28 feb 2017

DESCRITTO ENFATICO

Fantasia di un breve istante
sollevando le gocce d' acqua
sul frammento di un concetto.
Privatamente m' assento d attimo
scorrevole sull' uscio pensieroso,
ampliando gli spazi interiori
di ingegnoso aspetto artistico.
Mi piace pensare che istinto
sia sinonimo di felice esito,
inaspettato gradevole subbuglio.
Praticando un giusta ginnastica
effetto sublime sulla vivacità
del corpo libero, pericolosità
calcolata d' eccitante brivido.
Rispecchiandomi nell' uscire
noto dall' equazione sinottica,
allegerendomi d' ogni zavorra
riaggancio il telefono uscendo
di scena senza rimpianti alcuni.
Mi abbandono alle emozioni
più struggenti, disordinatamente
impegnato nel demolire schemi,
frazioni di secondo crepuscolare.
Ti saluto dolce notte e giorno
si fu immaginato oltre il vento.
Sopra il ghiaccio mi leverò alto,
dentro il fuoco getterò calunie
dispettose di balordi repressivi.
Sono bello all' aspetto filosofico,
ribaltando situazioni inconcepibili.


28/02/2017          di Sergio Carion 

27 feb 2017

PRINCIPIO DINAMICO

Sulla linea di partenza, stereotipo
di una società competitiva all' osso,
riflettendomi in uno stato atletico
dalle finezze lineari, dinamicamente
parlando un dialetto adrenalinico.
Pronto a partire, faccio uno scatto
improvviso travolgendo il pubblico
in attesa di risposte simmetriche,
prevedibile aspetto di chi aspettano.
Calcolando le distanze percorribili
nell' infatuazione interattiva altrui,
divertendomi alle loro reazioni
di stupore nell' osservare l' anonimo
personaggio dapprima ignorato.
Definisco le mie priorità alternando
intervalli decisi e incerti al contempo.
Giocando di attesa incomprensione,
increduli da parte di chi giudica con
inaccettabile sofferenza negli occhi.
Sono qui a sfidare il vostro orgoglio
e rigetto per mio essere a voi alieno!
Fatevi da parte, datemi libero spazio,
frenarmi servirà a nulla, annullarmi
potrete più farlo, ALLONTANATEVI
O BRUCERETE NEL MIO SOLE!
O fatevi saggi d' accettare condizioni
innovative, primitività abbandonate.
Non sarò ostile, illuminerò la strada.  


27/02/2017             di Sergio Carion

26 feb 2017

MISSIONE PER LA VITA

Gestazione all' unisono vocale
di vite rimosse, alti miracoli
alla Sorgente reintegrati d' ora.
Visioni paradossali nel tugurio
d' anima inquieta e trasandata,
strizzandone con forza l' essenza
di olii tinteggiati rosso porpora.
Celebrando il Rituale ascetico
alla luna di Febbraio, seduzione
achemica del Grande Stregone.
Chiachiericcio fra foglie secce
nell' oniricità di una trans vitale,
in sospensione fra dimensioni
surreali ad alta concentrazione
energetica, abisso metamorfico.
Trovandomi di fronte me stesso,
dialogando nell' interiorità
plasmata da secoli di esperienza.
Sollevandomi dalla polvere nera
avvoltasi intorno, le mie branchie
ricominciano a respirare ansiose,
disorientato un pochino, misero
di percezioni chiare e fondate
mi rivolgo alle montagne azzurre,
densificando il mio puro pensiero.
Preghiera, richiesta d' emergenza
a coloro credo possano ascoltare.
Mi sento scivolare, crollare dentro
affaticandomi nel voler dominare
sentimento neonato incompreso.
Cerco affinità di cuore all' istante,
distante da ciò che più sensato
ho conosciuto fin' ora, amatemi
voi delle remote sfere, risanatemi!
Uno scopo voglio avere anch' io,
nell' Io e Sé datemi una Missione. 


