NUOVE INTENZIONI

Facilmente dimentichiamo promesse,
premesse di un futuro contenente valori,
visioni e alterazioni del fato costante.
Da ora mi impegno a modificare gli atti
ricodificandone il programma standard
faccio in modo di ottenere più risultati!
Si tratta solo di cambiare prospettiva
non sempre sarà facile l' applicazione,
il contenuto in alternativa sarà buono.
Auguro un felice inizio poiché il finale
conosciamo e di ciò ci disferemo presto!
Mescolo numeri nella busta per una
grande tombola dove troverò ricchezze
oltre l' immaginario terreno e quindi
farò della mia vita la avventura meritata.
Il traguardo vorrà essere raggiunto
non soltanto visto e altrimenti agognato.
Estraggo dal calderone tutti i buoni
propositi, concrete, limpide affermazioni
dalle quali generare ogni nuovo passo
fatto in sintonìa con eventi circostanti.
Rivedrò a ritroso fatiche e necessitudini,
volterò pagina nella nutrita speranza.
Ogni giorno ho vissuto l' insieme statico,
da domani il verbo sarà gratificazione,
rivoluzione, e perché non aggiungere
altro pepe a questo buon minestrone?


31/12/2019              di Sergio Carion

INCUBO AL CIVICO 45

Nell' ombra, fra le mura si aggira
lo spauracchio tormentoso
di menti assorte in cattivi pensieri.
Lo si nutre con benzina,
acido scorre nelle vene infette
delle calunnie, alimento ideale
per le sue larve fameliche d' ansia,
mostri prodotti dalle paure.
Ci vivono in mezzo, nel loro pattume
e discarica di aliti fetidi, ridenti
spiriti nell' inconscia carneficina.
Sei solo nell' antro oscuro di quei
parassiti addosso alle macerie
di un individuo sempre turbato.
Devono fare il loro percorso…
attraverso la palude arsa di fuochi verdi,
creature immonde e fantasie malate.
Sommersi da onde morbose,
avvolti nel macabro mantello
fra le note del vostro requiem.
Fradici riemergono dal fango
in una terra priva di vita,
bestie e rami ululanti alla luna.
Pregni di veleno e autocommiserazione,
privandovi della gioia, negandovi
dell' agio di un' anima libera.
Nel crepuscolo risvegliatevi
assetati di colpe e penitenze impostevi.
Sarai miserabile allo specchio
trafitto e sottomesso all' indegnità.


30/12/2019              di Sergio Carion

PAN DI ZENZERO

Un felice epilogo fatto di zucchero,
nozioni di tempo indefinito in un clima
pacifico decorato a festa e motivi
speciali fra canzoncine ricche di spirito.
Acclamo le feste come non mai
visto il risveglio emozionale portatomi
quest' anno dopo ostacoli ripetuti e superati
con successo… ebbene amo il Natale!
Più di prima ne apprezzo le sfumature,
frivolezze candite nella cioccolata calda
servitami in questo inverno annunciatosi
e desideroso di avvolgerci quel tanto
che basta, permettendoci di riscaldarci
davanti a un camino contentando l' anima
sognante di chi perse d' essere bambino.
Ci saranno grandiose novità nell' anno
venturo e sento un rinnovato senso
di appartenenza alla vita e alle aspirazioni.
Ora oltre ogni misura osservo e vedo
l' evolversi delle stagioni in un mondo
mai ammirato abbastanza e dove tutto
sembra sfavillare senza luci artificiali.
La natura mi saluta ogni dì e bado 
di più a dettagli ornamentali fra le foglie
che cadono, rami imbiancanti dalla neve
intrecciatisi come una ghirlanda festosa.
Il profumo dei dolci, leccornie semplici
dal sapore inconfondibile evocativo
nel suo massimo splendore.
Tepore e abbracci di cannella, coccole
nell' innato fare spensierato ad ora in poi.
Chi ha detto infondo che le tradizioni
siano solo una perdita di tempo
non ha compreso il vero significato
di ciò al quale siamo sempre iniziati.
Buone feste all' apice di una metamorfosi
nella carezza di un ballo fra le lucciole!


