11 nov 2018

ARGILLA

Rosso pietra il sangue della madre
e malleabile nelle mani dell' uomo,
polverizzata, crosta epicentrica
di un Pianeta vivo e ricco.
Come oro cremisi in mutevole
aspetto e verde pigmento fangoso,
le civiltà camaleontiche definiscono
il proprio aspetto cromatico
dalle fondamenta della terra.
Palazzi, Templi e semplici baracche
si sfaldano alle intemperie come
argilla vergine, mosse dall' acqua,
scolpite dal vento, forgiate nel fuoco.
Bellezza, complessità, pensiero
effimero dall' oggi al domani
cambierà modo di essere, 
innoquo vigilare su tali strutture
tanto belle quanto fragili al tocco.
Chimera di quel che ha idealizzato
una mente brillante e distratta,
Nascita e cambiamento coesistono 
di continuo, intreccio dissolubile
nel corso di eventi nevralgici.
Claustrofobico sentimento di dominio,
l' esistenza decide di voltare pagina
e a tanti sforzi spesso nega evoluzione.
Nobile materia richiede pazienza
e piena collaborazione, certosina
é la ricetta nell' ottenere il meglio.


11/11/2018        di Sergio Carion

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