26/02/2017       di Sergio Carion

25 feb 2017

GATTINI DI VIA TRIESTE

V'é una strada percorsa da emozioni,
illusioni, lampioni e ampi crocevia.
N'é distante da casa mia, l' amicizia
d' ultimi tempi sempre li mi riporta.
Mi sorprende la vita in quel luogo
addentrandosi in fatiscenti edifici,
vicolo ospitante due piccoli felini.
Ci si approda da li a pochi passi,
immergendosi nella mia provincia
dalle molte sfumature e maschere.
Andandoci anche tu apprezzeranno
un piccolissimo gesto, una scatoletta
di cibo, un dolce sospiro e magari…
se hai fortuna, riuscirai ad avvicinarli.
Si nascondono nell' ombra, nella luce
sbucano all' improvviso miagolando.
Sono due o forse più, quel che io so
é che sono cuccioli smarriti, occhi
penetranti vanno scrutando a fondo.
Uno grigio trigrato, uno nero paffuto
poi vedrete voi chi di loro vi aspetta!
Dandoti il benvenuto in calma periferia.
Ti saranno grati, faranno grandi fusa.
I Gatti del paese notturno salutano
lieti da una cartolina in nero seppia.
Un grande amore immerso in pagine
ingiallite da un vecchio sfondo gotico.


25/02/2017               di Sergio Carion


23 feb 2017

SENSIBILITA' TATTILE

Ogni giorno ci stuzzica i sensi
nell' azione di una carezza, 
un bacio, un abbraccio stretto.
Ci si scompiglia i capelli,
ci si da una pacca, pizzicotto,
oppure un semplice unirsi
in appassionati riti d' amore.
Ne parlo per mia scoperta,
novità annotate da tempo,
riscoprendomi sottilmente
in un corpo di informazioni
straordinarie, istinto tattile
ad alta esaltazione estatica.
Sembrerò ancora arretrato
agli occhi di chi non vede.
Mi piace osservarmi piano
nell' intensità di piccoli gesti,
regalandomi questi miei spazi
in cui posso sperimentarmi
e conoscermi più in profondità.
Recettori cutanei stimolati
dal soffio del vento, dal tocco
dell' acqua sia calda che fredda,
il calore di un neonato, piume
scivolate dolcemente su pelle.
Mi sorprende ogni volta sapere
più cose su questo vasto mondo
fatto di emozioni sensoriali,
dal sentiero ricco di sfumature,
profumi e ricordi rievocati 
nell' eprimer così contatto fisico.


23/02/2017       di Sergio Carion

STRASCICO DI VIOLENZA

Limitante istinto a sottomettere
creature alla vista insignificanti,
recando sofferenza a piacimento,
dilettandosi nell' atto punitivo
di un sadico potere individuale.
Ricezione al chi sottrarsi può
mai alla violenza perseverante,
sensibilità distrutta, annullando
la bellezza nella persona offesa.
Vi chiederete or qui di che parlo?
Non masochismo, bensì bullismo.
Parlo per le presenti persone che
vivono il flagello di una mancata
risposta umana a ciò intrapreso.
All' argomento d' ora citato,
incitando codesti, figli ignoranti
dell' omertà a cessare l' ostilità
nei confronti di fragili individui
dall' aspetto meno interessante.
Intrerrompendo, ridicolizzando,
deficitandone i rapporti sociali.
A cuore aperto mi rivolgo a voi
vittime e carnefici indotti dalle
fantasiose ideologie primordiali,
dalla legge di tanto più brutale.
Cosà vi rende migliori, più alti
nella egoistica consapevolezza
di ferire l' intimità altrui?
Ignoranza e scarsa autostima
nei modi, nella vostra creatività,
premedidando l' amaro aspetto
ad un maligno, scontroso gesto.
Qualcosa dall' interno rievoca
in me il disgusto per la sterile
mania modaiola d' un rigetto.
Al che fui vittima in passato,
da bambino, da ragazzo… ecc.
Ad oggi vedo con occhi aperti
indulgenza nell' uomo moderno
nei confronti di cara gentilezza.
Le cose cambieranno mi auguro!
Sempre che il cuore non diventi
un optional anche dentro di me! 


23/02/2017       di Sergio Carion



22 feb 2017

ANTICONFORMISTA

Dedico questo mio momento
alle attuali istituzioni morali,
alle decisioni prese per noi,
in noi inculcate per secoli.
Potere decisionale apprendo
dal mio cuore dalla voce
urlante e pieno di passione.
Respingo un nemico interno,
un parassita inseritoci ancora
una volta da ambiziose menti,
riempiendoci fino alla pazzia.
Dottrine, meccanismi subdoli
fini al controllo delle masse,
predicare delle false credenze
in un mondo dominato dal caos.
Io mi ribello, faccio ammenda
delle inclinazioni impostemi,
prediligo un futuro basato sul
sentire profondo, sentiero amico
di chi vuole ascoltare l' amore.
Sentimento inteso come motore
trainante, rigenerante unguento
dai benéfici effetti sull' umanità.
Vado controcorrente, disdegno
la facilità dell' odierno pensiero.
Anarchico forse… mi degno
solo di far valere le emozioni
più preziose al personal rispetto.
Sono come il vento e pioggia
che batte contro le ingiustizie.
Mi chiamo fuori dall' ipocrisia
e dalla repressione liberalizzata.
Non conforme a queste regole,
contro prepotenza impertinente.
Sono solo contro tutti… forse…
un dì… qualcuno lo osserverà.