16/12/2019            di Sergio Carion

EQUIVALENZA

Branchia del ramo condiviso
d' ognimodo altruistico atto
reso unico dall' abbraccio di culture,
colture e biodiversità analoghe
all' ambiente in cui ci si trova
nel tentativo utile ad' ammansire
i cani dal cannone facile.
Spirito ribelle va contro ogni
scultura ossidata da idee malsane,
sotterrando il bulbo fertile 
al quale auguriamo ogni bene!
Piace sentire le solite prediche
dettate da testi pre scritti, sostanza
fredda buona alle estive bevande.
Cerco contesti caldi, unanimità
all' eccellenza di ciò che siam capaci.
Perditempo al Bar davanti al caffè
e poi via nel fare la differenza 
collegando fiumi, riportandoli al mare,
raccogliendo dalla sorgente linfa
vitale di positivi pensieri, risorsa
importante, migliore concezione
del mondo e realtà ch' andremo
creando, radicando ogni sviluppo.
Madre del concepimento ascolti
sotto la luna piena alla quale
si fa preghiera e desideri espressi.
Per noi, per voi, per il Pianeta
ospitante con premurosa dignità. 


12/11/2019        di Sergio Carion

SEMIFINALISTA AL PREMIO WILDE 2019

BLANDO TENTATIVO

Nel contesto mi lancio rilevando
i contorni di un proposito mal riposto,
faccia rivolta al muro ignorando
l' aspetto primario della questione.
Mani in alto e non opponete resistenza
visto il risultato delle bizzarre azioni,
connessione tolta e perdita di linguaggio.
Voglio vedervi risolvere le contese
replicate più volte e conteggiate all' unisono.
Tanto quanto vale rispondete del vostro
dissenso dando una giustificazione
esauriente e chiara al pubblico.
Lasciatemi dire al disgusto totale
quanto tale sprofonderete nell' ingrato
compito di sistemare le cose, come si deve!
Mi auguro l' intelletto solidale 
dondolandomi su quella sedia
tanto comoda quanto allettante.
Contestare non è il mio forte
se forte é l' ideologia liberale,
alla quale tutti possiamo attìngere
senza rimorso ne deviazione morale.   


15/09/2019          di Sergio Carion

SCAVATRICE

Perdi tempo all' opera strutturale
data al caso su basi sconnesse,
sottigliando la superficie precaria
su di un piano già compromesso.
Stendi un asse pericolante sopra
un fossato agitato da anguille e pescicane,
sotto di esse melma rimossa a forza
sollevandone zolle ormai slegate.
Piatto, non si erge alcuno stabile
dove il manigoldo a scavato,
dove il braccio non può arrivare.
Tolto il sostegno nessuna colonna
reggerà al peso delle calunnie,
badando mai alle sofferenze date.
Porta cadente si sgancia dai cardini
nessuno vuole entrare nell' atrio
di quel cortile, sotto le travi marcite,
nella buca aperta dall' ingordo.
E ora la vorace talpa smembra
il terreno, rompe radici fragili
scoperchia il riparo delle creature.


30/08/2019          di Sergio Carion 

IL BRACIERE DEL MALTOLTO

Bianchi canneti si dissolvono al vento
portato dalle braci e dalla follia,
le urla dei cinghiali si diffondono
fra colonne di fumo nella rovente
Cattedrale, sacrificio ai demoni
ululanti e bocche fameliche.
Una casa fra le foglie, millenni
di storia ed armonia perduta
nelle fauci ingorde e mostruosità.
Ne mito ne fiaba oggi si racconta!
Si fa noto della mancata sensibilità
nel sostenere la responsabilità,
quando di essa si é venuti meno
sorseggiando le ultime gocce 
d' acqua strappate alla madre.
Si prosciugano le linfe intemperando
il domani dal giusto equilibrio.
Una lacrima tolta al volto sbiadito
dell' amante dove l' amata muore,
quanto alla stanza dove ospiti siamo
prendiamo la briga a sciacallare
le ultime risorse lasciando andare
ogni interesse dove il cuore batte.


25/08/2019          di Sergio Carion

SIBILLA

Voce del divin consiglio

trama espressa nel filatoio,

chiave volontaria nell' incèder

portata a visibile conoscenza

dalla vostra Sacerdotessa,

Oracolo a consulto nel bisogno.

