24 dic 2013

MA CHE NATALE SARA'?

In principio fu il verbo, e si fece uomo.
Quanto a noi… beh, di verbi ne usiamo
parecchi, frasi espresse ogni giorno.
La domanda nasce curiosa:
Che Natale sarà quest' anno?
Tanto farfugliare di crisi, pochi denari,
rinunciare alle vacanze e l' I PHONE
Si spera che le cose migliorino,
s' ascolta la preghiera del Pontefice,
il discorso del Presidente del Consiglio.
Ma che Natale sarà, veramente?
In cuor mio ho il bicchiere mezzo pieno,
vedo l' evolversi delle stagioni umane,
osservo le persone che mi stanno vicino.
C'è tanta gente, che, ancora dispera,
che vive insoddisfatta dei propri doni.
Ma che Natale sarà, nei loro cuori?
Superficialità, ipocrisia, indifferenza.
La ricerca dell' ultima moda, console
e apparecchi telefonici all' avanguardia.
C'è ancora chi sa apprezzare il Natale?
Vivere questo santo giorno da umile,
cercando un contatto intimo, essenziale?
Io, voglio viverlo così, questo giorno!
Con le persone che mi vogliono bene,
con il mio gatto che miagola dolce,
e subito dopo, combina pasticci.
Il mio Natale sarà consapevolezza.
Voglia di viaggiare e imparare nuove
lezioni, sperimentare utili alternative.
Chiedendomi come sarà questo Natale?
Non posso fare a meno di guardarvi
tutti negli occhi, ascoltar le vostre verità.
Poiché nessuno di noi è un santo,
ma… sappiamo perdonarci tutti.
Tutti vinciamo, falliamo e piangiamo.
Siamo semi divini e ogni volta rinasciamo.


25/12/2013                     di Sergio Carion


22 dic 2013

TEPORE SOTTO LA NEVE

Il vento urla, scende dalle vette
verso il basso, facendo coltre,
percuotendo il mondo col gelo.
S' inoltra il freddo fra gli alberi,
creando eco fra foglie già cadute.
Sembra una tomba millenaria,
un luogo senza vita ne colori.
Se scavi affondo, sotto la neve,
si nasconde una brace accesa.
Il bianco non nasconde la luce,
vi cela il riposo d' una nascita.
Il fuoco non muore, s' attenua,
attende il tempo del risveglio.
Il viaggiatore raccoglie scintille,
l' anima d' una nuova fiamma.
Sente sussurrare la speranza
sotto quel mantello pallido,
accoglie i messaggi trasmessi
dalle profondità della terra.
Sente il tepore d' un caminetto
nascosto sotto quel ghiaccio.
La spinta ad uscire dal letargo.


23/12/2013     di Sergio Carion

29 nov 2013

C'E' CHI DICE... E' MEGLIO!

Si dice che, chi fa da se, fa per tre!
Buffo come contesto. Poiché tutti,
malgrado, hanno bisogno di tutti.
Hanno spesso ripetuto che basti
chiedere per ottenere ogni cosa.
In realtà è spesso molto diverso,
specie se chiedi a persone che
credi amiche, quel che mentono.
Filosofeggiando si ribatte che:
Meglio soli che mal accompagnati.
Allor mi chiedo, a che serve vivere
di ricchezza, gioire d' esperienze
preziose, se poi, non le si condivide?
C'è chi seguita a blaterare del caso,
a dir, è meglio far ciò anziché errare.
Ma siamo esseri umani infondo!
La bellezza che incorporiamo
è di tale forza, che, nei nostri errori,
sappiamo anche fare la cosa giusta.


30/11/2013           di Sergio Carion

17 nov 2013

ALBERI DI CARTA

S' avvicina il tempo dei regali,
un' altro anno sta per salutarci,
restano poche parole,
pochi gesti, semplici e silenziosi.
Ci sono cose povere, mille idee,
tanto entusiasmo nel realizzarle.
Son' opere d' immortale rilevanza.
Una bambina ha risvegliato
il Natale, ridando quella magia.
Oggi qualcuno a fatto sorridere
il mondo, con poche risorse,
ha fatto splendere un sole grigio.
Sono stato trasportato nella
slitta del simpatico pancione.
Ora festeggio sotte quelle stelle,
pochi addobbi ricchi di speranze.
Una magica festa d' arte povera,
un' albero di carta, vivo e felice!


18/11/2013         di Sergio Carion

5 nov 2013

ENERGIA TRIBALE

Siamo danzatori dal primordiale
istinto di sopravvivenza,
tumultuoso, incontenibile ritmo.
L' anima si rialza, torreggia sulle
valli, dentro l' acqua, sopra il fuoco.
Respiro di incontrollabile potenza.
Un vorticare sopra le nuvole,
un urlare ad altissima frequenza.
Sono le note del tempo che scorre,
tamburi dall' ardente marciare.
Siamo energia allo stato selvaggio,
siamo cuori, dal battito tribale. 


5/11/2013             di Sergio Carion

29 ott 2013

E LEI MI STRINSE A SE!