22/02/2017        di Sergio Carion 

21 feb 2017

ESPRESSIONE INNOVATIVA

Sputo il rospo nell' intenzione
a farmi ascoltare un momento
in cui lucidità mi da la parola.
Spudorato il mio intervenire
in un' epoca bombardata da
distorde interazioni sociali,
in cui vige tolleranza zero di
interesse minimizzato a radice.
In questo breve dibattito spero
di trovare buonsenso da parte
di chi, come me, vuole innovare,
rinnovare promesse fatte a vita,
creare un ambiente vivibile
civilmente a scarsi pregiudizzi.
Compassione per la specie umana
della quale faccio integra parte.
Similitudini fra esseri coscenti,
simmetrie fra anime ribellatesi
al sistema operativo guasto
di una grande repressiva mente.
Siamo tutti qui per uno scopo,
concretizzando un messaggio
di pace, libertà… connettendoci
di pari passo alle alte sfere
in un passaggio generazionale
dalle mastodontiche potenzialità.
Mi concedo d' altra parte una
parentesi sull' eterno meccanismo
d' assoggetazione che incatena
il pensiero creativo in volo libero.
Dalle pastoie multimediali quali
technologie modellate addosso,
ideologie cucite su misura, astratti
dialoghi concepiti sui   SOCIAL…
Voglio esprimere una nuova
verità fuor d' emblematici schemi,
risorse di un cuore risvegliato
ad alta densità dimensionale,
una cosa sola e determinante
per l' evoluzione cha da a venire:
Uniamoci in coro, prosperando
in collettività, no individualismo.
Slogan che mi auguro funzioni,
pioché ipocrisia non voglio dare!
Una chanse di ritrovarsi a tutti
in complessivo ulteriore sviluppo.


21/02/2017         di Sergio Carin   

20 feb 2017

DANZE CROMATICHE TUTTE INTORNO A ME


Esce nel mese di Febbraio la prima opera poetica di Sergio Carion
-DANZE CROMATICHE TUTTE INTORNO A ME- poesia esperienziale.
Il progetto ha il supporto promozionale e la cura di Gioia Lomasti e Marcello Lombardo
-prefazione a cura di Chiara Taormina- Copertina ed elaborazione a cura di
Gioia Lomasti e Marcello Lombardo -ISBN 978-88-6682-832-7.
Armonia, libertà, improvvisazione, impulso, sono questi gli elementi della poesia
di Sergio Carion per un' arte non sostanziale che rende le opere non prevedibili
o senza anima visibile dal sostrato umano. Una raccolta che merita attenzione e cuore
-INFO ORDINI-
http://edizioni.photocity.it/Vetrina/DettaglioOpera.aspx?versione=23177&formato=12087

ACCENTO VIBRAZIONALE

Siedo accanto a una roccia screpolata
digitandone la superficie porosa,
cerco un contatto con le sue radici
profonde e inprescrutabili nella terra.
Chiedo il suo permesso, un accento
di sensazioni quantiche mi pervade
al discendere nel suo caldo grembo,
riprendendomi da un lungo silenzio
introspezioso, ampio aspetto interiore.
Suono una campana, poi due, tre…
di seguito ne percepisco l' aureo
effetto sonoro dall' ampie percezioni.
Sfregandone la superficie minerale
come accarezzandone lo stato brado
di una pietra nata dalle mie eruzioni.
Interiorità si dipana or più chiara
ormeggiandone i passi sul sentiero
dall' accogliente aspetto rilassante.
Mi permetto di assaporarne l' impeto
in questo turbine di emozioni uniche,
le quali fanno capolino dalla finestra
al mio inconscio un poco disordinato.
Sensibilmente catapultato nell' orda
di pensieri caotici che accompagnano
i miei giorni da avvenire indipendente,
sentendomi spossato assimilandone
le informazioni, violentemente travolto.
Mi serve un momento, na tacita voce
nel sopportare l' uragano di sensazioni 
vivaci che intimamente mi pervadono.
Come l' energia di un bimbo in gioco,
mai fermo se ne sta, tanto meno frena
l' entusiasmo nella scoperta spontanea.
Il fuoco divampa nell' essenzialità mia,
poiché sto facendo dei cambiamenti
importanti, quindi sto più nella pelle! 