Vive fra le rocce, fra l' erba

e lontano dall' indegno,

poiché scruta laddove non sia

presente il cuore di un cavaliere.

Riceve al richieder intelletto

in via del mutar alle leghe vissute,

un sussurro nella giusta direzione

va inteso per il retto intraprender.

Girovaghi nei villaggi chiedono

di lei, le cui doti posson giunger

in sogno nel real sentimento.

Umanità s' affaccia alle fronde

lontano s' ode l' enigma intrepido.

Sai ricevere il messaggio

nel dipanar l' amata intenzione?

Districar garbuglio verrà al propizio

momento se in te vi é risposta!

Con gesti, danze o dadi tratti

svelerà il fato del presente avventore.

Sicuro di sufficiente coscienza

afferra l' opportunita e cresci

forte, radica ciò che ti é caro

il pensiero d' essa si rivelerà. 

11/08/2019       di Sergio Carion

CLARO

Semplifico l' ingresso a questo
appello fatto fuori porta,
dove i ciechi vedono chiacchiere
ascoltate dai sordi cronici.
Mi dichiaro innocente sotto
spoglie diluite in una soluzione
elementare nella conoscenza
senza veli, sorseggiando l' aria
del tramonto repentino,
ripetendomi che domani andrà
ancora meglio e mi capacito
del fatto nell' onda dirompente
sfiorando gli scogli a ogni attracco.
Mi identifico in quel tale tanto
candido quanto folle affermando
dal fango limpido sorgerà
una coerente etica civiltà.
Tizzoni ardenti alimentano l' enfasi
chiamata furia e rinnovo laterale,
ci saranno grandi novità
da un piatto all' altro della bilancia.
farneticando illusioni e prospettive
ci ritroveremo seduti al camino
bevendone un buon bicchiere.
E rosso sia il brindisi della verità
costante ricevendone l' encomio
di un lavoro sempre ben fatto! 


10/08/2019         di Sergio Carion

PER FORTUNA C'É L' INFINITO!

Abbreviazione di un sintomo
rilassato dopo un lungo rincorrere l' estate,
affacciatosi all' estremo di una balconata
nata dal desiderio di una nuova rotta.
Avanzamento di ruolo sistematosi
sulla scrivanìa a documenti scaduti,
liberatosi dall' introverso comunicare
leggi finalizzate all' involucro conosciuto.
Si cambia pelle, ristorare l' immagine
di uno stormo volatile nel cielo blu.
Radicamento spettrale nella luce
di astri irraggiungibili fra le nuvole
scure diradatesi oltre il sonno apparente.
Regolamentare la propria ostilità
nei confronti disabili disagiante schema
repulso di un viandante privo di vesti.
Scivolare sotto le rocce come acqua
limpida dalle sembianze polimosfiche
riposando in profondità, vibrandone
d' essenza mistica e legandosi ad elementi.
Pietrificazione d' equilibrio nostrano
istallandosi dove il cuore riechiede
generando eletrolisi, compensandosi
nell' eterno bisogno di stabili mutamenti.
Siamo giunti al compenso itinerante
fra le sillogi ipnotiche di un pensiero unico,
ricordando quell' istinto di libero volare.