Ho un breve ricordo di quell' istante,
un piccolo sipario, alzatosi all' alba.
Sei ancora nei pensieri d' un poeta,
nelle tracce d' una canzone in via
di sviluppo, mai terminata in vero.
Oggi sei ancora, Hili, nei sogni miei!
Un discorso mai concluso, un' idea
mai realizzata, una musa, una Dea.
Ancora qui, che m' abbracci, l' occhi
di chi conosce l' amore nel mio cuore.
In stanze segrete d' un fato ordinario,
m' hai sorriso, nella meditazione, dove
il mondo reale incontra il fantastico.
M' hai ispirato tante volte, t' ho vissuta
nei secondi, in un sorso d' acqua,
sotto una pioggia tiepida, nelle carezze.
Hili che stai sospesa nell' inconscio,
rivelandomi i sentieri dell' eternità,
riservandomi un posto d' onore a Teatro.
Ascoltando con me, il canto degli angeli,
sussurrandomi il tranquillo sonno d' oro.
Vestita d' aria e di stelle, stai danzando
oltre l' aurora, nella fotosfera solare.
D' una bellezza lunare sei, Hili Olaris!
il personaggio d' un romanzo, Eroina
d' una saga medievale, una donna unica.
ripenso a te, ogni dì, riempiendo pagine
e pagine, di fotografie e fiori di campo.
Colmando d' ogni tutto, il mio diario.
Come la voce dell' Io, sai rinfrancarmi,
null' altro che, col il tuo luminoso viso.


29/10/2013                 di Sergio Carion 

20 ott 2013

RESPIRO AD ALTA QUOTA

Sono andato passo dopo passo,
sempre più in là, mirando in alto,
reggendomi, sospeso nel vuoto,
senza ripensare, senza voltarmi.
Ho raggiunto l' altura, trionfante
del mio piccolo essere, sorridente.
T' ho voluta incontrare, nei sogni,
nella realtà... meta senza confini.
Navigo nel turbine tempestoso,
sfido l' onde, il mare minaccioso.
Sono arrivato in alto, ho spiegato
le ali per volare sopra ogni cosa,
Or respiro d' aria nuova,
sopra le nuvole, oltre i tramonto.
Vivo l' emozione in alta quota!
Mi sento libero, oltre il pensiero. 


20/10/2013            di Sergio Carion

28 set 2013

NEGLI OCCHI DEL CLOWN

Guarda che festa, un Circo in arrivo!
Ci sono diversi artisti, tra cui, il mio
preferito in assoluto, il ridente Clown.
Fa divertire grandi e piccini, scherzi
giocosi, colori vivaci e allegria unica.
L' ho incontrato diverse volte, in giro,
mai riconosciuto dietro l' apparenza.
Il suo sorriso di pagliaccio divertente,
celante lo sguardo triste del Pierrot.
Oggi, lo incontrai nuovamente,
oggi, pareva diverso dal suo solito.
Il suo trucco s' era sciolto, sbiadito,
n' era più l' allegro commediante
che regalava caramelle ai bambini.
Lui stesso, mostrava il bambino
d' uno sperduto angolo del pianeta.
S' era vestito del suo abito autentico,
piangeva e gridava disperazione,
nell' ombra di un fiore, or appassito.
Il Clown che mi faceva scompisciare,
che rendeva felice ogni mio attimo,
oggi, è diventato adulto e serioso.
Chi guarderà più il suo spettacolo?   
Chi riderà ancora dei suoi scherzetti,
del suo fiorellino che spruzza acqua,
dei suoi palloncini color arcobaleno?
Ora è solo uno schiavo, prigioniero
del grigiore invernale, viso tristerello.
Guarda negli occhi di quel pagliaccio!
Scoprirai la solitudine, vittima d' eventi.
Sorriso, la maschera spesso indossata,
quando non ti è consentito d' amarti,
esprimer liberamente le tue emozioni.
Osservati, negli occhi di quel Clown!


28/09/2013                  di Sergio Carion

23 set 2013

SOGNI NEL CASSETTO (standby love)

Sto riordinando la mia stanza,
ripiegando abiti ed emozioni,
ritirando tutto nei miei cassetti, 
in attesa della bella stagione.
Archiviando lunghi documenti,
inventariando tutta la mia vita,
consapevole dell' abbandono,
un pò deluso degli ultimi eventi.
Faccio pulizia delle scartoffie,
riprogrammo la destinazione,
ora ho preso una pausa da tutto,
semplicemente, aspettando una
nuova, favorevole, folata di vento.
Il mio viaggio continua, scelgo
solamente una rotta, fermarmi
non voglio, per ora m' assento.
Faccio il punto della situazione,
entro in meditazione, osservo
senza agire, mi godo l' istante.
Ho tacitato tutti i fastidiosi
allarmi, rimango in standby....
Per i prossimi tempi non voglio
essere disturbato, mi prendo 
il tempo di riposo necessario.
Domani tornerò di nuovo casa,
fresco e pronto alla battaglia. 


22/09/2013      di Sergio Carion

16 set 2013

PROFUMO DI VENEZIA

Città dalle sfaccettature multicolore.
Le sue maschere, vanno a dipingere
il volto di turisti, appassionati amanti,
mentre giacciono nel sentimento loro.
Un incanto dalle storiche tradizioni,
intrighi, molteplici, ingannevoli volti.
Casa di grandi seduttori e esploratori,
ricca di fascino, come una bella donna
dalle fattezze Ninfee, insidiosa, come
leggendarie creature in mari misteriosi.
Venezia nelle ballate dei gondolieri,
dei romanzi, di chi s' è lasciato rapire.
Immergendosi nei suoi canali e calle,
dimenticando per un istante, l' odio,
il proprio dovere, inebriandosi nei
suoi favolosi Palazzi e i suoi Teatri.
Signora dal volto coperto e dagli
occhi felini, di aristocratiche grazie.
Avventurosa e meditativa località,
intrisa d' arte e di voci sconosciute,
rievocando feste fra l' antiche mura,
celebrando mondanità d' altra epoca.
Esperienza da farsi almeno una volta,
confondersi fra la folla, riavvolgendo
il tempo d' una immaginaria clessidra.
Il Leone c' osserva le genti sottostanti,
il torreggiare trionfante di Basiliche,
i Giardini e Caffetterie dagli aromi
pittoreschi, dall' emozionati canzoni.
Un infinito brindare alla bellezza,
facendosi ebbrezza fra le sue nebbie. 


