31 ott 2010

NOTTE D' OGNI SANTI

L' occhio dell' oscurità si volge
verso il mondo degli uomini
mortali dalle chiuse convinzioni.
Tenebre, giochi di fascinose,
seducenti e macabre figlie del
Demonio, Streghe dei Sabba.
Nobili vampiri, Signori delle
delle terre desolate dell' est or
s' accingono a far visita alle
più belle vergini, per farle loro
spose nell' eterna dannazione.
Orde di creature, mostruose ed
agghiaccianti entità, non morti...
ed a chiudere le fila, l' individuo
che fece il patto dell' immortalità,
colui che illumina la notte con la
sua testa di zucca, come lanterna.
Gentiluomini e Gentildonne, l' ora
è giunta, lo spettacolo può iniziare!
Stormi di corvi e gufi, fanno da
maschere al grande teatro negli
scheletrici boschi dell' oltretomba.
Fantasmi e Spettri d' ogni genere
accompagnano gli spettatori ai
loro posti, per gustare insieme uno
spettacolo di pianto e disperazione.
La paura, in sala, fa da padrona,
ed agli ospiti, vien servito da bere
ogni sorta d ' intruglio e pozione.
Scienziati pazzi presentano la serata,
dando tremendi brividi ai cuori
scettici di chi osa metter in dubbio
la ferocia di lupi mannari e la 
sempre, onnipotenza dei demoni.
Notte d' ogni Santi, l' incubo ora
continua, si diverte alle spalle di
gente che scherza con la morte.


31/10/2010          di Sergio Carion





29 ott 2010

LUPI O AGNELLI?

Ho ricevuto una nuova lezione,
leggendo un libro che m' ha 
fatto pensare, riflettere su chi
e cosa a volte siamo:
Vittime o persecutori, in che
ruolo giochiamo in realta?
Ci sentiamo spesso travolti
dal peso delle responsabilità,
ci sentiamo bambini indifesi,
coperti di vergogna dagli altri,
chiediamo piangendo, perchè?
Siamo stati ingiustamente puniti,
penalizzati e degradati.
Col tempo ci diciamo più saggi,
e involontariamente, viceversa,
siamo noi a decidere le sorti
di altri, a punire e commettere
ingiustizia, sol per vendicarci.
Ma a questo punto:
Chi è l' agnello e chi il lupo?
Quante volte abbiamo pianto
perchè i nostri genitori non
ci capivano e ci sgridavano,
e quante volte, abbiamo fatto
lo stesso con i nostri figli,
i nostri amici e i nostri animali?
Chi siamo noi per giudicare?
Infondo siamo esseri umani con
il libero arbitrio, e una presunta,
presuntuosa capacità di fare
del male e farci del male.
Siamo ancora tanto piccoli al
cospetto d' un Dio creatore, che,
ha dato la possibilità di scegliere.
Scegliamo d' ignorare le nostre
origini, di negare amore agli
altri e a noi stessi, abbiamo
paura dell' ignoto scoprire e del
fare, molte volte, la cosa giusta.
Una lezione importante che m' ha
scosso per l' ennesima volta!
Anche se infondo, crediamo che 
ciò che succede, siano affatto
affari nostri, ma di chi se ne cura!!! 


29/10/2010           di Sergio Carion


DOLCE MAMMA

Hai gli occhi di chi soffre,
combatte ogni dì, per amore,
per il sorriso e benessere di
una piccola vita, che nasce.
Tu sei il dono più grande,
l' Angelo e la luce più bella,
tu sei il Cavaliere della bontà,
la Regina di tutte le madri.
Dolce mamma, cuore puro,
incredibile e instancabile,
dai tanto, sempre, nulla mai
chiedi in cambio, ai tuoi figli
che, con gli anni cambiano,
diventano uomini e donne,
subiscono il destino, crescono,
nonostante tutto sei sempre li,
ad elargir consigli, ogni bene
ed ogni sorta di dono regale.
Ieri hai seminato l' innocenza,
oggi, raccoglierai gratitudine!


29/10/2010     di Sergio Carion

25 ott 2010

STAMATTINA PENSO A TE!

Appena sveglio ho sentito il tuo profumo,
delicatamente, riempire l' aria nella mia
stanza dai pensieri disordinati.
Oggi penso a te... non so fare a meno
di chiedermi se, è possibile innamorarsi
dopo il primo incontro, dopo tanti anni?
Forse non lo è, ma lo vorrei tanto!
Mentre scrivo penso a te, parlo al mio
cuore come ad un amico, un confidente.
Ora, questa idea, irrompe nella mia vita,
dandomi un nuovo slancio, arricchendo
il mio desiderio d' emozioni ritrovate.
Mentre cammino e lavoro penso a te...
come se un vecchio jukebox, guasto,
avesse, d' improvviso, ricominciato a
funzionare, suonando una canzone di
Lucio Battisti, che fa da tormentone.
Stamattina penso a te... ai tuoi occhi
scuri, profondi, alla voce scioglievole
del tuo primo risveglio, alle onde dei tuoi
capelli, scompigliati dalle mie carezze.
Sembra assurdo che ti viva d' adolescente,
che posso farci, se dolcemente penso a te?