20/02/2017                di Sergio Carion

19 feb 2017

CHIUSA PARENTESI

Ho concluso la mia lettura
terminando così l' argomento
scomodo di cui in questione.
Rifacendomi alle esperienze
addietro vissute, rivisitandone
i contenuti poco comprensibili,
redatti in un nuovo volume
rilegato finemente sotto cera.
Ho compreso ciò che la vita
volle comunicarmi, regalando
l' intensità d' un sogno d' ora
va finalmente concretizzandosi.
Anticipandone i tempi poiché 
sono un tipo poco paziente,
mi ritrovo sotto una cascata
di novità ad alte prospettive
difficili ora da metabolizzare,
pian piano saprò organizzare
con saggezza nei dati eventi.
Chiudo con quelle postille
fastidiose, utili nonostante
il fatto che mi abbiano ferito,
deriso, fatto di me un Martire.
Dopo tutto a caso nulla accade,
vicissitudini di percorso, danni,
errori di aspetto preparatorio!
Quasi sto liberandomene, poi
resta sempre qualche alone,
dei piccoli ritagli di giornale
appesi alla mia parete mobile,
imparando a credere in me
sempre di più e più ad osare.
Serro questa porta scortecciata
riaprendone una più lucida,
accogliendo ciò che mi dona
nell' altruistico proposito di
migliorarmi continuamente.
Rendermi conto e aprendomi
alle scoperte, null' aspettiva
nel futuro a me sconosciuto.
Mi riprometto nel qui ed ora,
facente parte di progetti ben
oltre l' immaginazione totale.
Spalancando occhi e cuore
verso orizzonti magnificenti
e ricchi di imprevedibilità.
Parentesi su quel che ero,
nell' oggi di chi un dì sarò.   


19/02/2017    di Sergio Carion

STAI SERENO!

Evitando scocciature inutili,
arrabbiature più caustiche
nel tuo benessere personale.
Stai calmo, andrà tutto bene!
Rimuginando di insofferenza,
imprecando a voce muta
innervosendoti senza limite.
Un bel respiro, tutto a posto!
Scontrandoti col tuo passato
e riversandone nel presente,
ti scaldi facilmente… io dico:
Sta tranquillo, vedrai passerà!
Sconsiderata e opprimente,
irruente azione vendicativa, 
spiacevole acido allo stomaco.
Molla tutto, lasciali annegare
na volta in più nel loro veleno!
Senza attese, magone, ulcera
logorante nella tua bella vita
e intossicanti coinvolgimenti.
STAI SERENO… goditi ciò
che é salutare nel suo pieno!


19/02/2017     di Sergio Carion

17 feb 2017

LASCIATI ANDARE!

Ho vissuto un' avventura dalle proporzioni
mitiche, realizzando in tempo reale
ciò che mi rende vivo e spensierato.
Ho cercato di rinchiuderlo prepotentemente
negli abissi del mio Ego, ignaro però
che stesse risvegliandosi con tutta forza.
"Lascia andare" mi susurra in eco.
Reagendo d' istinto furibondo, ricacciandolo
nell' immensità del limbo in cui dormiva.
Una nuova luce mi si affaccia… sognai
stamani di Elefanti decorati, esotici panorami,
sognai di una terra lontana di me in attesa.
Un nuovo richiamo e si "LASCIA ANDARE",
in chiaro sentire si fa strada dentro me
scuotendomi in cuore intorpidito da anni.
Rinfrescante, rinfrancante musicalità
d' oltre Oceano mi perquote risvegliandomi
dal letargo che mi tiene imprigionato
ancora oggi, ringraziandolo di doni
così unici e rari, da non poterli trattenere.
Una emozione, sensazione così profonda
da arginare il fango di qui mi sommergeva
nel triste presagio di essere troppo solo,
migliorando l' aspetto, liberandomi gli occhi
dalle barriere di lutto che m' appannavano.
Una voce irruente ancora prorompe in me:
"LASCIA ANDARE… LASCIALO USCIRE!"
Al che gli do retta, senza altro indugio,
mi riprometto di essere aperto a sentimenti
fugaci e leggeri come vento m' accarezza.
Ora stride, ora piange, ora grida furente
dal mio cuore ribelle in catene:
"LASCIA ANDARE… NON FRENARLO!"
Mi siedo in ascolto di questa saggia voce,
mi permetto di sentire di nuovo selvaggio.
Ti lascio libero di travolgere il mio mondo
e come un tuono dal boato insistente,
IO PER SEMPRE MI LASCIO ANDARE!