15/09/2013              di Sergio Carion 

31 ago 2013

ANGELI & MUSICI

Dopo tanto tempo ho riassaporato
l' attimo di smarrimento, la passione
per le note d' un tempo dimenticate.
ho ripreso lo spartito del risveglio,
riudito il battito d' un cuore artista.
Posandovi le mie dita, nell' intuitivo
senso d' essere vivo, ho composto
la musica del mio nuovo percorso.
Son venuti a spronarmi, nell' intento
di svegliarmi dall' apatia, lor saggi
del celeste coro, son qui a guidarmi.
Angeli dell' interminabili orchestre,
musici dell' armonico suon d' anima. 


31/08/2013             di Sergio Carion

2 ago 2013

QUANDO SENTI TOC TOC

C'è qualcuno in attesa di notizie,
impaziente d' una tua risposta.
Un susseguirsi di pensieri, di
cassetti che s' aprono e chiudono.
Un frenetico desiderio d' un ciao,
un' abbraccio o un pacco regalo.
Senti toc toc... chi è alla porta?
Qualcuno aspetta che tu apra,
qualcosa nell' aria sta sfiorandoti.
Ascolta toc toc... chi sarà mai?
Guardi dallo spioncino, nessuno.
Sempre ansioso ti guardi in giro,
percepisci qualcosa ma non vedi.
Ancora toc toc... la curiosità rode.
Porgi l' orecchio alla tua  porta,
lo sentirai bisbigliare timido!
Toc toc... toc toc... che delirio è?
Non hai le allucinazioni, ascolta!
Quel che bussa non è qualcuno,
è il tuo cuore che batte d' amore.
E' ora di aprire a ciò che attendi,
mentre il suo vocìo t' accompagna.
Mentre un chi, sta già arrivando.


3/07/2013           di Sergio Carion

9 lug 2013

NON RIESCO A SVEGLIARMI!

Nella mia stanza, nel mio letto,
sonnecchio, viaggio nell' onirico.
Odori, sensazioni, voci limpide
e un forte senso di prigionia.
Voglio tornare, riaprire l' occhi,
mi dirigo, vengo risucchiato,
all' uscita non riesco a giungere.
Come legato, trattenuto in qui
luogo, sono costretto a restare.
Mi agito, cerco di urlare, gemo
dal dolore e nessuno mi soccorre.
Sento il mio spirito in trappola,
il mio corpo una tomba, urlooo...
nessuno mi sente, intrappolato
nel mio corpo, a fatica m' alzo.
Trattengo il respiro, mi calmo,
sono il narratore del racconto....
Lentamente scivola via la paura,
ora lucido, mi sono svegliato.
Ora rilassato, sono a casa mia.
Temevo di non svegliarmi,
Sono sveglio, in piedi nel reale.


9/07/2013        di Sergio Carion  

6 lug 2013

L' ESSENZA BLU

Come un tonico benefico
sento il suo influsso blu;
Una porta sempre aperta,
come una delicata carezza.
Un' essenza di luce dissetante,
un fiore che sboccia....
La calda presenza dell' anima.
Una coppa ricolma, un fascio
di luce perenne, un paio d' ali.
L' energia del divino conversa
e riecheggia in me.
Un sussurro che guarisce,
una sferzata di coraggio puro.
Il colore della serenità,
bagliore intenso negli occhi.
L' essenza vestita di blu,
come l' ebrezza della rinascita.


6/07/2013      di Sergio Carion

17 giu 2013

SOLE PULSANTE

Chiaro e forte, lo si sente
nel tepore dell' alba,
nello svanire all' orizzonte.
Il palpito della proto stella
che inonda di vita le cose.
Prorompente, frequenza
ad alto picco nell' anima
d' ogni creatura vivente.
La pulsazione irrefrenabile
d' un sole eterno che brucia 
oltre la sfera degli elementi.
Ascolta la sua voce distante,
nel tuo cuore come incendio
la corona del nobile signore,
sovrano dell' intera galassia.
Lasciati trasportare dai venti,
dalla maestosa criniera
d' un leone colmo di fiamme.
Cavalca l' onda millenaria,
il suo respiro oltre il tempo.
Il mio essere brucia di vivido
rosso e folgori blu e dorate.
Il palpito solenne di un Sole
che mai cesserà d' ardere.
Pensiero divenuto energia,
nella volta celeste degli dei.


17/06/2013     di Sergio Carion

2 giu 2013

FELICEMENTE UBRIACO

Bevo nella fonte dell' ebbrezza,
avido, ingordo, senza contegno.
Bevo e m' ubriaco di sussurri,
voci dal roseo toneggiante, vino
d' immaginario e dolce sapore.
Mi lascio trasportare dal calore,
intontito,  perso delle tue labbra.
Alcolizzato e felice d' amor tuo,
preso nel vorticare d' occhi scuri.
Se mi fermassero per strada,
troverebbero altissimo il mio
tasso d' allegra e brilla euforia.
Sono fuori di testa, ho i valori
sballati, come un rosso assenzio
bevuto senza riguardo...  sento
la testa girare nel caleidoscopio
effetto d' una giostra psichedelica.
Son ubriaco dei sensi astratti,
illusione visionaria d' innamorato.
Nel bicchiere vi sei impressa tu,
graziosa, intrigante come non mai.
Ubriaco nel cuore e nella mente...
salvatemi mai da questa sensazione,
poiché son terribilmente felice!!! 