25/10/2010                     di Sergio Carion


  

20 ott 2010

ANNALISA FRESCOFIORE

Sorriso sereno dalla brezza estiva,
nel tuo cuore c'è tanta nostalgia,
or che t' ascolto intensamente.
Tenera e ribelle come un gattino
che, vivacemente saltella qua e là,
mettendo a soqquadro la mia vita.
Annalisa... bambina infelice che 
piange per l' affetto rubatole.
Ragazza divenuta donna, troppo
in fretta, che lotta, grida con forza
e cerca un amore che la guarisca.
Occhi in lacrime, non disperare
che la gioia arriverà!
Sta aspettando te, è dietro l' angolo,
non importi il peso della vergogna,
poichè la tua alba e già arrivata.
Rinasci bel cigno dalle ali dorate,
danza, esprimi ciò che sei... gentile.
Riapri il tuo cuore al nuovo giorno,
risplendi ancor oggi, d' acqua pura.
Crea il tuo destino, non seguir rotta
che la tua bussola non legga!
Oggi sei triste... non sarai mai sola!


20/10/2010            di Sergio Carion 
"Dedicata ad Annalisa e al suo bel sorriso"

18 ott 2010

DONNA, OLII E MASSAGGI

Profumi d' agrumi e sandalo,
cosparsi con amore, su di me,
nell' atmosfera più armoniosa.
La sua voce dal respiro calmo,
fragranze e olii caldi, essenze
estasianti del dolce benessere.
Donna, dalle mani morbide e
dalla presenza confortante,
che m' ha sedotto con il tocco
d' un maestro d' orchestra,
massaggiando sapientemente,
con note d' una melodia d' aria,
fuoco, acqua e terra... ogni mio
pensiero confuso.
Olii essenziali, dalle sfumature
deliziose, che accompagnati
dai movimenti lussureggianti
di mani dalla tiepida aura,
sanno equilibrare ogni energia.
Massaggio da donare e ricevere,
come l' insegnamenti dei Saggi
d' altra epoca e dimensione.
Maestra d' una sapienza antica, 
e donna, dalle molteplici virtù.


18/10/2010       di Sergio Carion





17 ott 2010

CELTICA DELL' ANIMA

Sono l' araldo della dea,
colui che giace nell' infinito
essere della vita stessa.
Mi chiamano il Merlino,
nel leggendario popolo 
della foresta di smeraldo.
Celtica divina, la voce nel
cuore della alta quercia,
la goccia di pioggia che
feconda la madre di tutto.
Musica dell' anima...  cori
eterei dell' isola di Avalon
raccontano la nostra storia.
Corde d' un arpa d' oro,
sfiorano il cielo di speranza,
con il ritmo incessante nelle
maree dell eterno oceano.
Celtica... magica sinfonia
di flauti, chitarre e violoncelli
ch' arricchiscono l' atmosfera,
mentre io... davanti a un fuoco,
sorseggio piano un' idromele,
delizioso nettare fatto dalle
api, ancelle di Madre Natura.


17/10/2010    di Sergio Carion

13 ott 2010

GOSPEL

Un canto di pace, fede, speranza,
intonato a gran voci armonizzate
per ringraziare nostro Signore.
Oh Happy Day... che gioia sia
nei nostri cuori, nella  nostra vita!
Musica antica, nata nei campi di
cotone, in cui la gente di colore
soffriva insieme e insieme lottava,
lodava Dio e tutto ciò che lui era,
rappresentava per quegli schiavi
dall' anima leggera e libera.
Thankyou Jesus... per ogni giorno
che ci viene donato, ogni sorriso
che riceviamo dagli angeli terreni,
e per le lacrime versate, per un 
nuovo mondo, per i nostri fratelli.
Joy full, Joy full... noi t' adoriamo
e ti ringraziamo per la bellezza,
per l' aria che respiriamo, il pane
che mangiamo e i bambini nati
nella tua luce e nel tuo perdono.
Un suono prorompente di neri,
bianchi, gialli, voci di più colori,
che ridanno tono e sfumature al
Pianeta in cui viviamo da sempre.
Happy Birthday Jesus... per ogni
istante in cui rinasci nei nostri
cuori, e ci rendi partecipi della
grandezza del creato... Thankyou!!!


