INCUBO AL CIVICO 45

Nell' ombra, fra le mura si aggira
lo spauracchio tormentoso
di menti assorte in cattivi pensieri.
Lo si nutre con benzina,
acido scorre nelle vene infette
delle calunnie, alimento ideale
per le sue larve fameliche d' ansia,
mostri prodotti dalle paure.
Ci vivono in mezzo, nel loro pattume
e discarica di aliti fetidi, ridenti
spiriti nell' inconscia carneficina.
Sei solo nell' antro oscuro di quei
parassiti addosso alle macerie
di un individuo sempre turbato.
Devono fare il loro percorso…
attraverso la palude arsa di fuochi verdi,
creature immonde e fantasie malate.
Sommersi da onde morbose,
avvolti nel macabro mantello
fra le note del vostro requiem.
Fradici riemergono dal fango
in una terra priva di vita,
bestie e rami ululanti alla luna.
Pregni di veleno e autocommiserazione,
privandovi della gioia, negandovi
dell' agio di un' anima libera.
Nel crepuscolo risvegliatevi
assetati di colpe e penitenze impostevi.
Sarai miserabile allo specchio
trafitto e sottomesso all' indegnità.


30/12/2019              di Sergio Carion