17/02/2017                             di Sergio Carion

15 feb 2017

ARMONIA E PACE

Cerco un angolino, un momento
di salutare effusione con l' aria,
sentir leggero, appagato, calmo.
Voglio un istante di musicalità
interiore ed esteriore unanimità 
col mondo che oggi mi circonda,
equilibrare sensi tattili, sentirmi
in un giorno nuovo ed euforico.
Mi piace l' atmosfera armonica
e pacata di un fiume lentoso,
da cellula mi ritrovo rigenerato
in altra forma, neonato istinto.
Chiedo una meravigliosa quiete
fra onde pacifiche di un origami,
elegantemente piegato a modo
da mani in sapienti geometrie.
Un Tempio di pace, eplorando
miei talenti innati con saggezza
nell' estaticità di un meditatore.
Lasciatemi camminare al passo
di un essere sorridente, gioioso
impeto della mia pura natura
sgorgante come una sorgente,
una cascata fra le antiche rocce.
Cerco, chiedo… voglio serenità.
Infine abbondanza prosperità,
abbandonandomi all' ebbrezza
di un caldo bacio al femminile.


15/02/2017         di Sergio Carion

14 feb 2017

INCERTEZZA NELL' ESSERE

Riepilogando gli ultimi eventi,
accadimenti a dir poco strambi,
eccezionali e senz' altro utili:
Un nuovo incontro ha ribaltato
il mio mondo, i miei piani,
susseguendosi uno dopo l' altro
ha reindirizzato la mia vita.
Tu che dalle memorie riappari,
senza preavviso a sublimare me
nella ricerca di più volte svolte,
richiami dalle ombre nelle onde
di un chi sono e dove sto andando.
Grazie a te mi rimetto in gioco,
in azione, discussione continua.
Sei uno specchio in un profondo
riflesso di me che ho accantonato.
Disperazione, accondiscente lato
nelle mie incertezze di uomo solo.
Selvaggiamente rompi le barriere
nelle quali mi nascondo, ascolto
l' esterno con fare indifferente
e diffidente istinto di sopravivenza.
Un motivo plausible alla presenza
di te a me dinnanzi, rievocando
tempi di trascorsi in mia gioventù.
Credevo di rimuoverti dall' asse
già oscillante nella mia perfezione,
raschiarti dagli intonaci esausti
del mio rifugio sicuro e soffocante.
Vado a rivedere le mie finanze,
struggendomi ancora una volta,
per te, oh mio dilemma irrisolto!
Che farai, di nuovo scomparirai?
Mi chiedo se ciò avrà un senso,
dissenso alternativo di personalità
contorte, ritorte contro di te
donna bambina sempre presente?
Smetto mai di pormi le domande
giuste al momento maledettamente
sconvegnente, in cui, raccolgo
i pezzi della mia esistenza caduta.
Ti trovo un poco abbacchiata,
macchiata di sofferenze e disagi.
Come un album, nelle fotografie
ti ritrovi catapultata a mille miglia
di distanza dalla tua depressione.
Voglio aiutarti a risollevarti, ma…
non chiedermi ancora di lasciarti
fuggire, andartene lasciandomi
vuoto, aritmico e inconsistente.
Buon San Valentino anche se…
mai sarai mia nel mio concreto!!!


14/02/2017         di Sergio Carion



13 feb 2017

BELLEZZA E CADUCITA'

Realizzato con devozione, affermazione
fede nelle più prospere ideologie fisiche,
la bellezza nella vita qui presente
dipinta, scolpita, digitata in armoniosa
creatività interiore, scegliedo in attimo
colori, definizioni, general appagamento.
Come una forma che dal misero aspetto
di Baco si trasforma in Crisalide,
per poi giungere al massimo splendore
poco durevole ed effimero di Farfalla.
Come un Mandala tibetano realizzato
con cura nei più piccoli dettagli,
per poi essere distrutto in magnificenza.
Questa esteriorità andrà a dissolversi!
Pochi momenti, beatitudine temporanea,
tutto si disintegra nel momento mortale
in una esistenza meravigliosa capace
di ogni tipo di gioia, dolore, estaticità.
Come tutto si crea, viene poi mutato
in altra essenza elevata, trascendenza
di ciò che conosciamo e controlliamo
con la mente egoica… il cuore nostro
prenderà il sopravvento oltre mondo.
Ciò che siamo nella caducità esistente,
ci farà crescere poi nello spirito nato
da cui proveniamo e ritorniamo fieri.
La materia é solo parte del cammino
in cui facciamo esperienze e bagaglio.
Tutto prima o poi finirà coscentemente
e consapevolmente ancora ci arricchirà.