13/10/2010           di Sergio Carion  
   

12 ott 2010

IL PRINCIPE DEI SOGNI

Catapultato nella nuova dimensione,
ritrovatomi su di un piano di realtà
astrale e fantastica al tempo stesso.
Ho veduto le mie lacrime divenire
diamanti, la purezza del suo sorriso,
e la sua voce regale, limpida... la sua
mente lucida, nel corpo guarito da ciò
che l' aveva segregato nel tormento.
E' tornato, anche solo per poche ore,
lui è tornato... Sovrano che conoscevo,
è tornato ciò che era una tempo!
Camminavamo insieme sulle sponde
dei porti stellari, sulle scogliere
lucide, al sole di quel nuovo mattino.
Mi raccontava di luoghi lontani,
guidandomi sotto braccio, attraverso
il lago dei ricordi, cavalcando i pesci.
Su di un ponte fatto di pietra diaspro,
seguivo i suoi passi verso il sentiero
felice, in una casa circondata della
maestosità sua, mentre mi incitava
a correre, a non temere nulla... che
nulla m' avrebbe più fatto male.
M' ha insegnato la via del perdono,
ha disegnato la mappa d' un destino
reversibile, che io potessi plasmare.
Poche ore d' un sogno colorato di
tante belle emozioni, sfumature di
gioia infinita e ribelle.
In poche ore, ho veduto il suo volto
splendere di nuovo, per poi spegnersi
serenamente, lasciando la pace nei
nostri cuori logorati dal duro pianto.
Un sogno durato pochi momenti, 
in cui ho sentito la forza di un Dio
risanarci dalla sofferenza collettiva.


12/10/2010            di Sergio Carion

10 ott 2010

BEVO UN IRISH COFFEE

Serata autunnale in cui indosso un
maglioncino per non sentire freddo.
Mi riscaldo la gola, con un delicato
sapore, piacevole e confortante come
il fuoco d' un caminetto acceso.
Un irish coffee, che offre panorami
e lontane atmosfere da Pub britannico,
nella mia Italia che di notte cambia.
L' assaporo piano, meditando le note
dolci amare, in un momento gustato
fino in fondo e in buona compagnia.
La serata volge al termine, ed io, mi
dirigo verso casa ancora avvolto dal
tepore d' un istante dal cuore caldo.


10/10/2010                di Sergio Carion
     

5 ott 2010

I SOVRANI DELLE GALASSIE

Non so dir con certezza chi siano,
son fra noi da secoli remoti.
Giovani alieni, anziani viaggiatori,
tornati più e più volte a trovarci,
a insegnarci le nostre origini,
e ad imparare nuove lezioni.
Son i Maestri dall' infinito cosmo,
son già stati qui, hanno scoperto
l' amicizia , l' amore e il dolore.
Hanno seminato e raccolto con
noi i frutti della speranza,
hanno donato a noi la conoscenza,
il sapere antico, andato perduto.
Sono i nostri padri e figli, sono
gli Angeli del Signore sulla terra.
Hanno camminato, pianto con noi
nei momenti bui della nostra anima
frastagliata dal vento dell' incertezza.
Bambini adulti, esperienze comuni,
che dall' oggi divenuto ieri,
hanno affrontato le più ostili guerre,
le battaglie della fede, e le realtà
imposte da tiranniche personalità.
Regalandoci ogni dì, la chiarezza
e il conforto che non siamo soli,
ma, soltanto immaturi nell' anima.


5/10/2010              di Sergio Carion

4 ott 2010

LACRIME CELESTI

Cadono dal cielo con la pioggia,
son umide, calde come l' emozioni
di chi è passato oltre i secoli,
oltre il cammino delle generazioni.
Lacrime di Giganti dell' eternità,
che fra conflitti mondiali, le stragi
dell' uomo barbaro e le speranze
perdute di chi sognava un futuro;
lasciano scivolare bianche piume
dal velo del destino, messaggio
d' amore e sofferenza condivisa.
Anime lontane e spiriti antichi,
rispondono ai nostri lamenti, ci
lanciano un sorriso, che spesso
rifiutiamo, sol perchè, non siamo
in grado di vederlo ne percepirlo.
Il pianto celeste che malinconici
rende, ci ricorda che per essere
amati dobbiamo saper lottare e
amare profondamente noi stessi.
Ciò che ci rende unici sono le 
nostre scelte, le esperienze nell' io.
Lacrime celesti, messaggi e cuore
divino di chi sa ascoltare, e a volte,
rimproverar le nostre mancanze.


4/10/2010            di Sergio Carion

La Custode del Portale magico (mini racconto)

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Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy