tue pene.
Or scarica, sempre ricarico,
d' amore mi faccio carico
per te, nell' ipocrisia mia.
Non ho schermi ne barriere,
infinitamente affezionato
ai tuoi deliri, rabbia ultima.
Un sentimento inappagato,
due frecce il cuor trafiggono.
Ardore provo soffocando,
alimento del tuo benessere
riesco più a lasciare andare.
Chiarezza chiedo nella vita!


5/01/2017    di Sergio Carion

4 gen 2017

SILENZIO INTROSPETTIVO

Caldo tepore nella sorgente
termale che qui m' avvolge,
acqua purifica la mia voce
nell' ora del rituale onirico.
Mi immergo nelle profonde
intenzioni, silenzio interiore
nei meandri di me stesso,
calmo il canto spirituale
nell' ondeggiar riposante.
Messaggi ricevo nel sogno
di un cercatore dell' infinito,
soffice veleggiar nel vento
di una dimensione pacata
nell' animo di chi sa ascoltar.
Quieto disteso nella sabbia
d' argenteo fondale marino,
mi lascio andare alle onde
di cullar nel introspetto chi,
a qualunque direzione porti.
Mi assento per pochi istanti
nel grembo di una madre
premurosa, parsimoniosa
reggente del mio respiro.
Cerco conforto meditativo
ai piedi d' una montagna,
regolare si fa il mio cuore
al ticchettio di un Picchio.
I suoni della Foresta odo
nella mia testa or svuotata,
così adagio sollevo il petto
nel discendere fuori bocca.
Ridigendo strofe ammutolite
fra lo scorrere d' un ruscello,
Tornando d' ora in superfice
mi rivesto di rinnovata pace.


4/01/2017       di Sergio Carion

1 gen 2017

BENVENUTO AL 2017!

Addio vecchio anno amico mio,
di te ricordo vita, morte, miracoli.
Semplificando un pensiero sempre
troppo lungo, un pò chiacchierato,
sensibilmente poco chiaro nella
ripresa di un Film colossalmente
avvincente, dirompente, disinibito.
Faccio due conti, torno al bilancio
di un periodo storico incredibile
e ricco di svolte, previste, riviste
e con un finale, in vero, inaspettato.
Son qui oggi, alba d' un traguardo
che spero sempre di raggiungere,
nel più intimo di me, realizzarmi.
Faccio gli auguri a tutti quanti,
replicando la promessa futuristica
di un domani migliore, migliorabile
nell' essenza di entusiasta spirito.
Ridendo e scherzando, cercando
leggerezza nell' incantato sogno 
di un romantico prestigiatore:
Benvenuto giovane nuovo vento!
A te mi rivolgo… il testimone…
il portatore di incredibili speranze
in cui possiamo rigenerarci,
originare tecniche e tecnologie,
pensieri esclusivi e rinvigorenti.
Magari il caso vuole riprovarci,
tentarci con fantasia ed euforia,
addentrarci nel suo più misterioso
antro, entro nelle sue ignote fauci
ripiegando sulla mia forza e volontà.
T' accogliamo come un figlioletto,
pargolo da poco nato, aggiornando
il flusso vitale con numerosi indizi,
da accadimenti ultimi, commissioni
date per scontate, riscontrando pari
meriti e delitti di chi vuole abusare.
Felice e deliziato nel concretizzarsi
di alcuni progetti, rinnovo auguri
e celebrazioni al 2017, albeggiante
Sovrano di questa solida realtà.
Il numero sembra perfettamente
adatto a ciò che sta per avvenire,
nell' avvenire nutro ancor givialità.


1/01/2017            di Sergio Carion

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