2/06/2013             di Sergio Carion

29 mag 2013

VIVERE IL BENE ALTRUI

Quando hai sentito la mia voce
hai sorriso, m' hai abbracciato,
ho condiviso il tuo dolore.
Ho vissuto nei tuoi grandi occhi, 
limpida passione per la vita,
lacrime di gioia nelle difficoltà.
Oggi m' hai ridato speranza,
dove io, riuscivo più a vederla.
Tu, angelo dalle fragili fattezze,
tu, forza superiore, nel corpo
d' un bambino prigioniero.
M' hai insegnato ciò che è bello,
che va vissuto oltre il rimpianto
nell' impervi momenti, nelle prove.
Vivendo il bene altrui, leggendo
dentro me. Rinascendo ancora
nella candida luce del perdono.


29/05/2013           di Sergio Carion

24 mag 2013

CHE GUARDI? SEI CIECO!

Dedicato a coloro che guardano,
dicono di vedere, sol mezze verità.
A chi si vanta di capire, con occhi
pieni di pregiudizi... solo barriere,
paura e pigrizia, nel cercar lumi,
nel voler giudicar chi è diverso.
Un invito a chi (spesso), come me,
a creduto di trovar l' Eldorado,
trovandosi sperduto e superficiale.
Gli occhi servono a guardare cose,
che molte volte, sembran nascoste.
Osservare con attenzione, scrutare
nell' intimo, non è sempre facile.
Ci vuole un po' di allenamento,
sobrietà mentale, apertura di cuore.
A chi si svolge delle matasse, dico
di guardare oltre!
Esser d' ampio e sensibile vedere!
Poiché la cecità è Handicap di tutti,
di tutti, è dono percepir risonanza.
Siamo aperti nel guardare!
Saremo meno giudici per noi stessi.


24/05/2013            di Sergio Carion

16 mag 2013

APRI IL TUO CUORE!

Quant' è passato dall' ultima volta
che hai sorriso alla vita, all' amore?
Oggi sei sveglia, fresca e rinnovata,
vestita di sole, invitante come la luna.
Sei splendida,  sei graziosa e floreale.
Ora puoi andare, tentare nuovamente,
aprirti alle nuove emozioni... seguirle!
Spirito d' acqua e vento, cuore libero,
fanciulla dai pensieri che vivono oltre.
Puoi volare fra le farfalle, impollinarti.
Puoi nuotare con i delfini, immergerti
negli abissi senza la paura di perderti.
Segui il tuo istinto, renditi vulnerabile
senza timore d' esser ferita di nuovo.
Sei così bella, hai nulla da invidiare.
Raggiante, unica e insostituibile, tu...
apriti alle carezze, così... apriti cuore! 


16/05/2013               di Sergio Carion
 

11 mag 2013

HO IL CUORE IN FIAMME!

Lunghe giornate di meditazione,
taciti pensieri senza ritorno
e oggi, mi ritrovo acceso, fuoco,
come una torcia ardente in petto.
Sento il mio battito, l' energia
fuoriesce, incontenibile fiamma
che il mio cuore invade.
Un tuono, un' eruzione cosmica,
mi sento forte, senza limitazioni.
Un' uragano, mare magmatico,
dirompente impeto esistenziale.
Ieri ero brace, oggi un' incendio.
Il mio cuore è fra le fiamme,
rinato da ciò che m' appartiene.


11/05/2013           di Sergio Carion

21 apr 2013

CHITARRA ALLEGRA

Dalla strada s' è sentita la brezza,
una briosa atmosfera cantereccia.
Vibrare di pochi accordi, carichi
di emozioni, carichi di vitalità.
C'è una festa (forse), in quel Bar?
L' armonica voglia di compagnia,
di condivisione, di stare insieme.
Ci sono ragazzi e ragazze, 
risa di cuore e smisurata gioia.
E' bastato il suono d' una chitarra,
uno stornello, a rallegrare il paese.
Una canzonetta, il battere le mani,
ed ecco la sinfonia perfetta. 
Gli occhi di tutti sono come stelle,
c'è pace e voglia di cambiamento
nel cuore delle persone.
E' bastata una sciocchezza!
Una chitarra allegra per sorridere.

20 apr 2013

PENE D' AMORE (cuori connessi)

Si chiede dove sei, quando è notte?
Le sue mani la cercano, i suoi sogni
profumano di lei, il suo cuor brucia.
Si guarda attorno, spera di scorger
l' attimo, il suo viso, i suoi occhi.
Nell' angolo piange, soffre, sospira,
scrive col respiro nell' aria, il suo lui,
un' immagine riflessa nella finestra.
Trafitti dalla stessa freccia, respinti,
allontanati da un destino spietato.
Luce degli innamorati, cuori divisi,
all' unisono si cercano, si chiamano.
Voci risonanti di desiderio, 
bocche affamate di linfa vitale.
Son le pene di due anime separate,
una sola essenza nello stesso guscio.
Cuori solitari legati nello stesso,
grande progetto, uniti dall' amore.
Dall' altra parte dello SPECCHIO:
Chi sei tu, che ti sento così vicina?
Chi sei tu, a me, ti sento così legato?
Frasi potenti, nei cuori si fondono,
creano un contatto fra tempo e spazio.
Passione e sentimento dimensionale,
lontani eppur vicinissimi... collegati.
Sole e luna sullo stesso parallelo.
Lui a fianco a lei, sintesi cosmica.