13/02/2017                   di Sergio Carion

11 feb 2017

GIU' LE MANI DAL MIO AMORE!

Criticoni, smidollati, adulatori
nel contesto privato non transigo!
Fate largo al mio cuore alato
al mio mondo ampio e premuroso,
non constringetemi a calpestarvi
ne ad allontanarvi dal mio spettro.
Luce limpida mi avvolge tenera,
condividere potrei con chi vuole
sedermi accanto, cantare con me
l' incanto maestoso di Venere.
Cerchi di afferrare, rubare a me
l' eccellenza di un meraviglioso
sentimento integro, incontaminato?
Passa subito dall' altra parte
oppure per te saranno seri guai!
Sono geloso lo ammetto, immetto
sensazioni sgradevoli negli occhi.
Chi di voi sa vedermi, noterete
il mio voler preservare l' antico
patto con le nuvole di cui son parte.
Fuoco emetto dalla bocca irata
per cui una volta sola ve lo dico:
GIU' LE MANI DAL MIO AMORE!
Niente compromessi ne inganni,
vieni con me solo se comprendi.
Cattivo non sono, ne sono cretino.
Stai con me solo se vuoi starci bene!


11/02/2017              di Sergio Carion

10 feb 2017

EUREKA, SONO VIVO!!!

Masticando della liquerizia
osservo il mondo sotto i piedi,
filosofeggiando a tempo perso
maneggio l' aria nei polmoni.
Ascolto la voce, orecchiabile
suono di vivace conversazione
orientandomi come sbalordito
dalle onde remote nel sentire.
Fraseggio di tanto in tanto
dialogando in monologo mio,
ricevendo notizie dall' esterno,
sensazionale istinto spiritoso
dalle adatte buone maniere. 
Seduto, in piedi, sdraiato qui
nel canale ricettivo dell' etere.
Girando e rigirandomi pollici
osservo mani, piedi e il resto
di me in contemplazione strana.
Sembro venire da nuovi mondi,
qualcuno oserebbe dirlo così.
Infondo a me mica importa tanto!
Se mi sento così intensamente
beh… ALLELUIA… son solo io,
vivo e vegeto nell' ammirazione
totale di tutto ciò che posso fare:
Amore, Comprensione, Vibrazione
e rindondare di eclettico ottimismo.
Mai fui così chiaro con me stesso
nel donare e ricevere ricchezze
e abbondanza di pensieri estesi,
poiché il mio cuore batte forte
nell' esternare con tanta audacia.


10/02/2017         di Sergio Carion

9 feb 2017

MULTISFUMATURE FEMMINILI

Generose chiacchiere e compagnia,
vivace aspetto, lei che sa ben ascoltar
e destreggiarsi con arti intimidatorie
dagli aspetti leggiadri d' una parigina.
Sei disinvolta, eccentrica, battagliera,
delicata e risoluta, tu dal volto venereo.
Un tono d' amore donato alle rispettive
risonanze di chi sentire é nato a nuovo,
sonnecchiando sotto le carezze ideali
di corpo fisico, sorseggiandone i modi.
Ti guardo più volte e ogni dì sei diversa,
una voce, nuove sfumature ed accenti.
Chi ho ora di fronte, osservando quanto
gli aspetti mutevoli come le tue stagioni?
Ti fai chiamare i molti modi, rispondi
a diverse descrizioni, ricerche interiori
di chi curioso vuol appieno conoscerti.
Sei Sharon, Chantal oppure Chanel?
Chi di voi ho dinnanzi, chi di voi parla
nel mio cuore confuso e rindondante?
Sai di buono e di buoni costumi vesti,
esteticità di una donna dal finissimo
senso artistico, lirico e di pura beltà.
Ogni tanto ti esploro con le sensazioni
di un sognatore e inseguitore d' ignoto,
forse per vanità, misticità, buona ilarità.
Brindo a te come a una Dea scolpita
nel marmo, una Sirena dipinta su tela.
Bonjour le matin parisien! Silenziosa
e dinamica amica dalle affermate doti.
Un bacio timidemente sulla guancia,
un' abbraccio dato con caldo affetto,
io, tu e la tua ammirevole complicità. 