27/07/2019          di Sergio Carion

Il mio nuovo libro FRASI MULTICOLORE pubblicato il 10 Luglio 2019

https://www.youcanprint.it/poesia-generale/frasi-multicolore-9788831628631.html

L' uomo che veniva dalla montagna di Sergio Carion

FINESTRA SU QUEL CHE

Partiamo dal principio limitrofo
di un grosso cambiamento, DNA
genetico e generico percorso
fra ricordi, fantasie e realtà.
Chiudi gli occhi e appartati
nei meandri inconsci ripetendoti
dove vuoi andare, esistere,
resistenza non giova in questo
viaggio fra visioni nostrane
mentre sembrerà strano accorgersi
di essersi mai staccati dalla finestra,
appoggiàti al davanzale passato
di fronte alle tue convinzioni.
Chiedendoti dove sia l' uscita
aprirai nuove porte scoprendone
delle altre una dopo l' altra.
Spofonderai nei sensi di colpa
su di una credenza screpolata
dal tempo, del quale mai hai
goduto e di tutto lo sforzo ne hai
tratto solo altre crepe oltre alle
ragnatele cresciute addosso.
Mi parli di se fosse stato diverso,
tornare indietro e diversamente
fare una scelta, azione, mancare
un errore correntemente ripetuto.
Vorresti trovare una alternativa facile,
una macchina del passato e disfare
ciò di cui ti sei pentito nel presente.
Mah… a che serve reimpastare
una ricetta mal funzionante se non
cambierai gli ingredienti guasti?
Non é ieri che devi osservare ne
domani da dover aggiustare!
Solo oggi ti servirà ad adempiere
sennò di te che sarà in ciafrusaglie
chiassose e ingombranti, nella stanza
a muffe e chiazze in cui ti rinchiudi? 


13/03/2019        di Sergio Carion

NULLA PER CASO

Raccolta di punti a favore del
saggio in qui si pone a messaggero,
ogni sistema scomposto, frammento
d' esistere dentro il meccanismo
in quite inizio da poi si svelerà
nel suo mistero risolto e compreso.
Ogni evento ne chiama un altro
sotto spoglie di un mite granello,
spaziando dalle fondamentali
strutture rudimentali a complesse
forme di ingegno e inganno attesi.
Parole ricche di segmenti fra linee
e figure metaforiche vi mostrano
alla luce del sole ciò che ordina
il committente allo sguattero di turno,
rendendogli briciole dove c'é pane.
Spiagge vuote intrise di polemiche
dove nonostante i divieti si lasciano
immondizia fisica e morale sdegno.
Siamo all' apice di un sondaggio
creato al conteggio di un dì sfinito,
ove finiremo presto se inconsapevoli
del nostro dire, fare, disonorare.
Piangenti scogli violentati ad onde
gelide deformando e ridicolizzando
l' essenza stessa della dignità
alquanto scadente e deludente.
Il maestro ripete alta disciplina
laddove i discepoli son soliti ignorare
le parole, insegnamenti perpetui
di un terreno già fertile e mai seminato.
Mormorii vengono dagli stomaci
imbottiti da ogni tipo di sazietà.
Azioni e conseguenze rappezzano
voragini create con l' ignoranza.
Tutto ciò accade e mai invano.


9/03/2019            di Sergio Carion

PUNTO CALDO

Bolla esplosiva, strato di magma,
superficie dell' Io centrato in asse.
Fascio legnoso, sentenza nervosa,
fiamma divampa fuori controllo.
Emotivamente incandescente,
impulso dell' Ego intollerante,
eruzione improvvisa, invasione
insofferente dell' altrui opinione.
Punto di rottura, vado e non torno,
detonazione innescata risparmia
nessuno e investe ogni cosa.
Rabbia repressa, odio recondito,
tutto ciò che non parla fa rumore.
Molte definizioni hanno chiamato
il maremoto di un celato dissenso,
tremeranno e cercheranno scuse
per non restare travolti dalla tua
pazza corsa, come birilli cadranno
sotto i colpi del feroce martello,
come vetro si infrangeranno
sotto un rovente cuore pulsante.


26/02/2019      di Sergio Carion 

CARNAVAL

Colore, brillore, scherzoso
vivere ridicolizzando l' estetico
nostrano dove un poco di trucco
dissolve l' identità di tutti i dì.
Sfrenati festeggiamenti, atteggiati
a clown, animali esotici, piume 
di struzzo, maschere e giocosità.
Di ciò parliamo sfatando il vero
dire di una esistenziale sofferenza,
quando ogni sorso di libertà
ci appaga, ristora e combina
persone da una faccia all' altra.
Il Pirata si avvicina e una Fata
risponde con stelle filanti, glitter,
fantasia da una donzella ad una
figura grottesca così equivoca
da dare nemmeno nell' occhio.
Tutto quanto sul carro allegorico
allestito a dovere dove io e te
ci specchiamo cercandondo
nel profondo della nostra anima.
Musica stonata anche ridente
dall' ebbrezza di un calice rosso,
una danza dalle irregolari forme
deformanti la realtà alla quale
apparteniamo senza distrarci
dalle emozioni a noi risonanti.