20/04/2013             di Sergio Carion

1 apr 2013

CONFUSO E ASSENTE

Divincolandomi nel groviglio
di pensieri che m' assillano,
so più che direzione prendere.
Come a un bivio, un incrocio,
senza segnaletica, riferimenti,
so nemmeno dove mi trovo.
Ho paura e senso di vuoto,
come trascinato da un vortice
verso il basso, poi, verso l' alto,
incapace di combattere il fato.
Mi sento scivolare via, sonno
e stanchezza senza ribellione.
Mi chiedo chi sono e cosa farò?
Ho mal di testa, mal di membra,
la realtà sembra aver più senso.
Sconfortato, di fronte a un muro
che fatico a scavalcare, di cui,
riesco neppure, a veder la fine.
Che mi succede, che tentenno?
Un blocco che non comprendo
mi sta frenando, mettendomi
in stato di fermo con ganasce
fissate a terra, in profondità.
Ho bisogno d' aiuto, ma, non
riesco a urlare, farmi sentire!
Che mi prende, sono scarico?
Manca energia nel mio motore.
Datemi una mano o una spinta!
Ho le idee confuse, se piangere
oppure no. Mancano le reazioni!


1/04/2013        di Sergio Carion

30 mar 2013

I FIGLI DELLE NUVOLE

M' apparvero in sogno, presenze,
come realistica visione diurna.
Si fecero avanti, luminosi occhi,
travolgendomi di pace profonda.
Vidi il loro nido fra le nuvole,
il dormitorio, delle culle di vetro.
Erano molti, riposavano calmi,
erano innocenti, erano bambini.
M' adagiarono in un comodo
giaciglio, fluttuante, d' arioso
vetro trasparente sotto il sole.
Li vidi giocare allegramente
nello spazio privo di confini.
Indossavano tute di rilassante
colore argenteo, brillavano in
armonia col paesaggio intorno.
Erano tanti, stetti molto fra loro.
M' invitarono a gioire, giocare,
dormire nella stanza del respiro.
Erano come bambini, più maturi
degli adulti in questo universo.
Fluttuando privo d' altro timore,
m' accompagnarono all' inizio
del mio viaggio, sorridendomi,
salutandomi, regalandomi una
esperienza entusiasmante, unica.
Vidi sorpreso i figli delle nuvole!
M' allontanai con la serenità
nel cuore, risvegliandomi a casa.


30/03/2013        di Sergio Carion

21 mar 2013

LA MACCHINA DEI SOGNI

C'è una sinfonia nella mia testa,
qualcosa sta penetrando l' anima.
Un piccolo mucchio di idee,
piccoli e grandi sogni in cantiere.
Sto studiando, progettando una
apparecchiatura, marchingegno
sospeso nel tempo e nello spazio.
Uno strumento, una mini fabbrica.
Sto creando qualcosa di utilmente
unico, audace e fantasioso. 
Lo sto pensando, lo sto montando,
stupefacente meccanismo svizzero.
Sarà all' avanguardia, sarà futuro,
una macchina senza difetti.
Sta fruttando il mio ingegno...
EUREKA!!! Ho dato alla luce
la macchina che fabbrica i sogni!


21/03/2013        di Sergio Carion

14 mar 2013

GOCCE DI DIAMANTE

Ci sono momenti, nella vita,
in cui vorresti correre fuori,
dimenticare d' esser fragile.
Attimi in cui, ci si soffoca di
regole e dure infrastrutture.
Da bambino piangevo tanto,
spesso, per nulla d' utile.
Oggi so d' aver dimenticato
come ci si sente, oggi porto
una corazza sul mio cuore.
Indosso la pesante armatura
dei crudi guerrieri medievali.
Ho tanto represso l' emozioni,
compresse in me, dentro un
forziere, chiuso e senza chiave.
Cerco la forza di crollare mai,
d' essere saldo alla materia.
Forse, domani, saprò essere
un uomo migliore, piangerò
per qualcosa di importante.
Come gocce di diamante
alla luce del sole al mattino,
libererò il mio spirito ribelle
in un canto liberatorio.
Come pioggia che cade lenta,
laverò l' amaro di questa mia
imposizione, nella gentilezza.
Pietre dal scintillio inebriante,
invaderanno i miei occhi chiusi. 


14/03/2013      di Sergio Carion

IL DOLCE SOFFIO DI PRIMAVERA

Finisce l' oscuro tormento, lo senti?
Inverno sta passando e andando via.
In un soffio le nuvole si diradano,
lasciano spazio alle luci argentee
di una nuova, vivace rinascita.
Finisce il letargo delle nostre anime,
risvegliandosi i sensi al nuovo dì.
E' giunta la bella signora, Primula,
genitrice dei colori di primavera.
Un soffio d' armonia, lo sentite voi?
E' svanito il grigiume soffocante,
è tornato il sole e i profumi candidi.
Ascoltate la melodia delle Fate,
il canto degli uccellini, l' acqua che
ricomincia a scorrere nei torrenti.
Il dolce soffio di primavera, lenisce
il dolore della scorsa stagione.
Egli viene a sostituire l' angoscia 
con l' allegria e i battiti d' amore.
Primavera giunge col suo respiro,
sollevandoci con le sue farfalle.