9/02/2017                  di Sergio Carion


6 feb 2017

STRINGIMI FORTE!

Sensazioni profonde come i mari
in cui vengono svelati ampi tesori,
meraviglie incontaminate, gemme
di sorprendenti arie e sfumature.
Gesticoli nell' impazienza, frenesia
di incontri all' apparenza casuali,
intensi di passioni incomprensibili.
Sono qui ad accoglierti, amicizia,
amore, tepore… COME TI PARE!
Sinceramente in ascolto di cuore
aperto, sensibilità innata, veritiero
flusso vitale d' energiche vibrazioni.
Cerco il tuo respiro, apro le porte
a te, recepisco messaggi nascosti.
Chiamami nell' inesperienza atta
ad avvolgerti nel caldo abbraccio
di chi vuole solo il tuo bene, resto
in disparte, disponibile, armeggio
fra le situazioni in sacre emozioni.
Un Baluardo, un appiglio solido,
non ti conosco in profondità, ma,
ho voglia di scoprirti nell' intimo.
Non ho paura di scottarmi…
di scontrarmi, farmi ancora male.
Forse mai chiederai, respingerai,
mi allontanerai sempre di più…
Sarò in attesa, sempre pronto ad
accingerti nel mio piccolo mondo.
Ti stringerò più forte che mai,
donandoti me stesso in ogni dove.
Ora puoi leggermi fin dove vuoi!


6/02/2017          di Sergio Carion

5 feb 2017

SELFIE PROVVISORIO

Sempre alla ricerca di risposte,
di riscontri nel mio intimo lato
personale, prendendone nota
ad ogni mio trascorso tempo.
Recependo messaggi esterni
qualora si possa definire in tratti
spensierati anche incomprensibili
nella mia persona contemporanea.
Autoritraggo i miei atteggiamenti
sovrascrivendo ad ogni fisico
miglioramento di me, strategico
modo di fare adatto alle Stagioni
c' attraverso lungo la mia vita.
Ordinariamente sono impacciato
come un adolescente alla prima
cotta, amore apparente giovanile.
Mi riguardo, osservo obbiettivo
risorse che man mano s' aprono
davanti a me, come danzanti
frafalle si posano su di un fiore
di aromi sensibili, inconfondibili.
Mi faccio strada nelle percezioni
nuove e dinamiche, attualmente
concentrate in un solo obbiettivo:
CRESCERE NEL MIO CUORE.
Immensamente determinato 
d' ora in poi nelle mie aspirazioni,
seguendo l' istinto se vogliamo,
ascoltandomi e osservandomi
in ogni luogo mi senta a mio agio.
Prosegue il mio periodo roseo
di trasformazione individuale,
centrandomi sempre più quieora,
salvando dati nel mio SOFTWERE
rigenerato dalle buone passioni.
Oggi mi sento di PERDONARE
persone e situazioni poco chiare
in cui mi sono imbattuto di recente,
sempre più consapevole, senziente
nello scoprire l' utilità d' esperienze
da me affrontate, superate forse no…
di grande giovamento e istruzione
nella formazione di chi un dì sarò.
GRAZIE DI TUTTO A TUTTI
coloro che hanno permesso questo
mio grande cambiamento spontaneo! 


5/02/2017               di Sergio Carion

4 feb 2017

TUONI E FULMINI

Replicando nell' ascolto di me stesso,
da qualche giorno un pò irritabile
nervoso nell' aggredire il momento.
Sono un tantino burrascoso, rabbia
inquieta, sbotto facilmente nell' atto
di compiere ogni diversa mansione
durante il giorno e durante la notte.
Spiacente di stressarvi, rivelazioni
non fatte a caso, pioché sensibile
nel ricevere vengo travolto da tutto.
Cerco di mitigare mie apprensioni
escogitando stratagemmi inconsueti,
tentando il TRAINING AUTOGENO,
a volte non basta, nemmeno funziona.
Sono strano… che volete che dica? 
Sono in continuo momimento, scosse
ad alta densità vanno attraversandomi.
Scusandomi per risposte inappropriate,
maldicenze sembrerebbero, probabile
disagio da parte mia… confusione…
Di sicuro il mar mosso che percorro
ben presto passerà, anche il resto.
Mi permetto di sorridere sul contesto
dell' individuo in continuo cambiamento,
ma come si sa… bisogna rompere
qualche uovo nel fare una buona frittata.
Mi riservo di migliorare l' aspetto
d' ora citato, nessuno é quindi perfetto!
Andrà meglio tra un pò, SPERIAMO!
Sempre in positivo cerco di vedermi,
magari qualcun' altro se ne accorgerà!