25/02/2019       di Sergio Carion

EPICENTRO

Movimento graduale, spostamento
di massa terrestre nell' incavo
nevralgico di un sismico evento,
accento remoto dallo scaturire
acceso su scala magnetica.
Boato nell' ombra distrugge le
certezze nell' attimo tremore,
rimpianto di chi perde, svanisce
l' illusione di un felice momento
pervaso da paura e agitazione.
Un cuore pulsante nelle viscere
devasta col suo potere intere
Città, convizione di gente stolta
cade con edifici da essi costruiti.
Pietà si chiede, perdono si implora,
si piange sulle macerie conosciute
in precedenza dove sorgevano le
propre abitazioni, schegge di vita
frantumate come vetro negli occhi.
Ti senti inerme davanti al vomito
della madre quando decide di
urlare al mondo la stanchezza
che prova, figli ingrati e cafoni
quali siete nello sporcare, spaccare,
estrarre ogni sua risorsa donata
spontaneamente dall' oggi a domani.
Prima sopra, poi sotto la crosta
scavate, martoriate nell' anima
lo spirito veggente che vi nutre.
Prima sotto, poi sopra emerge
la sua furia, come bestia famelica
tutto inghiotte nelle sue fauci.
Il sangue riconosce, risparmia a stento
le vittime nell' assalto ricorrente.
In superficie si manifesta, sotto pelle
trama la sua incolmabile vendetta.


9/02/2019         di Sergio Carion

RIVISTA ONLINE DEDICATA ALLA POESIA

La mia raccolta DANZE CROMATICHE TUTTE INTORNO A ME é stata pubblicata con premio Polverini su rivista online dedicata alla poesia su rubrica di Gioia Lomasti.
L' opera in questione é disponible anche in versione digitale per EBOOK e scaricabile su dispositivi mobili: smartphone, tablet e PC.

REPLICA 2.1

Affascinante nei modi suoi
un servizio dato alle masse
quando nel periodo più nero
si volge alla segreta nazione.
Personaggio pubblico, quasi
meno noto della presenza
al quale deve far fronte,
quanto serve al popolo tutto
e di tutto il suo operare riesce
il minimo indispensabile a soparvvivere.
Chiacchiere di fondo sul suo conto
tale individuo riceve riconoscimenti
dalle folle acclamanti il successo.
Persona pura nel contesto
da esso presentato, poiché
di suo fare rende più di quel
che il potente richiede e ottiene.
Le realtà del mondo apparente
presente di un tale reprimente
la propria, vera identità
essendo fantoccio fra le mani
abili di un chi se ne approfitta.
Fotocopia del precedente,
fatto su immagine e misura
delle istituzioni paganti il lavoro.
Una nuova versione si adatta
e supera le precedenti facce,
regolandosi all' occorrenza ideale
nel panorama socio politico,
a volte religioso e meritocratico
rompendo meno possibile,
tamponando il ricco imprenditore.
Benvenuti nel virtuale universo
al quale apparteniamo e veneriamo
con foga, egocentrismo, sadicità!
Chiamando Capo alla superficialità.


8/02/2019          di Sergio Carion

HERPES SIMPATICO

Chiacchiere di un tipo modesto
dalla mite indole, indolore stato
di conservazione del proprio
animo scherzoso e burlone.
Fa compagnìa nelle giornate
stanche all' appello del triste
epilogo di una delusione amorosa.
ti si affianca, ti contagia come
un virus, ti riempie di attenzioni
come un vero amico sa fare.
Ebbene si! Come un Herpes
ti rende participe della presenza
condivisiva, reazione cutanea
del suo buonumore esistenziale
del quale puoi più liberarti
ne fare nulla per contrastarlo.
Ti avvolge nel suo abbraccio,
si congeda quando stai meglio.
ti regalerà un appunto strategico
su cui potrai fare affidamento
in momenti difficili e precari.
Simpatico, tenace, altruista
nel fare accademico risolvente
ogni tuo disagio emotivamente
instabile e stress giornaliero. 