14/03/2013           di Sergio Carion

12 mar 2013

LA VERA BELLEZZA

Ci sentiamo attratti dal fittizio,
stereotipo creato dalla moda.
Vediamo attraverso cartelloni,
manifesti e pubbliche falsità,
la bellezza proiettata dalla TV.
Siamo forse sviati dall' illusione
di una chimera molto seducente?
Che cos'è bellezza in realtà,
se non un voler apparire giovani,
sempre in tiro, vittime di vanità?
La vera bellezza spesso non si vede,
germoglia dove non la noti
e sboccia quando sai guardarla.
Come un fiore imbruttito da
Inverno, esplode in primavera.
La bellezza sta negli occhi ingenui
della fanciullezza e del cuore.
Molto spesso dimentichiamo,
molto di raro, la notiamo in vero.
Bellezza è un concetto astratto,
cibo per il nostro benessere.
Quando ci sentiamo appagati,
gioiosi di piccoli e semplici gesti.
Quando stiamo bene con noi stessi,
con gli altri e col nostro ambiente,
ecco la bellezza incontaminata!
Mi piace credere che bellezza sia
altro che questo. Puro pensiero!
Ciò che mi fa stare bene, felice,
assaporare ogni attimo della vita. 


12/03/2013          di Sergio Carion

11 mar 2013

GRANDI COSPIRAZIONI

Sottili tranelli, vendette terribili,
le pagine di storia ne parlano
e oggi si continuano a verificare.
Verità taciute, troppo scomode
da esser portate alla limpida luce.
Sensibilmente decapitate da chi...
beh... niente nomi e cognomi!
La ragione è sempre nelle mani
del burattinaio o del giostraio.
Di chi, dirige l' orchestra della
corruzione, ideando nell' ombra
ciò che più, a noi, può far male.
Siamo pedine sulla scacchiera 
di un gioco troppo grande,
dove le vite di ognun individuo,
sono percepite come un Pocker.
COSPIRAZIONI internazionali,
piccole e non...  come monete
inserite in un sadico videogame.
Viviamo nell' illusione liberatoria
d' esser artefici delle nostre scelte.
Ignari dei fili invisibili, che spesso,
ci fanno ridere, danzare, morire.
Farei meglio a stare ZITTO, forse!
Le sensazioni provate, pericolose,
son frutto di una immaginazione
troppo fervida, troppo scomoda.
Chi sono io per giudicare?
Ora , come nei film spionistici,
potrei avere una pistola puntata.
Forse, come nell' immaginario
di ognuno...  COSPIRAZIONE,
è soltanto una grande menzogna!


11/03/2013         di Sergio Carion

9 mar 2013

LA COPPA BLU

L' ho spesso veduta nei sogni
di chi piange , di chi è solo.
L' ho servita a chi soffriva
per malattia e chi per lutto.
Un boccale d' acqua di luce,
uno spirito blu di guarigione.
Ho sorseggiato del suo bene,
della energia incontaminata.
Ho riempito la tua coppa, blu,
di lacrime angeliche, celestiali.
Ridando vitalità e forza, a chi, 
ha perduto la propria speranza.
M' hai fatto dono dell' essenza
più preziosa, dandomi fiducia
in ciò, a cui, avevo rinunciato.
Una fonte dal potere mistico.
Bevo da questo calice limpido,
a tutti voi offro questo gioiello.
Una coppa discesa da cielo,
chiara folgore, per l' umanità.


10/03/2013      di Sergio Carion

6 mar 2013

PAZZIE ROMANTICHE

E' il momento di parlar d' amore,
frasi sdolcinate, mielose promesse.
Sentir il soffio di Dama Primavera,
risveglio dei sensi, baci appassionati.
Come un sottile sibilo o un sussurro,
Cupido scocca le sue magiche frecce.
Una pioggia di tiepide e disorientanti
note, pazze emozioni a cuor giovane.
Comprare sciocchezze, regalare il
proprio essere alla metà desiderata.
Romanticherie d' altri tempi, poesia
e frasi esagerate d' ardir dicendo.
E' il periodo delle farfalle multicolore,
dell' uccellini che volan cinguettando.
Dei fiori, d' ogni sorta e cromature.
E' il tempo delle fantasie fiabesche,
delle prove assurde da dedicar a lei.
E' festa per piccioncini  al nido doro.
Momento di stringersi e dirsi ti amo!
Pazzie romantiche e calde lacrime.


6/03/2013                   di Sergio Carion

23 feb 2013

LA COMPAGNA

Nelle pagine qui di seguito rifletto
un sogno, un desiderio inaspettato.
Una incognita della mia esistenza.
Qui di seguito descrivo l' emozione
adolescenziale nella sua maturità:
Sei presente nei miei pensieri isolati,
dove potresti esistere per gioco,
dove un potente incanto potrebbe
crearti dal nulla, plasmarti d' amore.
Il tuo nome sfuggente solo mi sfiora,
rendendomi allegro mentre diluvia,
dandomi la forza di abbattere pareti
insormontabili che dinanzi si parano.
Sei mia coscienza, la mia memoria.
Ciò che distinguo in te, è la solarità
dei tuoi sorrisi intrisi di passione
per l' arte, il sentirti intensa e briosa.
Ammaliante riflesso della gioventù
nel languido ondeggiare dell' acqua.
La compagnia del mio destino, oro,
pietre preziose, brama d' un Pirata.
Ti riconosco al passaggio di rondini
intente all' annidarsi in verdi boschi.
Nell' osservare gatti addormentati,
arrotolati in un comodo giaciglio.
Con l' inchiostro dell' immaginazione
scrivo un' altro brano, musica e frasi
dedicate a un futuro dove m' attendi.
Dove il nostro continuo reincarnarci
cesserà, e, saremo uniti fra i roseti. 


