PAN DI ZENZERO

Un felice epilogo fatto di zucchero,
nozioni di tempo indefinito in un clima
pacifico decorato a festa e motivi
speciali fra canzoncine ricche di spirito.
Acclamo le feste come non mai
visto il risveglio emozionale portatomi
quest' anno dopo ostacoli ripetuti e superati
con successo… ebbene amo il Natale!
Più di prima ne apprezzo le sfumature,
frivolezze candite nella cioccolata calda
servitami in questo inverno annunciatosi
e desideroso di avvolgerci quel tanto
che basta, permettendoci di riscaldarci
davanti a un camino contentando l' anima
sognante di chi perse d' essere bambino.
Ci saranno grandiose novità nell' anno
venturo e sento un rinnovato senso
di appartenenza alla vita e alle aspirazioni.
Ora oltre ogni misura osservo e vedo
l' evolversi delle stagioni in un mondo
mai ammirato abbastanza e dove tutto
sembra sfavillare senza luci artificiali.
La natura mi saluta ogni dì e bado 
di più a dettagli ornamentali fra le foglie
che cadono, rami imbiancanti dalla neve
intrecciatisi come una ghirlanda festosa.
Il profumo dei dolci, leccornie semplici
dal sapore inconfondibile evocativo
nel suo massimo splendore.
Tepore e abbracci di cannella, coccole
nell' innato fare spensierato ad ora in poi.
Chi ha detto infondo che le tradizioni
siano solo una perdita di tempo
non ha compreso il vero significato
di ciò al quale siamo sempre iniziati.
Buone feste all' apice di una metamorfosi
nella carezza di un ballo fra le lucciole!


16/12/2019            di Sergio Carion