3/02/2019               di Sergio Carion 

CAPRICCIO

Incolmabile vizio per la materia,
ossessivo desiderio di averlo
in tutto e per ogni cosa volubile.
Delude ricevere altro quando
con accanito interesse si vuole
ottenere… genetica infantile
dal carattere privo di riguardo 
nei confronti di ciò che non sarà.
Ne é pieno il contesto mondiale
dove il possesso richiede energia,
il più delle volte nemmeno propria
bensì s' arraffa all' altrui proprietà.
Negli storici eventi si usava dire:
"Datemi ciò che m' appartiene!"
Come se il respiro fosse merce 
su un mercato privo di scrupoli.
Onere di chi acconsente a tale
pretesa, dove il personale
trasformatosi in fiamma debole
a malapena scalda il condominio.
Il principio attivo discusso
non é altro che un compromesso
cercato dalle entità chiamate
parassiti della società onesta.
Finendo col dare a chi riscuote
compensi immeritati, reclamando
il posto ad esso non assegnato.
C'é n'é quanti ne vuoi dove mai
penseresti di trovarli… eppure…
Un morbo si impossessa di te:
"Dove non puoi vuoi andare!"
Ed ad arrivarci chiedi sostegno
agli agenti subdoli nel lucrare,
nutrendosi del tuo nettare vitale.


27/01/2019       di Sergio Carion

APPETIBILE

Cavoli lessi e pietanze valide
nella ricetta offertavi oggi,
quando una minima attesa
può dare enormi risultati.
Ristorazione al pubblico
volente sperimentare alternative,
sapori, emozioni culinarie
fuori dall' ordinario conosciuto.
Dimostriamo l' interesse nel 
volervi accogliere nelle cucine,
mostrandovi il nostro talento,
rendendovi spettatori unici
del nostro programma.
Siamo felici di avervi a tavola,
di mettervi a vostro agio.
Di darvi ogni nostra cortesia!
Chiaro che il trattamento non
sarà da Trattoria bensì speciale
da gran gourmet, solo per voi.
Il conto non sarà un problema!
Fateci visità a piacer vostro,
sarete sempre i benvenuti
e vi sarà servito il piatto del giorno.
Appetibili come sempre,
genuini al vostro cospetto.
Un sorriso vi accoglierà
come da manuale esclusivo!


25/01/2019    di Sergio Carion

INTERFERENZA

Onde cinetiche risonanti
all' altro capo del cosmo,
riposta criptata al mittente
riceve frequenza simmetrica
a lobo frontale, aprendo
il portale, accogli messaggi.
Informazioni annesse progetti
su davanzale dell' inconscio.
Apri lo scrigno contenente
lingua di dubbia provenienza,
sezione ignota nell' aurea visione.
Sintonizzare l' antenna akashica
sopra piani eterci da cui voci 
sinistre interferiscono ad anima
ricorrente, disturbando segnali
di rotta pura naufragati nel caos.
Specchio d' entità poliformica
squarcia il confine quantico
fra reale e metafisico connessi.
Tanto fragore sposta masse
polverose mostrando il volto
tuo, viaggiatore nell' occhio.
Riciclando immondizia verbale
servitaci nel piatto nutrente,
ingozzandoci di filosofiche albe
e tenebrosi finali di epoca.


22/01/2019        di Sergio Carion
  

365

Giorni, mesi ed ore presenti
nel codice annuale presentato
con rigore da colui che di ciò
vive ogni istante, dettaglio
furtivo in quel gruppo di numeri
presenti nell' algoritmo vitale.
Ogni sviluppo si é dato dal fato
quale stratega e architetto
fatto di opzioni, rivelazioni, 
eliminatore da tappa a tappa.
Essenza ancestrale, scivolosa
scala senza gradini ne corrimano
afferrandosi senza ritegno alcuno.
Logica predisposta dagli arcani
su tabella divisa in celle, lune
ed eventi comandati a santuario,
reliquia di essi popoli antichi.
Chiamato calendario, divisorio
di stralci esistenziali, percorso
topografico basato su esperienze
riviste digitandone il ricordo.
Chiave di lettura conscia all' atto
stentorio di ravvedersi da errori,
timori, vertigine d' età compiuta.
Ogni ciclo conclude al medesimo
ritornello e intenzioni nuove.
Qui si é svelato, rivelando segni
di future e ignote caparbietà.
Torreggiando da un capo all' altro 
del filo dove tutto può accadere.


21/01/2019           di Sergio Carion