23/02/2013             di Sergio Carion

21 feb 2013

CIO' CHE CHIAMO CASA

Un luogo e una dimensione d' amore,
uno stato d' animo confortante, unico.
Ciò che si cerca nel percorso della vita
è in realtà, più vicino del voi pensiero.
Casa è una sensazione di sicurezza,
intima e incontenibile sazietà.
Si ricerca come traguardo o premio,
la si desidera quando si è lontani.
Ciò che rende umanamente completi
è nel suo grembo, nella soluzione
alchemica del riposo senza pressioni.
Casa dolce accoglienza, madre della
rinascita e del tornare bambini.
Un pensiero in cui si scioglie il ricordo,
prato verde, in cui, tornare a respirare.
Ciò che chiamo casa, è il tuo nome!
Un calore che m' avvolge teneramente.
Principio e fine d' ogni cosa vissuta,
espressa e amata oltre ogni limite.
Casa nostra, ove partiamo e torniamo,
dove desidèri e sogni si condensano
e vi rimangono custoditi eternamente.
Sei il mio eremo di facile accesso,
una porta sempre aperta.
Un benvenuto di sincera attraenza.


21/02/2013               di Sergio Carion

12 feb 2013

DARE FONDO A NOI STESSI

Siamo consapevoli delle forze
che ci appartengono, abusiamo
delle risorse che ci sono date.
Siamo piccoli, ci sentiamo grandi,
spavaldi e fieri nel nostro spirito,
molte volte, non ci risparmiamo.
Sempre attivi seppure esausti,
siamo orgogliosi, diamo fondo
alle nostre estreme energie.
Ciò che non riusciamo facciamo,
inconsapevoli del male nostro.
Spesso macchine, senza freni
ci buttiamo in imprese faticose.
Darci una pausa non esiste!
Quando siamo schiavi della
nostra stessa routine,
sempre oltre, quando oltre
non si può andare, spingiamo.
Ci facciamo male, non cediamo.
Siamo Cloni dell' epoca moderna,
diamo fondo a tutto, poi crolliamo.


12/02/2013          di Sergio Carion



10 feb 2013

MASCHERE IN FESTA

Siamo schiavi della routine,
dell' impegni impostici sempre.
Staccare la spina non guasta,
sentirci più leggeri, armonici,
prenderci poco sul serio, e sia!
Festeggiamo come a Carnevale.
Maschere disinvolte d' ilarità,
spensierata e incontenibile gioia.
Come a sfilare in colorati cortei,
sui carri di cartapesta e finzione.
Viviamo giorni di leggerezza!
Lasciamo stare la rabbia,
può anche andarsene in ferie.
In questi giorni di grande crisi,
ridiamo, balliamo, esorcizziamo
questo sconforto che ci logora.
Siamo padroni di esagerare,
di non timbrare il cartellino.
Solo per un giorno, siamo noi...
Maschere in Festa Carnevalesca.


10/02/2013        di Sergio Carion



4 feb 2013

SOGNI COMPLICATI

Ogni tanto ci ricado, cercando
il senso degli elaborati schemi
della mente nel piano onirico.
Mi pongo le domande d' uno
scolaretto, curioso e incosciente.
Cercando di recuperare matasse,
tessere di puzzle incomprensibili.
"Materia interessante i suoi sogni!"
Probabilmente sarebbe commento
di studiosi, filosofi sotto assenzio.
Chissà se posso riordinarli i miei
sogni, evitare di perdermi dentro,
magari, dargli un senso compiuto?
Cercare di tenerli a freno é difficile,
son parte del cervello a riposo.
Standby temporaneo della ragione
e di un momento di libero svago.
I sogni son sempre complessi!
Sapessi riconoscerne i segnali,
interpretarne il significato reale,
avrei compreso il senso della vita. 


5/02/2013           di Sergio Carion


20 gen 2013

IL RICHIAMO DELLA MUSICA

Diranno sempre no, tu non ascolterai,
intraprenderai quel viaggio, percorso,
da solo, o con chi, vorrà seguirti.
Rimani qui, senza perdere tempo,
componi il tuo pezzo, rendilo unico,
importante, fallo ricordare a molti.
Ti diranno smettila, tu non cederai,
perché ci tieni, perché sai che è giusto.
Prendi il tuo strumento, tastiera,
chitarra o qualunque cosa, suona la
la tua canzone, che sia il tuo momento.
Sorprendi chi t' ascolta, fai in modo
che lei la senta, che la viva con te.
Segui il suo richiamo, non mandarla via.
Segui il tuo istinto, portala sempre con te.
Sensazioni e forti emozioni!
La passione non muore, non crolla mai,
é come un fuoco che arde dentro di te,
non smettere, non ascoltare l' ipocrita.
Credici sempre, ed essa ti consolerà.
La musica é tua guida, é nel tuo cuore!


20/01/2013                     di Sergio Carion

19 gen 2013

TACITO L' ALLARME!

Sempre in attesa di risposte,
perennemente in tensione.
Oggi dico basta, ci sono
per nessuno, non rispondo!
Quando cerchi di sistemare
le cose, e le cose non vanno,
mentre cerchi di star calmo
e la calma se ne va in ferie.
Oggi dico... chiudo prima!
Se ne può più dello stress,
dei doveri, continua allerta.
Tacito questo allarme
e per oggi non ci penso più!
Frenesia, chiacchiericcio
della moderna società e non,
sempre pronti a scattare,
a correre ad un traguardo
che nemmeno esiste, inutile
stato d' animo che ci logora.
Allarmismo per ogni cosa,
preoccupazioni, sorde paure.
A questo gioco non reggo,
stacco la spina, per un mio,
semplice, unico momento
di pace e tranquillità. 
A correre faccio in tempo
anche domani. Per oggi,
tacito il fastidio insistente
di questo acuto frastuono.
Oggi tacito i miei pensieri,
e domani, forse ci penserò!