4/02/2017                  di Sergio Carion

3 feb 2017

SPELEOLOGIA INTERIORE

L' Esploratore si avvia nello spacco,
nelle accoglieti viscere della terra 
ove conoscenza e mistero attendono.
Mi ci vedo, piacerebbe immergermi
nel caldo ventre della Grande Madre,
scoprirne i segreti, scender profondo
nelle origini del mio mondo interiore.
Sono un sognatore che abilmente
s' apre vigile alle porte della scoperta,
recitando il ruolo dello Scenziato,
il Professore, il Filosofo d' altri tempi.
Ammetto il fatto d' esserne attratto,
vivacemente e consapevolmente nato
per la ricerca dell' intimo progresso.
Miriadi di sorprese cristallizzate
all' ombra di un mondo sconosciuto,
in cui, l' animo di un temerario
troverebbe pane per i suoi denti.
Porto con me l' illusione pallida
di uno smidollato privo di interessi,
poiché si preferisce vedermi in tale
aspetto, dove io, tranquillamente
posso divincolarmi come un Ratto
scivolando sotto gli occhi di ciechi,
di chi oltre non sa mai guardare.
Spirito ribelle, disincarno il Mito
dettato dalle Commissioni esterne,
dove vige l' unica apparente regola
del mischiarsi, adattarsi alla Società.
Sto vivendo meravigliosi mutamenti,
ricercando e scavando nel mio Sé
più ignoto, scendo riscoprendomi,
amandomi, dedicandomi all' Arte
del perdono e all' unicità generosa.
Speleologo della mia personalità
intricata, ugualmente bella e sana.


3/02/2017              di Sergio Carion 

IO SONO IL VELIERO

Io sono colui che naviga,
solca i Mari e gli Oceani.
Ho uno scafo, una Vela
e prediligo la Avventura.
Sono grande e spazioso,
molti posso qui ospitare
e alloggio a voi offrirò.
Trasporto ogni genere
di pregiate mercanzie,
a destinazione ti porterò
se con me vorrai partire.
Scegli una rotta, bussola
alla mano, carte nautiche
tracciate per il percorso.
Asia, Africa, America e…
perché no, anche Europa!
Tutto ciò che vuoi vedere
lo mostrerò ai viaggiatori.
Io… il tuo migliore amico
di sogni e nuove possibilità.


3/02/2017    di Sergio Carion

1 feb 2017

PEDONATI INCAUTO!

Stereotipato d' aspetto esteriore,
minimamente incurante d' eccesso
ti applichi al risolvere l' enigmico
senso di figura specifica, esterna.
Ritengo il fatto astratto, ricevuto
di un possibile cambiamento,
eclatante recitativo ripensamento
nel cuore di un breve peccatore.
Stimolandone i sensi acutamente
al probabile rischio sottovalutato
dal presente individuo concitato,
espletandone il ruolo nel contesto
ricevuto dalle feci di un passato.
Richiamandone l' attenzione
equivoca all' esperto in materia,
di cui si parla, esplicitamente,
inequivocabilmente, l' Eremita
dalle feconde idee, rimembrando
a fatica, negandone il risvolto
a se stesso per paura di soffrire.
Non abbandonarti all' erosione
del tempo inesorabile, nascosto
all' ombra di un' intellettuale
dal linguaggio ricco di mistero.
Mai perseguitarti oltre il nodo
discutibile, blando sentiero,
lesionando profondità d' animo.
Solo un senso di inquietudine
ti separa dal reale ascoltatore
quale sei, dimenticando che eri.
Datti fiato e tregua ricevendoti
in grato appoggio amorevole.
Concediti il meraviglioso dono
del riposo dalle ultime fatiche:
PERDONO… di questo saziati,
daltronde non sei sbagliato tu!
Convinciti nel perpetuare sano
di chi vuole solo il tuo benessere.


1/02/2017         di Sergio Carion

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