19/01/2013     di Sergio Carion

17 gen 2013

IL GIARDINO IN FIORE

Passeggiavo nel tuo viale,
guardandomi intorno, colsi,
nell' ingenuo mio, dei fiori.
M' accorsi di quanto bello
fosse il tuo giardino e tu...
Quanto eri bella nell' atto
di cogliere delle rose rosse.
Sentì il loro profumo,
vidi il loro colore vivace
e vidi, senza inganno, te!
Semplicemente maestosa,
al color arancio tramonto,
ebbi un battito improvviso.
Mi sto forse ammalando?
Forse è solo la primavera.
L' amore sboccia in fiore,
e forse i fiori son l' amore.
Un sussurro di vento
mi porta all' orecchio, note
di un sinfonico sentimento.
E' un giardino di mille fiori,
un pensiero dedito alla vita.
Ci sei tu e nessun' altro
il questo incantesimo verde!
Come se, il tempo si fosse
fermato in questo istante,
magico e senza interferenze.
Mille colori, mille sfumature,
solo un gatto gioca fra petali
di bianco e rosa intensi
delle tue rose più pregiate.
Non scacciarmi dal gioco
di luci, blu, verde e arancio?
Voglio stare in questo sogno,
sol un pò, ancora un momento.


16/01/2013     di Sergio Carion  

14 gen 2013

IL NOSTRO PERCORSO

Siamo sulla strada, camminando
e crescendo, mutando, evolvendo.
Voltandoci rivediamo noi stessi,
ciò che eravamo e le scelte fatte,
consapevoli passo dopo passo,
più di prima, di qual' è il posto
che ci spetta nell' universo.
Possiamo fermarci ad attendere,
riposarci, riflettere sul cammino.
Poi ripartiamo, facendo ammenda
dei nostri errori, svoltando angoli
di vita che più ci appartengono.
Siamo viaggiatori, cacciatori di
esperienza. Sondando il terreno
a ogni nuova avventura.
Il percorso sarà lungo o breve?
lo decideremo a tempo debito,
cercando di migliorarci sempre.
Di imparare ogni nuova lezione,
insegnando noi stessi ai curiosi.
Sarà un sentiero pieno di risorse,
un destino fatto di lacrime e gioia.
Saremmo visti come Alieni 
in terre sconosciute, ci sarà paura.
Possiamo pensare d' essere unici,
peccando d' ignoranza sul resto
che ci circonda.
Possiamo essere umili e grati
verso gli elementi, ed essere parte
di essi, un tutt 'uno con la Madre.
Il viaggio prosegue, verso l' alba,
sarà anche divertente sbagliare.
Sarà bello riderci sopra
e riedificare con calma il futuro.


15/01/2013         di Sergio Carion

12 gen 2013

L' ETERNO CONFLITTO

Sei di nuovo qui, imbracciando
ancora le armi, combattendo
una guerra sempre interminabile.
Sei di nuovo in attesa, una resa,
un' accordo diplomatico definitivo.
Sono qui che t' osservo, ti leggo,
ti comprendo. Ti conosco amico!
So chi sei, ciò che provi e brami.
So quant' è difficile essere soli,
affrontare un conflitto impari.
Sei su questo campo di battaglia
da un' intera vita, senza appoggi,
senza amici pronti a spalleggiarti.
Sanno quante lacrime hai versato,
e pregato, per una conclusione?
Quanto ti sei battuto per speranza?
Forse no! Nonostante, ancora qui,
sei pronto a non cedere, cadere,
a non darla vinta a chi sottomette
i tuoi sogni, così belli e così fragili.
Guerriero nato sotto le stelle,
sai che è dura, ma non t' arrendi.


13/01/2013         di Sergio Carion


6 gen 2013

PENSIERI LIMITROFI

Sei invaso dalle loro voci,
come mosche fastidiose
sulla minestra dei ricordi.
Vorticosamente intorno a te,
li vedi girare nella tua testa,
quasi uno stato d' ebbrezza.
li senti in giro, intorno a te,
una giostra che veloce gira,
gettando in totale scompiglio.
Pensieri, voci del passato,
presente e futuro si fondono.
Frittata caotica e persistente.
Mal di testa, non se ne vanno!
Li scacci, e come zanzare,
tornano sempre a pungerti.
Gettandoli dalla finestra,
o in un profondo tombino,
quasi farlo apposta, tornano,
rompono le uova nel paniere.
Fastidiosi dilemmi limitrofi,
son come fango sotto le scarpe.


6/01/2013       di Sergio Carion  

2 gen 2013

RICOMINCIARE

C'è sempre un nuovo inizio
dopo una grande conclusione,
poiché le pause son benigne.
Ricominciare dopo momenti
di calma, in cui, ci si concede
a se stessi, senza pensare
che poi, ripartire, è faticoso.
Bisogna pur riprendere,
riattaccare la spina, reiniziare.
Riprendendo un po' svogliato
dopo il piacevole ozio, 
mi faccio forza, coraggio, e...
intraprendo un nuovo viaggio.
Chissà dove mi porterà?
Sarà interessante scoprirlo!
Ho riaperto la mappa stradale,
reimpostato il mio navigatore.
Oggi riavvio il mio programma,
imposto delle coordinate, e via!
E' un nuovo anno, un nuovo
ed eccitante cammino per me.
Partiamo insieme, amore mio!
Cerchiamo altre avventure,
coniamo un' altro desiderio,
rifacciamo l' amore con la vita.
Quando sono sereno e in pace,
RICOMINCIARE è bellissimo!


2/01/2013         di Sergio Carion
  

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Marano Ticino (NO), Novara,Piemonte, Italy